Articoli da inserire nella Newsletter del PSR Lombardia

Immagine

Risorsa non rinnovabile e limitata, il suolo deve essere protetto

Il 2015 è stato proclamato Anno Internazionale del Suolo. L’ente incaricato per l’attuazione di tutti i progetti legati a questo importante evento è la FAO, l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite.

L’anno internazionale mira ad aumentare la consapevolezza e la comprensione sull’importanza del suolo per la sicurezza alimentare e a diffondere conoscenze sulle funzioni essenziali degli ecosistemi.

Il suolo è considerato una risorsa non rinnovabile visti i tempi estremamente lunghi per la sua formazione. Il suolo è una risorsa indispensabile in quanto fornisce cibo, biomassa e materie prime, ed ha un ruolo essenziale per lo svolgimento di tutte le attività di tutti gli esseri viventi. Inoltre, nel suolo vengono stoccate, filtrate e trasformate molte sostanze, tra le quali l’acqua, i nutrienti e il carbonio.
Dato che il suolo è una risorsa insostituibile e limitata deve essere opportunamente tutelata.
Pratiche agricole scorrette riducono i nutrienti del suolo troppo velocemente con la conseguente perdita di fertilità. Terreni impoveriti sono poi poco sfruttabili per la produzione agricola.
Il corretto utilizzo del suolo aiuta anche a prevenire altri fenomeni, quali ad esempio la siccità. Infatti suoli sani trattengono una maggiore quantità di acqua.
Infine bisogna tenere presente che il suolo è un elemento vivo. I concimi chimici possono sostituire qualche nutriente ma non possono ricreare un intero sistema suolo, completo di microfauna e microflora, componenti fondamentali della fertilità del suolo stesso.
Per tutelare opportunamente il suolo è quindi necessario integrare l’ecologia con la tecnologia. Un ruolo fondamentale ricopre, a questo proposito, la ricerca che studia gli ecosistemi e il loro funzionamento.
Diversi sono i progetti europei sul suolo e riguardano settori come la salvaguardia e le metodologie per valutare lo stato di “salute” e quindi operare per  migliorarlo e tutelarlo.
Qui ne citiamo tre:

  • Progetto Eco FINDERS coordinato dall’INRA (Istituto Nazionale Francese per la Ricerca in Agricoltura).
  • Progetto della NEIKER-Tecnalia (Istituto Basco per la Ricerca e lo Sviluppo in Agricoltura).
  • Progetto RECARE coordinato dall’Università di Wageningen (Olanda) a cui partecipa anche l’Università di Padova.

Progetto EcoFINDERS

Il progetto europeo EcoFINDERS si è da poco concluso e i risultati sono stati divulgati in occasione della giornata mondiale del suolo del 5 dicembre 2014. Il progetto ha creato modelli e procedure capaci di standardizzare le procedure di misurazione della biodiversità del suolo e quindi di fornire indicazioni sulla sua vitalità. L’analisi dei dati raccolti ha fornito indicazioni importanti sullo stato attuale del suolo in Europa, e sulla relazione tra biodiversità, funzionamento del suolo e servizi degli ecosistemi. Il progetto fornisce metodi di misurazione e di campionamento standardizzati, la caratterizzazione molecolare della biodiversità, e l’identificazione molecolare della microfauna del suolo.

Progetto della NEIKER-Tecnalia

Questo progetto sta studiando l’impatto del clima sull’ecosistema suolo e indaga il cambiamento delle proprietà microbiologiche del suolo nel corso del tempo. Per effettuare questi studi, i ricercatori hanno preso in considerazione suoli posizionati ad altitudini comprese tra i 1.500 e 2.600 m slm. Questo ha permesso di studiare anche l’effetto dell’altitudine sulle proprietà del suolo e sui microrganismi in esso presenti. Dai dati raccolti si è notato come le proprietà del suolo e le condizioni ambientali influenzino in modo determinante le proprietà microbiologiche.
I risultati daranno utili informazioni su come la comunità microbiologica del suolo venga influenzata dal cambiamento climatico.

Progetto RECARE

Il progetto europeo RECARE mira ad identificare le misure pratiche per assicurare che i processi degradativi a cui stiamo assistendo in Europa vengano non solo arrestati ma, ove possibile, invertiti. Lavorando su 17 casi studio in tutta Europa, dall’Islanda a Cipro, gli scienziati stanno sviluppando soluzioni a problemi quali alluvioni e frane, desertificazione ed erosione dei suoli, compattamento, inquinamento, perdita di biodiversità e di sostanza organica, aumento della salinità e impermeabilizzazione.
RECARE non vuole semplicemente sviluppare risposte pratiche ai problemi ambientali, ma lavora con tutti coloro che gestiscono i suoli per rendere queste soluzioni applicabili.

