Al via il progetto “INNOVA” dell’ENEA: nove borse di studio su energia e agroalimentare per la formazione di giovani laureati e dottorati siciliani
Le borse di studio avranno una durata di 18 mesi, ripartiti su due periodi consecutivi, rispettivamente uno di 12 mesi e l’altro di 6. Tra le qualifiche professionali possibili grazie al progetto, anche quella di EGE (Esperto in Gestione dell’Energia).
Nove borse di studio per giovani laureati e dottorati siciliani sui temi dell’energia e dell’agroalimentare, settori chiave della regione. Questo è quanto prevede il progetto INNOVA – “Innovazione e Valorizzazione Efficienza Energetica imprese sistema Agro-Industria”, proposto dall’ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e finanziato dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, attraverso il programma “Rafforzare l’occupazione nel sistema della R&S (“Ricerca e Sviluppo”) e la nascita di spin-off di ricerca in Sicilia”, nel quadro delle azioni del PO FSE Sicilia 2014-2020. Le borse di studio avranno una durata di 18 mesi, ripartiti su due periodi consecutivi, rispettivamente uno di 12 mesi e l’altro di 6 mesi. L’estensione di questi ultimi sarà subordinata ai risultati conseguiti dai borsisti nel primo periodo – i primi 12 mesi del progetto – durante i quali sono previste obbligatoriamente almeno lo sviluppo di due azioni di spin-off, da parte dei borsisti, in collaborazione con imprese siciliane del settore agricoltura e agroindustria.
Con il progetto INNOVA, la Regione Siciliana si propone di mettere a disposizione dei giovani laureti un’opportunità concreta di inserimento nel mercato del lavoro, con particolare attenzione agli ambiti dell’energia e dell’agroalimentare, i quali costituiscono due settori strategici per l’economia dell’Isola. L’ENEA con il Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica (DUEE) fornirà al progetto INNOVA le risorse umane e scientifiche, strumentali e logistiche per l’attuazione di un percorso formativo volto a qualificare i giovani borsisti nell’ambito dell’imprenditorialità innovativa, della ricerca industriale e dell’innovazione organizzativa e manageriale. In particolare, l’ENEA, grazie alla collaborazione finanziaria della Regione Siciliana, contribuirà con i suoi esperti e il proprio know-how alla formazione specialistica necessaria per l’inserimento dei giovani siciliani in realtà lavorative di ricerca pubbliche e private.
“Il progetto INNOVA – ha affermato Mauro Marani, responsabile della Divisione Servizi integrati per lo Sviluppo Territoriale dell’ENEA, alla presentazione del progetto – promuove anche lo sviluppo di diagnosi energetiche per modernizzare le PMI delle filiere agroindustria e agro-alimentare, in accordo con il Decreto 102/2014, che ha recepito la Direttiva Efficienza Energetica, oltre che con la norma ISO 50001, con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia e gli impatti ambientali” dei processi produttivi delle filiere agroalimentare e agroindustria. “Il progetto si configura come occasione per sviluppare iniziative di spin-off in un settore strategico come l’agroindustria – ha aggiunto Carlo Alberto Campiotti dell’ENEA, Direttore del progetto INNOVA – e ha l’obiettivo di creare iniziative auto-imprenditoriali ed innovative per la gestione di progetti complessivi e per lo sviluppo e l’attuazione progetti imprenditoriali nell’ambito del miglioramento dell’efficienza energetica delle PMI (Piccola e Media Impresa)”.
Attraverso il progetto INNOVA, l’ENEA grazie al suo know-how sulla gestione e l’uso dell’energia, si propone di trasferire ai borsisti anche le competenze per acquisire la qualifica di EGE (Esperto in Gestione dell’Energia), secondo il D.Lgs 102 del 4 luglio 2014 sull’Efficienza Energetica e la norma UNI 11339, figura professionale richiesta per la diagnostica energetica e per la certificazione delle società Energy Saving Company (ESCo)”, ha sottolineato Francesco Cappello dell’ENEA, Coordinatore del Progetto INNOVA.
“L’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione professionale attraverso questa iniziativa vuole offrire a giovani laureati e/o dottorati opportunità concrete di inserimento nel mercato del lavoro, con particolare attenzione ai settori strategici di sviluppo economico, tra i quali ricoprono un ruolo di primo piano quello energetico e quello agroalimentare”, ha tenuto a sottolineare nel corso del suo intervento Antonio Valenti, Capo di gabinetto dell’Assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale. Ha continuato Valenti: “L’Assessorato, in collaborazione con gli Enti di ricerca vigilati dal ministero, ritiene che la conoscenza scientifica costituisce un asset indispensabile sia per rafforzare il sistema produttivo regionale sia per creare opportunità per i giovani e l’imprenditorialità innovativa in settori strategici per l’economia della Sicilia”.
“La collaborazione dell’ENEA con la Regione Siciliana rappresenta un’occasione per lo sviluppo di politiche di efficienza energetica sia per la PA che per le imprese siciliane che operano nel settore agroalimentare”,ha sottolineato Franco Ribaudo, Sindaco di Marineo e Deputato nella scorsa legislatura, il quale ha inoltre aggiunto che “il progetto INNOVA valorizza la tematica dell’efficienza energetica in funzione delle risorse e della competitività delle PMI siciliane e per questo rappresenta una grande opportunità anche per i Comuni per quanto riguarda non soltanto la crescita imprenditoriale ma la stessa sostenibilità economica ed ambientale del territorio siciliano.
Nota:
La Regione Veneto ha già stanziato più della metà delle risorse provenienti dal Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014 – 2020. Sono 3162 i progetti finanziati con il programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo per creare occupazione, inclusione sociale, istruzione e formazione, che hanno ricevuto assicurazioni di pagamento per oltre 100 milioni di euro, dei quali già certificati 62,8 milioni. I dati provengono dal monitoraggio annuale condotto dall’Autorità di gestione del Fondo FSE della Regione Veneto. (Fonte: www.regioni.it)