I 2.2 L’inoculo di rizobatteri mediante fertirrigazione negli uliveti
Le sperimentazioni effettuate sull’olivo (Olea europea)cultivar Manzanilla, coltivata su suolo sabbioso, hanno evidenziato come i rizobatteri, unitamente alla fertilizzazione ordinaria, abbiano portato a un aumento della densità delle foglie, all’aumento dell’area fogliere e del numero di infiorescenze. E’ stato inoltre riscontrato un aumento del contenuto in olio delle olive, e dei livelli di nutrienti nel frutto per entrambe le stagioni. La somministrazione di Bacillus polymyxa e un ceppo di lievito Saccharomyces cereivisea sono stati effettuati in aggiunta alla fertilizzazione standard aziendale e in aggiunta a una fertilizzazione con la metà dei nutrienti previsti. Il trattamento include la somministrazione di 50 ml ad albero di rizobatteri ogni quindici giorni durante il periodo dal 1 febbraio fino alla fine di allegagione (giugno).
Anche l’aggiunta di rizobatteri a un regime nutrizionale ridotto ha portato ad un aumento della dimensione del frutto e del nocciolo, del peso del frutto e del rapporto polpa/nocciolo.