Nel cuore del Santo. Rete Veneta trasmetterà una visita guidata al presbiterio e all’altare maggiore della Basilica del Santo

Domenica 7 giugno alle ore 21.15 

 



In occasione delle celebrazioni del Giugno Antoniano, Rete Veneta trasmetterà un’inedita visita guidata a più voci al presbiterio e all’altare maggiore della Basilica del Santo. L’evento, organizzato dalla Comunità Francescana della Basilica del Santo in collaborazione con la Veneranda Arca di Sant’Antonio e il Messaggero di Sant’Antonio, porterà il pubblico, con l’aiuto di autorevoli esperti, alla scoperta di capolavori e tesori non facilmente avvicinabili. Un percorso straordinario tra le opere di Donatello che sarà accompagnato da immagini inedite dei tesori custoditi nel santuario antoniano. Il cuore della serata sarà la riscoperta della intensa devozione a sant’Antonio, che nel corso dei secoli si è mantenuta ed è arrivata così viva sino ai nostri giorni. Arte, architettura, musica, teatro si intrecceranno in un viaggio straordinario alla scoperta di Antonio di Padova e della sua Basilica.

 Giovanna Baldissin Molli della Veneranda Arca di S. Antonio, Umberto De Luca del Messaggero di Sant’Antonio e alcuni frati della Comunità del Santo condurranno il pubblico alla scoperta di questi luoghi solenni dominati dai capolavori di Donatello, che nel loro insieme costituiscono l’opera d’arte più celebre del Santo. 
Il presbiterio della basilica del Santo è il luogo meno accessibile ed è normalmente visibile soltanto a distanza dalle navate della chiesa.

 

 

L’itinerario, quindi, si soffermerà sull’altare maggiore e sui bronzi di Donatello, ma spiegherà anche come fosse quell’area alla metà del Quattrocento e da quali mutamenti fu interessata successivamente.

 

Infine, a sottolineare come l’unità delle arti e della progettazione stessa della chiesa e del suo arredo interno avessero come filo conduttore il pellegrinaggio alla tomba di sant’Antonio, sarà possibile osservare da una visione ravvicinata i preziosissimi reliquiari antoniani. L’itinerario sarà connotato da una lettura particolare all’interno di un’ottica di fede, così da riscoprire la forte attualità del grande santo venerato in tutto il mondo.

Si potrà partecipare su Rete Veneta (canale 18 DT in Veneto e canale 92 DT in Friuli Venezia Giulia, diretta live streaming web di Rete Veneta e con App scaricabile dal sito dell’emittente). 

Ufficio Stampa Veneranda Arca di S. Antonio
Giuseppe Bettiol
349.1734262
comunicati@giuseppebettiol.it

Ufficio Stampa Giugno Antoniano
Alessandra Sgarbossa
049-8225926
ufficiostampa@santantonio.org

 

 

 

 

L’ Università di Bologna alla guida di un nuovo progetto europeo 4CE-MED

 

L’Università di Bologna, con il Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari, è alla guida del nuovo progetto europeo 4CE-MED, pensato per promuovere l’agricoltura conservativa nel bacino del Mediterraneo. Finanziato nell’ambito del programma PRIMA (Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area) di Horizon 2020, il progetto è partito ufficialmente pochi giorni fa e avrà durata di 42 mesi, coinvolgendo un team di ricercatori di undici diverse istituzioni di quattro paesi europei (Italia, Spagna, Francia e Grecia) e tre paesi extraeuropei (Marocco, Tunisia e Algeria). L’obiettivo è mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico (tra cui erosione e degradazione del suolo, riduzione della biodiversità) e aumentare, al tempo stesso, il reddito delle piccole aziende agricole. 


Il team internazionale di 4CE-MED punta a diffondere sistemi agricoli conservativi nel rispetto delle risorse naturali. I ricercatori – con il supporto di stakeholder locali – saranno impegnati in particolare su strategie agronomiche per introdurre la coltivazione di una nuova specie, la camelina (Camelina sativa), i cui semi sono ricchi di olio di alta qualità che, una volta estratto, lascia un residuo proteico molto interessante per l’industria zootecnica. La camelina è una “covercrop”, cioè una specie adatta ad essere coltivata fra due colture principali, con possibili vantaggi ambientali ed economici per gli agricoltori.

“4CE-MED nasce per offrire agli agricoltori soluzioni agronomiche funzionali all’aumento di reslienza dei sistemi agricoli a fronte del rapido e preoccupante cambiamento climatico nell’areale Mediterraneo”, dice Andrea Monti, coordinatore del progetto e professore dell’Università di Bologna. “Il progetto coinvolge un gruppo di partecipanti molto motivato e di alta reputazione internazionale che sono certo saprà dialogare con le parti interessate e offrire soluzioni innovative e pratiche con impatto rilevante nel breve e medio termine.”.

Insieme all’Università di Bologna, il progetto coinvolge partner europei ed extraeuropei: CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Italia), Cooperativas Agro-alimentarias de Espana- Spanish Coops (Spagna), INI – Iniciativas Innovadoras (Spagna), CCE – Camelina Company Espana (Spagna), INRAA – Institut National de la Recherche Agronomique d'Algerie (Algeria), ARVALIS – Institut du Vegetal (Francia), CRES – Centre for Renewable Energy Sources and Saving (Grecia) e Bios Agrosystems (Grecia), ICARDA – International Center for Agricultural Research in the Dry Areas (Marocco) e INRAT – Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie (Tunisia).

