Articoli da inserire nella Newsletter del PSR Lombardia

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Nuove varietà di vite resistenti a malattie

La Fondazione Edmund Mach  è al lavoro da 16 anni per  selezionare varietà di vite che siano resistenti alle principali patologie, quindi  idonee a una agricoltura sostenibile e/o biologica e, al tempo stesso, forniscano uve adatte ad una produzione vinicola di qualità.

La strategia seguita dalla Fondazione per raggiungere tali obiettivi è quella del miglioramento genetico delle cultivar stesse. L’impiego di varietà resistenti alle principali patologie comporta un impiego minore di fitofarmaci durante la coltivazione con conseguente miglioramento dell’impatto ambientale della coltivazione, ma anche una riduzione dei residui di prodotti chimici nelle uve. Quest’ultimo aspetto assume un particolare rilievo in quanto il concetto di qualità oggi tiene sempre più conto anche della salubrità dello stesso prodotto agricolo.
Cultivar di questo tipo possono trovare impiego immediato in vitigni situati in zone “sensibili”, ovvero posti in prossimità di abitazioni, scuole e altri luoghi di aggregazione, o “difficili”, ovvero in aree poco o per niente meccanizzabili che necessitano di interventi a mano o in condizioni di rischio per l’operatore (vigneti in pendenza).

In questi ultimissimi mesi la Fondazione E. Mach ha presentato nuove varietà di vite resistenti a oidio e peronospora, nonché le microvinificazioni ottenute da nuove 4 varietà di vite resistenti alla botrite.

Per l’ottenimento di varietà resistenti a oidio e peronospora, i ricercatori della Fondazione E. Mach hanno studiato dapprima le cultivar di vite resistenti a queste patologie, anche se non idonee alla vinificazione, e quindi le caratteristiche dei vitigni tipici del trentino sia di ambiente di fondovalle come di media o alta collina.
Quindi, i ricercatori hanno proceduto a selezionare un certo numero di varietà tramite incroci e miglioramenti genetici ottenibili tramite una selezione clonale di varietà standard e resistenti.
Nel 2013 sono state impiantate le prime 12 varietà in via sperimentale sui terreni della Fondazione. Si parla di:

  • Solaris, Aromera, Sauvignon gris, Muscaris, Helios e Bronner a bacca bianca;
  • Cabernet Carbon, Cabernet cortis, Cabernet Cantor, Prior,Vinera, Monarch e Cabino a bacca rossa.

Nel corso del 2014, sempre in via sperimentale, si sono aggiunte altre varietà tra cui le cultivar Regent e Johanniter.

Le varietà ottenute da queste sperimentazioni sono da considerarsi nuove a tutti gli effetti e come tali devono sottostare alla procedura di iscrizione al registro nazionale primi di poter essere commercializzate.
Sei delle varietà sopra citate hanno completato la procedura di registrazione e sono state inserite nel registro nazionale. Queste cultivar sono:

Solaris
Come costituzione la varietà Solaris risale all’anno 1975. Si tratta di un incrocio Merzling x (Saperavi Severinyi x Muscat Ottonel). Matura alquanto precocemente e le sue uve a bacca bianca presentano di norma un elevato grado zuccherino. Il vino ha un bouquet fruttato che ricorda a volte l’ananas o le nocciole; al gusto presenta una buona struttura, armonico e alcolico.

Johanniter
E’ una varietà bianca costituita nel 1968 da Johannes Zimmerman presso l’Istituto Statale di viticoltura di Freiburg. Si tratta di un incrocio tra Riesling * [Seyve-Villard 12.481* (Ruländer*Gutedel)].
Il vino ha una delicata nota fruttata, è caratterizzato da una sensazione di pompelmo, mentre il bouquet è intenso e piacevole. Al gusto è armonico, piuttosto vellutato e pieno.

Helios
La varietà Helios è ottenuta dall’incrocio Merzling x Fr. 986-60. Questa varietà a bacca bianca è mediamente precoce, presenta un grappolo di medio-grandi dimensioni e una equilibrata vigoria. Il vino ottenuto presenta note fruttate, al gusto struttura di medio corpo.

Prior
La varietà a bacca rossa Prior (Fr 484-87) è il risultato dell’incrocio (Joan Seyve 234-16 X Bl. Spätburgunder) X (Merzling X (Saperavi severnyi X St. Laurent)). È  una varietà a maturazione medio tardiva e molto produttiva. Il vino si presenta con note floreali-fruttate, di media struttura, consigliato per un consumo d’annata.

