“Sosteniamo il Futuro”. Un progetto Conad


Conad, il leader della GDO in Italia, ha lanciato “Sosteniamo il Futuro”, un grande progetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, espressione di un impegno concreto che caratterizza l’insegna da sempre. Per Conad, infatti, esiste un solo modo di fare business: farlo in maniera sostenibile, con azioni concrete basate sulla partecipazione e sull’inclusività, alimentando la crescita e il benessere delle Comunità in cui opera ogni giorno.

La strategia di sostenibilità di Conad, consultabile nella sua totalità su futuro.conad.it, si basa su tre pilastri fondamentali, che rappresentano le dimensioni dell’agire quotidiano dell’insegna: Ambiente e Risorse, Persone e Comunità, Imprese e Territorio.

 

*Cobat. Salute e sicurezza, nuovi corsi di formazione per le imprese


Cobat Academy diventa Centro di Formazione AiFos


Sostenibilità, economia circolare e innovazione, ma anche corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro che permettono di adempiere alla formazione obbligatoria per le aziende. È Cobat Academy, diventata un Centro di Formazione AiFos, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro.
Cobat Academy, la piattaforma che fa tesoro della trentennale esperienza Cobat nell’ambito della gestione ambientale, arricchisce pertanto la sua offerta, che coniuga corsi a calendario in presenza, online e e-learning on demand, nonché percorsi di consulenza e condivisione del know-how per le imprese. L’adesione ad AiFos, associazione nazionale di categoria di Confcommercio-Imprese per l’Italia, permette a Cobat Academy di diventare un interlocutore unico su tutto il territorio nazionale, in grado di soddisfare i bisogni della formazione obbligatoria e le necessità di crescere ed evolversi in un mercato in profonda trasformazione per le novità normative in materia ambientale e per le nuove opportunità generate da nuovi modelli di business votati a sostenibilità ed economia circolare.

Leggi il comunicato stampa allegato 

Catalogo corsi: cobat_academy_catalogo_v5.1.pdf

Calendario corsi

Cobat Academy rilascia un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento, nonché il libretto formativo del cittadino, documento che raccoglie le informazioni riguardanti l’esperienza formativa di ogni singolo lavoratore.

 

Padova. All’Oratorio di San Giorgio riprendono vita gli affreschi trecenteschi di Altichiero da Zevio


Risplendono di nuova luce le straordinarie decorazioni pittoriche dell’Oratorio di San Giorgio, edificio che si affaccia sul sagrato della basilica di Sant’Antonio a Padova. Commissionato come cappella sepolcrale di famiglia da Raimondino Lupi di Soragna, guerriero e diplomatico al servizio della Signoria dei Carraresi, i lavori di costruzione iniziarono nel 1377 per essere conclusi nel 1384 con la realizzazione del ciclo di affreschi dipinti da Altichiero da Zevio.

Preziosa testimonianza dell’impatto della pittura di Giotto a Padova e nel secolo dei Carraresi, le storie affrescate dei santi Giorgio, Lucia e Caterina d'Alessandria, la nascita di Gesù e la Crocifissione, presenti sulle pareti dell’Oratorio riprendono oggi vita grazie all’installazione di un sistema di illuminazione innovativo, promosso dalla Veneranda Arca di S. Antonio con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo edi iGuzzini illuminazione spa, azienda leader nel settore dell'illuminazione architetturale, che ne ha curato anche la realizzazione sotto la direzione dell’Architetto Antonio Susani.
La precedente illuminazione, con ingombro visivo tale da disturbare un’adeguata percezione della grandiosità degli affreschi, è stata sostituita da un impianto che si integra perfettamente nell’architettura, garantendo un effetto di assoluta omogeneità della luce. Incassi Laser Blade illuminano i soffitti a botte dell’Oratorio, mentre proiettori Palco e Robin ne esaltano rispettivamente le pareti più corte e l’altare; un prodotto speciale, infine, illumina in maniera radente le pareti laterali. Tutti gli apparecchi, installati su un binario che corre lungo la struttura lignea perimetrale, sono dotati di temperatura colore di 3000K e indice di resa cromatica pari a 97 per garantire elevato comfort visivo ed esaltare la ricchezza cromatica degli affreschi. L'intero sistema illuminotecnico è inoltre gestibile tramite il sistema di controllo Quick BLE e una pulsantiera Bluetooth.  

L’Oratorio di San Giorgio può essere considerato una “cappella degli Scrovegni all'altra estremità del Trecento”. La decorazione pittorica, affidata ad Altichiero da Zevio ha un punto di riferimento ineludibile nell’impresa giottesca della cappella Scrovegni e come questa culmina in un cielo stellato su cui campeggiano clipei raffiguranti personaggi sacri. In controfacciata sono dipinte le storie della nascita di Gesù (Nascita, Adorazione dei magi, Fuga in Egitto, Presentazione al tempio), sulla parete dell'altare la grande Crocifissione e, sopra, l'Incoronazione della Vergine. Sulle pareti lunghe si svolgono episodi della storia di san Giorgio, di santa Caterina d’Alessandria, e di santa Lucia. Nella parete sinistra, inoltre, ampio spazio è dato alla scena votiva in cui Rinaldino Lupi e la consorte Matilde, genitori del committente, seguiti da altri esponenti della famiglia in vesti militari, si inginocchiano alla Vergine, introdotti da san Giorgio e al cospetto di numerosi santi. Al centro dell’oratorio si ergeva la complessa struttura architettonico-scultorea dell’arca funebre del fondatore, di cui si conserva ancora il sepolcro lapideo.

Riportati alla luce nel 1837, gli affreschi sono stati oggetti di un importante restauro tra 1995 e 1997. Ed ora sono pronti ad accogliere i visitatori che potranno ammirarli sotto una luce nuova.

Per informazioni
Veneranda Arca di S. Antonio
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Ufficio stampa
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