 

Fonte: Ufficio Stampa Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
ufficiostampa@unibo.it

 

Il FAI di Padova riapre i cancelli di Villa Vescovi il 22 maggio 2020

A partire da venerdì 22 maggio 2020, dopo due mesi di isolamento, tornano nuovamente ad aprirsi al pubblico i cancelli della cinquecentesca Villa dei Vescovi, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Luvigliano di Torreglia (PD), voluta dal Vescovo Francesco Pisani quale dimora estiva.
 


Il concepimento dell’opera fu affidato nel primo ‘500 al nobiluomo Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova, che qui individuò la sede per un circolo intellettuale raccolto attorno al valore del paesaggio e al suo ruolo di stimolo verso riflessioni e pensieri elevati, elementi indispensabili per governare bene. Progettata su questi ideali dall’architetto veronese Falconetto con una concezione rigidamente geometrica, la Villa fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta come un raffinato esperimento della cultura umanista in cui architettura, arte e paesaggio giocano fra loro in continui rimandi visivi negli spazi delle logge e delle terrazze per realizzare il benessere dell’uomo.

Villa dei Vescovi spicca su un poggio dei Colli Euganei, tra il verde della campagna rimasta intatta. Emblema dell’armoniosa fusione tra natura, arte e architettura, la dimora offrirà la possibilità di godere di momenti di serenità e ozio creativo all’aperto, nelle logge panoramiche, nel brolo, nei filari della vigna o nel frutteto. Si potranno, inoltre, percorrere le sale affrescate dal pittore fiammingo Lambert Sustris con trionfi, trofei e bucolici paesaggi che evocano e si fondono con quelli dei Colli Euganei.

Modalità di visita in sicurezza

La prenotazione è obbligatoria a slot orarivenerdì sabato e domenica: 10.30/11.30/12.30/15.30/16.30/17.30.

Venerdì e sabato: visita libera.

Domenica: visita guidata obbligatoria.  Il pubblico potrà visitare Villa dei Vescovi, attraverso visite guidate per piccoli gruppi, oppure sfruttando guide digitali scaricate attraverso appositi QR Code sul proprio cellulare. Obbligatorio portate i propri auricolari.

Sarà d’obbligo indossare la mascherina  per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.

Per chi desidera godersi una giornata nel verde, inoltre, la Villa ha pensato ad uno speciale biglietto dedicato esclusivamente al parco che consente di usufruire di spazi all’aperto, dedicati a gruppi e famiglie. Protetti dall’erba alta e con le giuste distanze, si potrà quindi assaporare la rasserenante atmosfera che solo il contatto con la natura riesce a dare. Giorni e orari: venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 ogni 30 minuti fino alle 17.30. La domenica sarà inoltre possibile prenotare una visita guidata naturalistica (ore10.00/11.00/12.00/15.00/16.00/17.00).

Il programma degli eventi si arricchirà a partire da martedì 2 giugno con visite dedicate e moltissime nuove esperienze da godere in piena sicurezza: dal pic-nic, al pranzo, alla degustazione fino a piccoli laboratori enogastronomici e culturali. E, per i più sportivi, immancabili percorsi di trekking nel verde.

Il programma degli eventi è in continuo progresso. Per modifiche e aggiornamenti consultare il sito www.villadeivescovi.it.

Per informazioni e prenotazioni

tel. 049.9930473

faivescovi@fondoambiente.it

www.villadeivescovi.it

 

APERTURE E BIGLIETTI

Giorni ed orari

Da maggio – giugno 

Venerdì, sabato e domenica 10-19

Luglio- agosto

Giovedì 19-23

Venerdì, sabato e domenica 10-19

Settembre – ottobre

Venerdì, sabato e domenica 10-19

Novembre- dicembre

Venerdì- sabato e domenica 10-17

 

Prenotazione obbligatoria a slot orari

 

Ingresso Villa e Parco:

venerdì/sabato/domenica Villa: 10.30/11.30/12.30/15.30/16.30/17.30

venerdì e sabato: visita libera. 

domenica: visita guidata obbligatoria.

Dopo la visita alla villa sarà possibile visitare il parco passeggiando o prenotando una piazzola erbosa relax.

 

Biglietti venerdì e sabato:

Adulto: 11 euro

Ridotto (6-18 anni): 4 euro

Famiglia (2 adulti e 2 bambini): 26 euro

Studenti: 5 euro

Iscritti FAI: 0 euro

 

Biglietti domenica:

Adulto: 12 euro

Ridotto (6-18 anni): 5 euro

Famiglia (2 adulti e 2 bambini): 27 euro

Studenti: 7 euro

Iscritti FAI: 0 euro

 

Ingresso solo Parco

Venerdì\sabato\domenica: dalle 10.00 ogni 30 minuti fino alle 17.30

La domenica ci sarà la visita guidata naturalistica: 10.00/11.00/12.00/15.00/16.00/17.00

Biglietti venerdì\sabato\Dom:

Adulto: 5 euro

Ridotto (6-18 anni): 3 euro

Famiglia (2 adulti e 2 bambini): 13 euro

Studenti: 3 euro

Iscritti FAI: 0 euro

Visita guidata domenicale: 2 euro

 

Ufficio Stampa

Studio Pierrepi, Giuseppe Bettiol -349.1734262 – comunicati@giuseppebettiol.it

Alessandra Canella – 348.3483423647- canella@studiopierrepi.it

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