Cabernet carbon
Varietà a bacca rossa ottenuta dall’incrocio di Bronner x Cabernet Sauvignon. L’epoca di maturazione è medio-tardiva, e i vini presentano note speziate-balsamiche con una buona struttura e un buon estratto.

Cabernet Cortis
Varietà a bacca rossa ottenuta dall’incrocio di Solaris x Cabernet Sauvignon. Epoca di maturazione precoce, i vini presentano note fruttate molto intense, un buon corpo ed elegante struttura. Varietà adatta per produrre vini di buon livello qualitativo.

Inoltre, a luglio sono state presentate le microvinificazioni ottenute dalle quattro varietà resistenti alla botrite opportunamente selezionate dai ricercatori Fondazione.
Queste varietà sono altamente qualificate, resistenti ed ecologicamente compatibili. Le cultivar sono state ottenute tramite attività di miglioramento genetico tradizionale e sono state chiamate: Iasma Eco 1, Iasma Eco 2, Iasma Eco 3 e Iasma Eco 4.

Maggiori dettagli nel pdf allegato.

Per saperne di più:
Fondazione Edmund Mach

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Bandi europei e opportunità di finanziamenti

La Commissione Europa invita a presentare domande per i nuovi bandi “LIFE Action Grants. ”Possono presentare la domanda tutti gli enti o persone giuridiche registrate nella UE che appartengano ad una delle seguenti categorie: istituzioni pubbliche, organizzazioni commerciali private, organizzazioni private non commerciali (ONG).

La domanda deve essere presentata compilando i formulari disponibili sul sito e sono solo in inglese.
Per il settore ambiente ci sono 5 bandi suddivisi tipologia di progetto:

  • progetti tradizionali;
  • progetti preparatori;
  • progetti integrati;
  • progetti di assistenza tecnica;
  • progetti di Capacity Building.

Con la dicitura Progetto Tradizionale si intendono progetti di “Buone Pratiche”,  progetti dimostrativi, progetti pilota o di informazione e divulgazione. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 16.10.14.
I progetti tradizionali coprono le seguenti aree di priorità:

  • LIFE Nature & Biodiversity
  • LIFE Environment & Resource Efficiency
  • LIFE Environmental Governance & Information
  • LIFE Climate Change Mitigation
  • LIFE Climate Change Adaptation
  • LIFE Climate Governance and Information

La domanda va presentata on line al link eProposal.

Con la dicitura Progetto Preparatorio si intendono progetti ambientali, con alcune limitazioni per i progetti collegati al cambiamento climatico, che mirano allo sviluppo e realizzazione di misure suggerite o imposte dalla legislazione e dalle politiche europee. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 29 ottobre 2014.
Per la visione dettagliata del bando bisogna scaricare il pacchetto completo dal link LIFE 2014- 2020.

Con la dicitura Progetto Integrato si intendono progetti ambientali, con alcune limitazioni per i progetti collegati al cambiamento climatico, che ricoprono vaste aree geografiche e che aiutino l’implementazione della legislazione e delle politiche europee sul settore acqua, aria, rifiuti e cambiamento climatico. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 10 ottobre 2014.
Per la visione dettagliata del bando bisogna scaricare il pacchetto completo dal link LIFE 2014-2020.

Con la dicitura Progetto di Assistenza Tecnica si intendono progetti che mirano ad aiutare e finanziare progetti integrati. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 15.9.14.
Per la visione dettagliata del bando bisogna scaricare il pacchetto completo dal link LIFE 2014-2020.

Con la dicitura Progetto di Capacity Building si intendono progetti che mirano ad aiutare e finanziare attività collegate allo sviluppo di capacità all’interno degli Stati Membri anche col fine di migliorare la partecipazione di detto stato a progetti europei quali LIFE. La data di scadenza per la presentazione delle domande è il 30 settembre 2015.
Per la visione dettagliata del bando bisogna scaricare il pacchetto completo dal link LIFE 2014-2020. 

Per il finanziamento di detti progetti, la Commissione Europea ha stanziato 283.122.966 euro.
Per maggiori informazioni si può contattare il Contatto Nazionale per LIFE.

EIP-AGRI (European Innovation Partnership “Agricultural Productivity and Sustainability”) cerca esperti quali agricoltori, consulenti, ricercatori, per portare avanti ricerche sui seguenti temi:

  • ottimizzazione economica del raccolto impiegando le Aree di Interesse Ecologico (Ecological Focus Areas – EFA);
  • gestione innovativa della catena alimentare corta;
  • pratiche IPM per la soppressione di malattie collegabili al suolo in coltivazioni in campo e in serra.

