Abstract


Human activities are depleting the so-called “commons” given to us spontaneously by Nature and accessibile for the sustainable production and use of earth’s wealth.  The process driving this degenerative interaction is capitalist development, both constructive and destructive: this dualism has been perpetuated for about two centuries and transforms ethical and social values into mere economic values.  For Capital, the sole value is the maximization of profit: this is the great engine of this process leading to disaster. If it does not destroy the environment, it destroys itself. 

Thanks to the natural greenhouse effect, we have a temperature on Earth of about 15°C. Without that natural effect, the average temperature would be -18°C. However, if we continue to pollute the atmosphere without any control, given the recklessness of human activities, global warming will be our self–destruction. In fact, the rising temperatures will reduce the ability of plants to absorb CO2.The environment needs care and stewardship of the common resources. Protesting  nature means protecting ourselves.

Cenni di Economia Ambientale. Il rapporto utilitaristico degli uomini con la natura

Prefazione

Dubito che ci sia altra espressione letterale che possa dare il vero significato al presente lavoro di ricerca scientifica meglio di quella testé indicata nella magistrale lezione pastorale di uomo, ancor prima che di Alto Prelato, il più alto rappresentante della Chiesa Cattolica.
“Gli ecosistemi intervengono nel sequestro dell’anidride carbonica nella purificazione dell’acqua, nel contrasto di malattie e infestazioni, nella composizione del suolo, nella decomposizione dei rifiuti e in moltissimi altri servizi che dimentichiamo o ignoriamo. Quando si rendono conto di questo, molte persone prendono nuovamente coscienza del fatto che viviamo e agiamo a partire da una realtà che ci è stata previamente donata, che è anteriore alle nostre capacità e alla nostra esistenza”. (PAPA FRANCESCO: LAUDATO SI’, enciclica sulla cura della casa comune. (Pag. 133, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2015). 

“Relazione di coppia e violenza”

Giovedì 23 maggio 2019 alle ore 17.30 in Sala Anziani a Palazzo Moroni, la Società Dante Alighieri di Padova ha organizzato la conferenza “Relazione di coppia e violenza”. Parteciperanno Gabriella Imperatori, opinionista per il Corriere del Veneto e autrice di saggi racconti e romanzi e il prof. Luigi Pavan, già ordinario di psichiatria nell’Università di Padova. Modera Giuseppe Rosin, già magistrato penalista. Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.


Le manifestazioni di violenza nel rapporto di coppia, con particolare riguardo ai comportamenti a danno della donna e quindi al femminicidio sono al centro della conferenza organizzata dalla Società Dante Alighieri di Padova che si terrà giovedì 23 maggio 2019 alle ore 17.30 in Sala Anziani a Palazzo Moroni, Comune di Padova.

Attraverso la descrizione criminologica del fenomeno e del suo andamento statistico e con l’individuazione delle cause psicologiche che lo determinano, l’incontro vuole far luce su un fenomeno mai come oggi di stretta attualità cercando di intravedere possibili indicazioni di direttive per un suo possibile contenimento.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti


Per informazioni:

SOCIETÀ "DANTE ALIGHIERI”, Comitato di Padova – Prato della Valle 97 – 35123 Padova

ladante.padova@alice.it