* DAB Pumps si prende cura del futuro con un piano strategico sostenibile rivolto al 2025


DAB Pumps, azienda multinazionale protagonista nel settore delle tecnologie per la movimentazione e la gestione dell’acqua, continua il suo impegno nell’ambito dello sviluppo sostenibile con un piano strategico articolato e già iniziato da tempo, da ultimo con l’inaugurazione del nuovo polo logistico, il DAB Main Distribution Center a Monselice (Padova) che, con diecimila metri quadrati di superficie, consente di spedire in tutto il mondo utilizzando solo energia da fonti rinnovabili.
L’obiettivo di efficienza e sostenibilità ambientale che caratterizza DAB Pumps si concretizza oggi anche attraverso la costituzione di un team interno interfunzionale e internazionale dedicato alla Sostenibilità, che mira apromuovere e coordinare iniziative, attività e informazioni che riguardano l’ambiente, per tutto il Gruppo DAB. Il team, composto da persone appartenenti a diverse funzioni aziendali, consente infatti un confronto di idee trasversale e composito, che rispecchia l’approccio agile e multidisciplinare che DAB sta utilizzando ormai per i principali progetti. 

Fondata a Mestrino (Padova) nel 1975, DAB Pumps Spa è un’azienda specializzata nel campo delle tecnologie per la movimentazione e la gestione dell’acqua. Affidabilità, qualità ed efficienza caratterizzano l’ampia gamma di soluzioni tecnologiche, volte all’ottimizzazione dei consumi energetici in applicazioni domestiche e residenziali, civili e commerciali e nei sistemi di irrigazione per l’agricoltura.

Leggi il comunicato stampa allegato

“I tagli alla cultura sono un danno non solo economico ma anche sociale”. Il grido d’allarme di AGIS

 

Aggiornamento del 18 novembre 2021

Pubblichiamo la dichiarazone dFranco Oss NoserPresidente dell’Unione Interregionale Triveneta AGIS in merito all’emendamento al PDL 93 “Bilancio di previsione 2022-2024” relativo alla Missione n. 5, “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali” approvato all’unanimità nel corso della seduta della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, 


Lo scorso martedì 9 novembre 2021 è stata convocata una conferenza stampa nella sede Unione Interregionale Triveneta AGIS di Padova per un grido d’allerta nei confronti dei tagli alla cultura praticati dalla Regione del Veneto nei disegni di legge relativi al Bilancio di previsione 2022 che prevede tagli non lineari dal 20 al 50 per cento.

Il comparto dello spettacolo ha bisogno di risorse e certezze per poter riprendere la propria programmazione. Succede da anni che i tagli si ripetano, ma quello previsto per il 2022 è particolarmente allarmante perché proprio il 2022 è l’anno di entrata in vigore della Legge regionale n. 17/2019 che prevede la programmazione, la triennalità, un modo nuovo di intervenire al sostegno della cultura. Una legge che ha richiesto 7 anni di elaborazione e che è stata costruita da Agis assieme all'Assessorato alla Cultura.
“Con la quantità di risorse che la Regione Veneto destina, ha detto Franco Oss Noser, Presidente di AGIS – Unione Interregionale Triveneta- non può essere data attuazione ad una norma che prevede la programmazione delle attività e, quindi, lo sviluppo del sistema e delle imprese pubbliche e private che ne fanno parte.” Per un sistema ricco cha attraversa tutti i settori del cinema, della musica, del teatro, della danza e dello spettacolo viaggiante, sono stati destinati poco più di 11 milioni di euro nel 2021 e ne vengono previsti poco mendo di 10 milioni nel 2022. “Tagliare le risorse vuol dire rendere vana la riforma normativa introdotta con la Legge 17/2019 che AGIS ha voluto e costruito assieme all’Assessorato alla Cultura. E ci sono voluti 7 anni!” “Ma dopo 7 anni, la carenza di risorse mette tutto in discussione e noi siamo più che preoccupati; non ci soffermiamo sulle cifre – che comunque sono importanti – ma ricordiamo che il confronto con le altre Regioni è impietoso”.
Un unanime grido d’allarme di tutti i relatori, l’auspicio che si possa sensibilizzare i responsabili politici e modificare la situazione per ottenere risultati in linea con quanto il territorio merita soprattutto in considerazione della necessità di uscire dalla lunga fase pandemica.

In allegato
– l'intervento di  Franco Oss Noser, Presidente di AGIS – Unione Interregionale Triveneta
  all Audizione Sesta Commissione Consiliare – Mercoledì 3 novembre 2021 e quello  alla conferenza stampa di martedì 9 novembre; 

-la dichiarazione del Presidente nazionale Agis, Carlo Fontana

“Natura Sonorum”: la 56ª Stagione concertistica OPV di Padova

Dall’8 gennaio al 9 giugno 2022 la nuova Stagione concertistica firmata dal Direttore musicale e  artistico Marco Angius indagherà il rapporto tra suono e natura in 10 appuntamenti musicali.
Alcuni tra i più acclamati solisti della nuova generazione incontreranno a Padova direttori affermati  a livello internazionale tra capolavori e programmi più ricercati.  


Tutti i concerti avranno luogo al Teatro Verdi di Padova, con capienza al 100%, per un ascolto  ottimale assicurato dalla nuova camera acustica. Con il titolo Natura Sonorum, la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto presenta la  nuova attesa Stagione concertistica progettata dal Direttore musicale e artistico dell’OPV Marco Angius: 10 concerti per un intenso percorso d’ascolto che, a partire dall'8 gennaio 2022, accompagnerà il pubblico fino al 9 giugno. Un titolo fortemente suggestivo che dimostra ancora  una volta la stretta connessione con la città di Padova.

L’accesso ai concerti sarà consentito unicamente dietro esibizione di green pass. L’abbonamento  alla Stagione 2021/2022 consisterà in un carnet di biglietti di pari importo. Gli abbonamenti-carnet  saranno in vendita dal 25 ottobre al 6 novembre presso l'Oratorio di S. Rocco in via S. Lucia (dal  lunedì̀ al venerdì̀ore 9-17; il sabato ore 10-13). 
I primi 3 giorni di vendita degli abbonamenti (25 – 27 ottobre) saranno riservati agli abbonati alla  55ª Stagione, poi dal 28 ottobre la vendita sarà aperta a tutti gli interessati. La vendita proseguirà fino a venerdì 7 gennaio 2022 presso gli uffici della Fondazione OPV (via  Marsilio da Padova 1 – dal lunedı̀ al venerdı̀, ore 10-16). 
Le formule di abbonamento prevederanno:

  • il ciclo intero (10 concerti: 190€ platea, palchi di pepiano  e I ordine; 140€ palchi II ordine e galleria),
  • il ciclo parziale (6 concerti serie Blu/Verde: 120€ platea,  palchi di pepiano e I ordine; 90€ palchi II ordine e galleria)
  • l’abbonamento ridotto Under35 (10 concerti: 80€ galleria). 

I dettagli

Il programma in allegato