EMPHASIS, un progetto europeo per la caccia agli alieni coordinato dall’Università di Torino
Il Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agro-ambientale dell’Università di Torino coordinerà EMPHASIS, progetto quadriennale appena avviato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 e finalizzato a proteggere il patrimonio agricolo e forestale dai parassiti vegetali o animali che provengono da altri continenti per effetto dello scambio delle merci della globalizzazione.
Quasi 7 milioni di Euro di finanziamento, una durata di 4 anni, un Consorzio formato da 22 Partner tra Istituti di ricerca, associazioni e piccole e medie imprese private, provenienti da 10 Paesi, con una prevalenza di partner privati sui pubblici. Sono questi alcuni dei numeri di EMPHASIS.
A coordinare questo importante progetto, che ha superato una rigorosa selezione tra più di 40 altre proposte, sarà Agroinnova, il Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agro-ambientale e agro-alimentare dell’Università di Torino, diretto da Maria Lodovica Gullino che potrà mettere a valore tutta l’esperienza internazionale sulla biosicurezza maturata in ben 6 progetti di cui 4 finanziati dalla UE e 2 dalla NATO, ultimo in ordine cronologico il PLANTFOODSEC, progetto quinquennale finanziato con oltre 6 milioni di euro dalla Commissione Europea Sicurezza (anch’esso coordinato da Agroinnova) che si concluderà agli inizi del 2016.
EMPHASIS, acronimo di Effective Management of Pests and Harmful Alien Species – Integrated Solutions (Soluzioni integrate per la gestione efficace di parassiti e specie aliene invasive) analizzerà un ampio spettro di minacce – insetti, patogeni e piante infestanti – che possono arrecare gravi danni al patrimonio vegetale del nostro continente. L’obiettivo principale del progetto è di assicurare la sicurezza della catena alimentare e la protezione della biodiversità attraverso lo sviluppo di soluzioni pratiche efficaci e meccanismi di lotta integrata in grado di prevenire il diffondersi di epidemie e di proteggere il sistema agricolo e forestale europeo.
Nel Consorzio sono coinvolti Belgio, Spagna, Olanda, Francia, Inghilterra, Lettonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Canada, mentre per l’Italia, oltre ad Agroinnova, fanno parte del progetto il Dipartimento di Scienze Agricole e Forestali dell’Università di Torino (DISAFA), Confagricoltura e ben tre PMI: la società di consulenza Metec Innovation Consulting, specializzata nella gestione finanziaria dei progetti europei, Agrinewtech, spin-off accademico dell’Università di Torino attivo soprattutto nel settore della difesa delle colture e nella valorizzazione di compost, biomasse e rifiuti per il loro ottimale impiego in agricoltura e Spin-To, agenzia di Relazioni Pubbliche che seguirà gli aspetti connessi alla comunicazione del progetto.
Le attività di EMPHASIS si svilupperanno lungo quattro direttrici principali: previsione, prevenzione, protezione e promozione. Nel primo caso un’analisi accurata dello scenario definirà le priorità sulle quali intervenire e pianificherà le azioni che dovranno seguire; la parte di prevenzione dovrà fornire soluzioni pratiche di monitoraggio per individuare per tempo eventuali focolai o situazioni di emergenza; nella fase dedicata alla protezione saranno sviluppate soluzioni pratiche per combattere i parassiti e patogeni tenendo conto di elementi quali il loro impatto economico e le competenze tecniche necessarie per attuarle; nella fase di promozione saranno identificati metodi di disseminazione per diffondere le conoscenze sviluppate in seno al progetto agli utilizzatori finali (tecnici, agronomi, agricoltori, etc…) attraverso programmi di training e attività di comunicazione specifiche.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa Agroinnova, Alessandro Bertin, Spin-To Srl
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