EIP-AGRI riunisce due volte l’anno 20 esperti con esperienze teoriche e pratiche, con lo scopo di riuscire a condividere problematiche ed esperienze e quindi identificare opportunità di sviluppo e individuare soluzioni.
Gli esperti verranno selezionati tra quelli che hanno manifestato il loro interesse e compilato l’apposito modulo sul sito EIP Agri.

Per saperne di più:
EIP Agri
LIFE

 

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Concorso Expo 2015 su buone pratiche alimentari

EXPO Milano 2015 ha bandito un concorso per riconoscere e promuovere la visibilità di “Buone Pratiche di Sviluppo Sostenibile per la Sicurezza Alimentare” (Sustainable  Development  Practices  on Food Security” – BSDP). Il bando 2015 è rivolto ad esperienze di sviluppo che abbiano applicato i principi dello sviluppo sostenibile e prodotto effetti migliorativi nel loro contesto specifico.

Le BSDP possono essere costituite da progetti, servizi, prodotti, soluzioni scientifiche, governance, scelte istituzionali e politiche, condivisione di conoscenza, tutti collegati col tema dell’EXPO Milano 2015: “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.
Il termine “Buone Pratiche” include tutte quelle azioni che hanno prodotto risultati superiori aquelli ottenuti normalmente con altri mezzi e che comportino:

  •  un miglioramento della qualità della vita delle persone;
  •  una partnership tra pubblico, privato e società civile;
  •  una sostenibilità sociale, culturale, economico e ambientale.

Le iniziative che saranno presentate come BSDP in tema di sicurezza alimentare dovranno essere in linea con una delle seguenti priorità tematiche:

  1. gestione sostenibile delle risorse naturali;
  2. aumento della quantità e miglioramento della qualità dei prodotti dell’agricoltura;
  3. dinamiche socio-economiche e mercati globali;
  4. sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali;
  5. modelli di consumo alimentare: dieta, ambiente, società, economia e salute.

Le iniziative proposte dai partecipanti al Bando devono essere state realizzate con la collaborazione di almeno tre diverse entità appartenenti a uno o più dei seguenti settori: sociale, economico e produttivo, istituzionale, politico, scientifico. Il partecipante indicato come capo progetto (Lead Applicant) deve appartenere ad una delle seguenti categorie:

  • Enti (includendo agenzie di aiuti bilaterali), autorità e organismi locali, agenzie pubbliche e loro associazioni.
  • Organizzazioni inter-governative e Agenzie Internazionali.
  • Organizzazioni, Network, ONG, Associazioni, Fondazioni pubbliche e private.
  • Micro, piccole, medie e grandi imprese.
  • Enti di ricerca e organismi accademici.
  • Partnership pubblico-private.

Le Proposte devono essere inviate attraverso il modulo di adesione online (Application Form), disponibile sul sito EXPO Milano 2015 entro il 15 Settembre 2014. Nello stesso sito è disponibile copia del bando, spiegazioni sulla compilazione del modulo e aiuto per la compilazione in diverse lingue, tra cui l’italiano.
L’Application Form deve essere compilata soltanto dal Lead Applicant.

I criteri di ammissione al concorso sono i seguenti:
 

  • Completezza: application form non accuratamente compilati e/o con documenti mancanti non saranno considerati.
  • Coerenza: le proposte presentate dai candidati devono essere coerenti con una delle cinque priorità tematiche.
  • Collaborazione: le proposte presentate devono indicare chiaramente che sono state realizzate attraverso una comprovata collaborazione fra i partner rappresentativi dei settori: sociale, economico e produttivo, istituzionale, politico, scientifico.

La valutazione avverrà nel rispetto dei criteri di innovazione, impatto sociale, impatto ambientale, concretezza, trasferibilità e replicabilità, collaborazione tra aree/gruppi differenti, capacità informativa, sostenibilità, capacità divulgativa.

Tutte le BSDP sulla sicurezza alimentare ammesse a partecipare al bando saranno rese disponibili nella piattaforma web di Feeding Knowledge.
Le 15 BSDP selezionate, 3 per ogni area tematica, beneficeranno di:
 Spazi e installazioni dedicati nel sito espositivo, Padiglione 0.
Convegni e Workshops di approfondimento per la diffusione.
Possibilità di creare materiali e strumenti di promozione e disseminazione.
Repository all’interno della piattaforma web di Feeding Knowledge.

Inoltre, almeno 3 vincitori avranno l’opportunità di raccontare le loro “successful stories”, nei diversi contesti espositivi e di incontri di Expo Milano 2015.

Per saperne di più:
EXPO Milano 2015