*Omaggio a Dino Formaggio nel centenario della nascita
Tra i vari progetti, la mostra intitolata “L’arte, il senso di una vita. Acquarelli, oli e sculture di Dino Formaggio artista”.
Teolo, Palazzetto dei Vicari, 20 Settembre – 2 Novembre 2014
In occasione del centenario della nascita di Dino Formaggio, nato a Milano il 28 luglio 1914, il Comune di Teolo ha messo in cantiere una mostra e altri progetti per rendere omaggio all’illustre filosofo e rilanciare, allo stesso tempo, Il Museo di Arte Contemporanea di Teolo, inaugurato nel 1993 e intitolato all’illustre filosofo, artista e critico d’arte.
Docente di Estetica a Padova, Milano e in altre Università italiane, Dino Formaggio è vissuto a Teolo per circa vent’anni. Il Museo è nato grazie al suo tenace intervento. Infatti, molteplici contatti e inviti rivolti agli amici artisti incontrati e conosciuti nella sua lunga attività di critico d’arte, avevano consentito una serie di donazioni di opere d’arte al Comune di Teolo, con la clausola che l’Ente si adoperasse alla conservazione e alla esposizione pubblica di questo patrimonio. L’intento era quello di creare un polo di “interesse culturale altamente qualificato, stimolante e con ricadute positive ad ampio spettro, una chiave d’accesso facilmente comunicabile per la sua singolarità, alle tipicità economiche, storiche e culturali del territorio.
Oggi il Comune di Teolo intende riprendere questa eredità intellettuale di rilevante valore per presentare al pubblico i lavori meno conosciuti, più intimi e domestici, ma non privi di spessore artistico e culturale, di colui che è stato l’ispiratore e il fondatore di quel Museo e che rappresenta la più importante opportunità di richiamo e valorizzazione per il comune stesso.
Le opere d’arte che saranno esposte all’interno del Museo, dedicate a Formaggio, rappresentano i momenti più significativi della sua vicenda personale e umana, dai ricordi dell’infanzia – nei paesaggi di Marzio o Borgio Verezzi, nei ritratti dei genitori o dei piccoli alunni della povera scuola elementare di Motta Visconti (la sua prima esperienza in cattedra) – alle figure simboliche del suo percorso filosofico, come il “Prometeo” che sottrae il fuoco agli dei per donarlo agli uomini, o il Don Chisciotte. Queste figure, oltre e al di là del valore artistico, rappresentano anche la traduzione visiva dei temi più profondi del suo impegno morale e filosofico.
Il progetto complessivo ha ottenuto il sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Altri sostegni economici sono pervenuti grazie alla sensibilità culturale e all’impegno della Fidia Farmaceutici Spa e dell’Azienda Etra – Energia Territorio Risorse Ambientali Spa
Gli eventi
Molteplici gli eventi programmati per la ricorrenza del centenario e diversi gli obiettivi culturali, tutti legati a quello pirncipale di sfruttare al meglio la valenza didattica che il Museo rappresenta.
* La prima manifestazione consiste in una rassegna di acquarelli, oli e sculture del filosofo, attualmente conservati presso la sua dimora di Illasi (VR) e dunque sconosciuti al pubblico, che saranno esposti a Teolo, presso lo storico Palazzetto dei Vicari, dal prossimo 20 Settembre fino al 2 Novembre, grazie alla disponibilità della famiglia, della moglie Adriana Zeni e dei figli Daniele (Garante delle donazioni esposte al Museo), Diana e Damiano.
Per consentire l’esecuzione di alcuni interventi di riallestimento e di adeguamento degli spazi museali, il Museo osserverà un periodo di chiusura fino alla data del 20 settembre prossimo.
* Un altro progetto di imminente attuazione consisterà nella realizzazione di un ciclo di conferenze sui diversi aspetti dell’attività del filosofo per evidenziarne gli importanti contributi nell’ambito della filosofia italiana del secondo dopoguerra. Il progetto viene attuato in collaborazione con l’Università di Padova, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia Applicata, diretto dal prof. Vincenzo Milanesi.
Le “Giornate di studio” saranno articolate su temi attinenti al profilo umano e civile di Dino Formaggio, al suo percorso filosofico, e alla sua attività di artista e critico d’arte.
Per ulteriori informazioni
Il Museo