* Carrefour Italia aderisce al Saturdays for future con Act for food kids

Al via in 80 punti vendita Carrefour Italia gli incontri del sabato mattina sulla corretta alimentazione dedicati ai bambini tra i 6 e gli 11 anni. I laboratori per bambini snorealizzati con la collaborazione dell’Istituto Auxologico Italiano, per mangiare meglio e crescere bene.


Carrefour Italia continua a implementare Act For Food, il piano di azioni concrete per mangiare meglio in linea con la transizione alimentare, e lo fa organizzando un programma annuale di educazione alimentare dedicato ai più piccoli, che prende il nome di ACT FOR FOOD KIDS.  

Il progetto, realizzato con il supporto dell’Istituto Auxologico Italiano, nasce dalla volontà di Carrefour Italia di aderire al movimento Saturdays for future, lanciato ufficialmente da NeXt e Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) nasce col fine di cambiare le abitudini di spesa, rendendo concreto l’impegno per lo sviluppo sostenibile.

Act for Food Kids, infatti, si pone come obiettivo di “parlare ai bambini”, insegnando loro, attraverso una comunicazione semplice e un linguaggio ludico, come riconoscere il cibo salutare e, più in generale, come fare scelte alimentari che nel lungo periodo possano concretamente cambiare le abitudini di una intera generazione. L’attività, inserita all’interno del piano di trasformazione Act For Food, rappresenta solamente uno dei numerosi progetti di Carrefour Italia realizzati al fine di contribuire alla presa di coscienza da parte dei consumatori – anche i più piccoli come in questo caso – sulla sostenibilità dei modelli di produzione e di consumo del cibo, e bene si va a legare con il movimento dei Saturdays for Future, al quale Carrefour Italia ha deciso fortemente di aderire e di impegnarsi.

* Zalando punta sulla sostenibilità con un progetto pilota sugli imballaggi riutilizzabili

Zalando continua a puntare sulla sostenibilità lanciando un progetto pilota di quattro settimane per testare imballaggi riutilizzabili per la consegna degli ordini. 10.000 clienti in Finlandia, Norvegia, Svezia e Danimarca riceveranno, infatti, i propri ordini in buste di spedizione riutilizzabili. 


Il progetto testimonia l’impegno costante e il percorso  intrapreso per diventare la piattaforma leader per la moda sostenibile in Europa. Gli imballaggi riutilizzabili sono un nuovo concetto per l’e-commerce, ma potrebbero diventare rapidamente un nuovo standard per le spedizioni, in quanto sono contemporaneamente affrontati due problemi ambientali: le emissioni di CO2 e i rifiuti.
A differenza degli imballaggi usa e getta, il riutilizzo tiene i materiali fuori dal ciclo dei rifiuti e prolunga il ciclo di vita della materia prima originale. Eliminando gli sprechi e riducendo la produzione degli imballaggi, le emissioni di CO2 sono potenzialmente ridotte fino all'80%. In un primo progetto pilota si verificherà in che misura gli imballaggi riutilizzabili possono essere integrati nei processi logistici esistenti, dal momento che per poter riutilizzare l'imballaggio occorre aggiungerlo nuovamente al ciclo. 

È in fase di prova, grazie alla collaborazione con la startup finlandese RePack, un sacchetto paragonabile alle buste di Zalando già esistenti. L'imballaggio riutilizzabile viene spedito dal centro logistico di Brunna, nei pressi di Stoccolma.  
Questo imballaggio richiederà inoltre anche un coinvolgimento diretto dei clienti di Zalando poiché anche se i consumatori non hanno la necessità di restituire alcun articolo, dovranno comunque rendere l'imballaggio. Il ciclo sarà reso possibile partendo quindi dai clienti, ai quali verrà richiesto di piegare la busta, di attaccare l'etichetta di reso ed infine di imbucarla in una casella postale. La busta una volta arrivata in posizione centrale verrà poi riconsegnata al centro logistico.

Leggi il comunicato stampa allegato

* UNES presenta “Progetto Zero”, una serie di iniziative green a salvaguardia dell’ambiente

Ridurre l’utilizzo della plastica, diminuire l’impatto ambientale e sensibilizzare i consumatori a una spesa più consapevole: sono questi gli obiettivi di Progetto Zero, una serie di iniziative messe in campo da Unes a salvaguardia dell’ambiente. 


Zero plastica a tavola 
Il gruppo Unes, che ha fatto della sostenibilità e delle tematiche green due dei punti cardine della sua filosofia, è impegnato da tempo nella lotta alla plastica e, dal mese di giugno, ha dato il via all’eliminazione delle stoviglie in PET monouso dai propri punti vendita, in anticipo sull’obbligo di legge e sulle iniziative promosse da Federdistribuzione. Mercoledì 26 giugno, infatti, ha inaugurato a Codogno (Lodi) il primo U2 Supermercato che venderà unicamente stoviglie monouso biodegradabili e compostabili. Unes punta a eliminare quelle tradizionali da tutti i propri punti vendita entro la fine del 2019, a dimostrazione del proprio impegno verso un mondo plastic free.

Zero spreco e zero plastica nuova
Di recente Unes ha anche lanciato la nuova linea ecologica di prodotti per la cura della casa e del bucato, Green Oasis Casa, formulati partendo da materie prime di origine vegetale e consigliati da Legambiente. I flaconi sono realizzati con plastica di seconda vita e la formula concentrata dei detergenti consente l’utilizzo di una minore quantità di prodotto, evitando gli sprechi. Inoltre, le confezioni sono più piccole e hanno un minor impatto ambientale, poiché richiedono meno plastica e viene emessa meno CO2 per il loro trasporto.

Leggi tutte le iniziative di Unes nel comunicato stampa allegato