Il paese che aveva 7 campanili

di Renzo Mazzaro

Il paese che aveva 7 campanili

Renzo Mazzaro

Dal 1974 al 2024 cinquant’anni di storia e di storie di Vigonza e dintorni.

Editore Ronzani Anno: 2024

Pagine: 260


ISBN: 9791259971616
Prezzo di copertina € 16,00

Celebrare il cinquantennale di un Coro è sicuramente un’occasione di festa per una comunità; meno comune è trovare un giornalista e scrittore che si dedica con cura e passione a scrivere questa storia intrecciandola con le tessere del territorio, tra cultura, politica, ambiente, sport, fino a formare un mosaico dove nulla si perde di questi 10 lustri.

Il primo attore di questa storia è il Coro Serenissima: viene partorito da tre persone mentre al tavolo del bar redigono il programma delle manifestazioni annuali del Patronato parrocchiale. Un terzetto che comprende naturalmente il parroco della Parrocchia di San Sebastiano oltre a Settimo Franco e Giorgio Bortolozzo che non organizza solo le attività religiose ma coinvolge tutta la comunità con feste e iniziative culturali. Nel 1974, il terzetto ha in mente qualcosa di nuovo: un coro maschile con un repertorio popolare legato alla cultura e storia della comunità. Ecco i primi vagiti di questo coro chiamato Serenissima dal nome della vicina autostrada! Viene battezzato da Gianni Malatesta, preparatore vocale del Coro CAI di Padova e direttore del Coro tre Pini. Il coinvolgimento di Malatesta fa capire subito che il neonato coro Serenissima ha chiara l’idea dell’allargamento del repertorio a cante di guerra e di montagna.

All’ombra dei 7 campanili corrispondenti alle sette frazioni sono usuali rivalità, gelosie, polemiche e sgarbi ma il Coro Serenissima aiuta a superarli. Si esibisce in tutto il territorio, Auditorium, chiese, patronati, Angolo del Pensiero lungo il fiume Tergola.

L’autore intervista tutti i protagonisti presidenti e maestri che si avvicendano, fino all’attuale presidente Ferruccio Artuso e al direttore Stefano Zanella. Lasciamo le difficoltà raccontate dai protagonisti e poniamo l’accento sul fatto che la difficoltà porta spesso a miglioramento. Infatti, di fronte alla carenza di cantori, il coro apre alla componente femminile e diventa di voci miste, entra a far parte integrante della vita della comunità, promuove le rassegne corali di primavera, i cori natalizi in tutte le chiese delle sette frazioni e soprattutto esce dall’Italia per un sodalizio corale con il MGV di Nordendorf in Baviera. Sodalizio tuttora vivo e proficuo.

Nel testo il lettore scopre nel dettaglio la storia di questo Coro che riesce ad arricchire la comunità esibendosi in tutte le realtà, ovvero i campanili, che compongono i 33 Kmq del Comune.

Da giornalista, Mazzaro non si limita ai 50 anni del Coro ma conduce di persona un numero di interviste, più di un centinaio, che coinvolgono i protagonisti della vera e propria transizione vissuta da questa realtà del nord-est. Intervista tutti gli ex sindaci viventi succedutisi, gli scrittori locali anche di fama nazionale, Dirigenti Scolastici, i protagonisti della cultura e dell’impegno sociale, tutti elencati nell’indice finale.

Vigonza potrebbe essere citata come Città prototipo del cambiamento: da territorio agricolo a sede di eccellenze produttive industriali, grande distribuzione e qualche realtà agricola con produzioni Bio. Va valutata la direzione che hanno preso questi cambiamenti: sostenibilità ambientale, progresso culturale e sociale? O sono solo frutto di interessi economici più o meno speculativi come l’abuso di suolo destinato a nuovi quartieri? Domanda che non vale solo per la Città di Vigonza ma, purtroppo, per tutto il nord-est.

Il lettore ha l’opportunità di conoscere lo scrittore/narratore gradevole, sicuramente coinvolgente e il giornalista d’inchiesta: certo il variopinto tappeto di Vigonza, come tutti i tappeti, nasconde granelli di polvere e l’autore li evidenzia da buon cronista cercando di essere super partes.

Renzo Mazzaro è giornalista del gruppo “Repubblica-Espresso”, lavora per i quotidiani veneti “Il Mattino” di Padova, “la Nuova Venezia” e “la Tribuna di Treviso” per i quali si occupa di politica e della Regione Veneto, di cui scrive dal 1986. Tra i libri d’inchiesta è giusto citare “I padroni del Veneto” 2012, “Veneto Anno Zero” 2015 e “Banche, banchieri e sbancati. La grande truffa dal Veneto al resto d’Italia” pubblicato nel 2019.

Le note delle canzoni del Coro Serenissima sono l’accompagnamento di un’inchiesta giornalistica, fatta per riflettere sui cambiamenti e sulle dinamiche che coinvolgono i singoli, tutta la comunità e un intero territorio.

Alberta