I miti delle stelle

“Non siamo soli. Le stelle accompagnano il viaggio della Terra nell’Universo tornando a comparire davanti ai nostri occhi secondo intervalli esatti. Le costellazioni ci aspettano ogni anno, e rappresentano il tempo smisurato dell’Universo davanti all’effimera vita degli uomini…Qualsiasi essere umano che non sia un bruto, sin dai tempi più antichi, alzando lo sguardo verso il manto di luci che interrompono il buio della volta celeste, prova un brivido di meraviglia,, di mistero, di bellezza…e percepisce che lassù pulsano realtà di cui vorremmo conoscere il segreto. Perché se le stelle hanno un senso, allora ce l’ha anche ognuno di noi”. Sono le frasi iniziali del prologo di Giulio Guidorizzi in “I miti delle stelle”, libro che ci guida nel cielo delle Costellazioni creato dai Greci. Furono gli astronomi greci a tracciare le Costellazioni, definire lo Zodiaco e dar loro i nomi con cui ancora oggi le conosciamo. Riempirono il Cielo dei loro miti, sicché le Costellazioni che attraversano la volta celeste sono un affresco di figure eroiche, varie, mostruose o strane, assunte a vita immortale magari dopo un’effimera morte. Guidorizzi, appassionato studioso di mitologia classica e di antropologia del mondo antico, ci disvela il Cielo specchio dei miti greci descrivendo di tutte le Costellazione il mito che ha dato loro origine, con dovizia di particolari, in un libro ricco di splendide immagini e di riferimenti storici, letterari e culturali.

Etta Artale

_____________