Arteterapia e Inconscio

La coscienza e il sé autobiografico
di Cherubina Albertini

Edito da Cleup, Cooperativa Libraria Editrice Università di Padova
Anno 2024
Collana Scienze Psicologiche
pp. 274
Euro 35

L’Arteterapia può comportare il recupero della coscienza di sé e della memoria autobiografica
consentendo alla persona di riappropriarsi della propria storia personale. In questo percorso
artistico l’affiorare di un ricordo, così come il riconoscimento di un’emozione che ci appartiene,
non rappresentano un evento raro, ma possono anche emergere frammenti di ricordi traumatici
che appartengono al nostro mondo implicito ed inconscio.

La tesi di Albertini, psicologa, psicoterapeuta e arteterapeuta, è che l’arteterapia ha la potenzialità
di rendere la persona consapevole della propria individualità e unicità. Attraverso una modalità
non invasiva, basata sulla spontaneità dell’opera creativa, è possibile esprimere situazioni emotive
personali ed elementi salienti della propria interiorità psichica.
Tra gli obiettivi dell’autrice, vi è quello di dimostrare come l’arteterapia riesca a fare emergere
vissuti esperienziali di paura, ansia e ambivalenze che causano sofferenza nella persona, da cui
derivano spesso meccanismi difensivi che tuttavia non risolvono il problema, anzi creano problemi
comportamentali e di relazione con gli altri.

Cherubina Albertini, psicologa, psicoterapeuta e arteterapeuta, si è formata presso la Scuola di Arteterapia Il Porto-
Adeg di Torino con la supervisione di Elizabeth Stone. È docente presso la Scuola di
Specializzazione Quadriennale in Psicoterapia CISSPAT di Padova per l’insegnamento di Arteterapia
e Inconscio
.

Fonte: Ufficio stampa Studio Pierrepi, di Alessandra Canella
www.studiopierrepi.it