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La leggenda dimenticata: i sentieri incantati delle Dolomiti d’Ampezzo

IIlustrato da Anna Bianchi (la Stria)


I disegni della “Stria” e il titolo che parla di leggenda, potrebbero fra pensare a un libro per bambini: invece no! È  un libro dedicato a tutti gli adulti che sanno sognare, che sanno ancora cogliere nel silenzio di un bosco le emozioni dei bambini, che sanno vedere in una nuvola un personaggio fantastico.

Per un contabile abituato fin da piccolo ad aggrapparsi ai numeri, prima per non soffrire, poi per guadagnarsi da vivere, c’era poco spazio per la fantasia, ma un bel giorno!  Sì proprio così, un bel giorno il protagonista ritrova rituali e leggende tramandate oralmente dai suoi genitori e comincia a vedere oltre la realtà. I personaggi di questa fantastica storia lo aiuteranno a intraprendere il viaggio alla scoperta di se stesso, alla riscoperta di quel bambino che aveva smesso di sognare quando una frana gli aveva portato via per sempre i genitori. E Christian Lares, questo è il nome del protagonista si era rifugiato nei numeri prima  e nel lavoro poi.

Questo libro insegna a non smettere mai di sognare, a non chiudere mai la porta a quei personaggi che ci hanno accompagnati da piccoli, la marmottina delle nostre notti infantili, i signori delle Nuvole, le Anguane e le Dame del Fuoco.

Attraverso personaggi fantastici  e leggende tradizionali  la scrittrice ci accompagna nelle Dolomiti d’Ampezzo disegnando una carta geografica inusuale e piacevole, tutta da percorrere. I disegni di Anna Bianchi, La Stria (in ladino Strega) accompagnano e incantano il lettore attraverso i colori e i particolari.

Questo libro è un’opera d’arte, di più, è una galleria d’arte: grafica, pittorica, poetica.

Alberta Vittadello