1.3. ECO-FCE

 

Efficiency – FCE) dei suini e dei polli, attraverso l’analisi delle interazioni tra la genetica, le caratteristiche del sistema digestivo e la tipologia del nutrimento. Il progetto, che terminerà nel 2017, ha anche lo scopo di mettere a punto nuove strategie per ridurre l’impronta ecologica degli allevamenti di polli e suini. 


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1.2. All Smart Pigs

All Smart Pigs è progetto europeo che impiega la tecnica di innovazione aperta, ovvero l’applicazione diretta in stalla del laboratorio per creare direttamente applicazioni già pronte per la commercializzazione. Le applicazioni saranno fornite da PMI innovative che testano direttamente nelle stalle aderenti al progetto i loro prototipi e servizi a diretto contatto con gli allevatori e gli altri attori dell’allevamento. I parametri giudicati fondamentali che meritano un’attenta analisi riguardano:

  • salute;
  • velocità di crescita;
  • alimentazione;
  • condizioni ambientali.

Schema di funzionamento del progetto europeo All Smart Pigs


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1.1. Smart Farming for Europe

Il progetto europeo Smart Farming for Europe (EU-PLF Value creation through Precision Livestock Farming in Europe – Creazione di valore aggiunto attraverso gli allevamenti di precisione in Europa) è un progetto europeo quadriennale, iniziato nel novembre 2012, che coinvolge 21 diversi partner tra i quali istituzioni scientifiche, aziende industriali e commerciali. I partecipanti al progetto sono attivi in diversi settori: veterinaria, biologia, etologia, bio-ingegneria, ingegneria, sociologia, economia e imprenditoria. Per l’Italia partecipa l’Università di Milano, Dipartimento di Scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare – VESPA. Il progetto è stato finanziato all’interno del 7° Programma Quadro.

Lo scopo di questo progetto è quello di tradurre i risultati delle ricerche in protocolli e manuali di attuazione (Blueprint) di cui possano direttamente beneficiare gli allevatori, gli animali, l’ambiente e il consumatore.
Oggetto di studio e sperimentazione sono 16 allevamenti situati in diversi paesi europei, di cui due in Italia. Gli allevamenti studiati sono: 5 di polli, 10 di suini e uno di vacche. L’Italia partecipa al progetto con un allevamento di polli e uno di maiali.

 Localizzazione degli allevamenti pilota

La zootecnia di precisione si avvale di sensori posizionati in stalla e/o sull’animale. Questi sensori sono capaci di effettuare il monitoraggio in automatico e in continuo di numerosi parametri relativi all’ambiente e all’animale, nonché di inviare i dati ad un computer esterno che grazie ad appositi algoritmi fornisce poi all’allevatore le informazioni decodificate.
Alcuni dei parametri rilevati riguardano specificatamente il benessere animale. Questo aspetto è sicuramente importante da un punto di vista etico, ma ha un impatto anche economico dato che, secondo diversi studi, un animale che sta e si sente bene produce di più e meglio.
Si può forse affermare che la zootecnia di precisione soddisfa l’animale, aumentandone il benessere, e l’allevatore, accrescendone il profitto.

Negli allevamenti selezionati per il progetto i sensori (telecamere e microfoni) sono stati posizionati in modo da poter monitorare in continuo gli animali. I dati raccolti dai sensori vengono combinati con quelli raccolti manualmente dagli operatori su ciascun capo e si cerca di stabilirne la correlazione.

Con le due serie di dati vengono creati degli algoritmi che consentono di trasformare i dati forniti dai sensori in indicatori chiave su stato di salute, produttività e impatto ambientale della mandria e di ciascun capo.
I dati vengono quindi elaborati da un software creato appositamente che è in grado di fornire all’allevatore tutte le informazioni di cui ha bisogno. L’interfaccia viene studiata in modo tale da essere chiara, di facile consultazione e con un’accessibilità ai dati in continuo grazie all’uso del web.
Un volta raggiunto il completamento del pacchetto tecnologico i ricercatori provvederanno a renderlo versatile in modo da essere impiegato nelle diverse realtà e tipologie di allevamento, luogo, ambiente.
Al momento  alcuni pacchetti tecnologici sono è già stati sviluppati e sono in uso in fase pilota in altri allevamenti.


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