 

Per saperne di più:
Anno Internazionale del suolo
INRA
Progetto RECARE – home page
Progetto RECARE – Sezione Veneto
Progetto Neiker Tecnalia

10_03Jellyfish schema

Jellyfish barge schema

Jellyfish  barge  – schema

10_06oscargreen_2014

Premio ai giovani agricoltori e incentivi alle loro idee


Il premio "Oscar green"

"Coldiretti Giovani Impresa" promuove ogni anno l’"Oscar Green", concorso per i giovani agricoltori, che valorizza l’innovazione in agricoltura.

Anche quest’anno tra i 21 vincitori che hanno partecipato alla finale nazionale, sono stati premiati sette giovani eccellenti.

Il primo premio è stato assegnato ad un progetto di biomonitoraggio ambientale nella terra dei fuochi. Il biomonitoraggio avviene tramite l’impiego delle api: gli alveari e le arnie delle api diventano delle vere e proprie centraline di biomonitoraggio (ognuna delle quali controlla 7 chilometri quadrati del territorio) per rilevare il grado di inquinamento presente sul territorio.

Per la categoria “Esportare il territorio” il premio è stato assegnato all’idea di Domenico D’Ambrosio che ha inventato la prima chips di pane sfruttando l’antica usanza di Altamura di strappare la corteccia del pane. La sfoglia di semola di grano duro viene insaporita in diversi modi (con olio, formaggio…) e risulta comunque leggera e altamente digeribile.

Per la categoria “Stile e cultura d’impresa” il premio è stato assegnato a Pasquale Polosa per i suoi 10 ettari di canapa (Cannabis sativa) da cui ricava: un olio impiegabile nella medicina e nella nutrizione umana, farine e biscotti, pasta e cioccolato, fibra, tessuti e materiale per la bioedilizia e per pannelli fonoassorbenti.

Per la categoria “Ideando” il premio è stato assegnato a Matteo Castioni per la sua coltivazione di microalghe (Spiruline e Haematococcus) che possono essere impiegate nella cosmesi, nell’industria alimentare come integratori e ricostituenti e in agricoltura perché risultano essere ottimi fertilizzanti naturali.

Per la categoria “Campagna Amica” l’Oscar è stato assegnato a Guglielmo Stagno D’Alcontres che a pochi passi dal centro di Milano ha creato delle vere e proprie serre spaziali riscaldate con pannelli fotovoltaici dove vengono coltivate delle straordinarie fragole in orti sospesi. Tutto il prodotto poi viene sapientemente distribuito in tutta la città con delle Apecar insieme a confetture, succhi di frutta, piantine per arricchire i balconi dei palazzi, ma soprattutto macedonie e frullati preparati sul momento per deliziare i palati dei turisti. In azienda viene inoltre prodotta ogni giorno energia pulita per 5mila persone, oltre a tutta quella che serve per gli impianti dell’azienda.

Nella categoria “In filiera” è stato premiato Carlo Santarelli che in Toscana ha deciso di produrre un pecorino anticolesterolo. Il pecorino anticolesterolo viene realizzato modificando le abitudini alimentari delle greggi e cambiando i loro pascoli.

La menzione speciale per “Paese Amico” è stata assegnata a Bernardina Di Mario per il progetto orto amico dei detenuti nel Carcere di Capanne a Perugia.

I dettagli sugli Oscar Green


* Concorso nazionale: "Nuovi Fattori di Successo"
È iniziata la selezione delle aziende agricole per la quarta edizione del concorso "Nuovi Fattori di Successo", finalizzata alla valorizzazione e alla diffusione delle Buone Pratiche nello Sviluppo Rurale realizzate da Giovani Agricoltori, finanziata nell’ambito del FEASR.
Il concorso è indetto dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali nell’ambito delle attività finanziate dal programma Rete Rurale Nazionale 2007/2013.
Scadenza: 30 gennaio 2015.


* Bando Regionale per scuole di ogni ordine e grado in Lombardia
Avviso pubblico per la selezione di progetti inerenti l’orto didattico negli istituti scolastici pubblici della Lombardia
Regione Lombardia intende sostenere la realizzazione di progetti didattici volti alla divulgazione nelle scuole della Lombardia di tematiche quali la sostenibilità alimentare e ambientale, favorendo in particolare la diffusione della cultura del verde e dell’agricoltura tramite la creazione di orti didattici permanenti la cui realizzazione sarà a cura di ERSAF Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste.
Possono presentare un progetto tutti gli Istituti Scolastici pubblici (statali o comunali) della Lombardia.
Scadenza: 16 gennaio 2015