2.4. Mitigazione del cambiamento climatico

Il cambiamento climatico è sotto i nostri occhi e l’agricoltura è costretta ad adattarsi. Gli agricoltori sempre più spesso si devono confrontare con eventi estremi: siccità, inondazioni e temperature eccessive. La ricerca pubblica e privata è molto attiva, le multinazionali già da tempo cercano di diffondere e promuovere soluzioni di facile attuazione da parte dell’agricoltore.


 


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2.3.2. La Lumaca Madonita: l’elicicoltura tutta italiana

L’azienda agricola siciliana “La Lumaca Madonita” alleva lumache da terra. Si occupa però anche  della produzione di derivati come, ad esempio, una crema cosmetica per il viso ottenuta dalla bava di lumaca e dal caviale.
Nel 2013 l’azienda è stata premiata con l’Oscar Green nella sezione Ideando.
La produzione annuale è di circa 15 tonnellate di lumache che sono tutte allevate secondo canoni ben precisi. La qualità della carne e le caratteristiche estetiche della chiocciola sono importantissime. Le chiocciole derivano da un incrocio volutamente fatto tra la chiocciola autoctona e quella di un allevamento francese. 

Il successo dell’azienda Lumaca Madonita è frutto di regole accurate, a partire dal modo di nutrire i molluschi che vengono allevati per il 70% con ortaggi e per il restante 30% con mangimi utili ad ottenere un guscio più robusto. Le lumache vengono in genere commercializzate dopo otto mesi di allevamento e distribuite sia vive che trasformate, ovvero già pronte per il consumo.
Le fasi delicate riguardano la selezione e la spurgatura. La selezione deve essere molto accurata: la lumaca perfetta deve avere la bordatura ben evidenziata. La spurgatura, invece, consiste nel lasciare le chiocciole senza umidità né cibo per un periodo lungo 30 giorni: questa situazione le induce al letargo e alla opercolatura. In queste condizioni le chiocciole possono essere vendute o conservate per mesi.

Oggi Lumaca Madonita offre anche un percorso di tipo didattico per chi intenda avviare un’attività simile: dalle basi alla fornitura di lumache vive, ovvero tutto il necessario per mettere in piedi un nuovo allevamento.
Il sistema di allevamento “Metodo Madonita” ha permesso di ridurre i tempi di allevamento in 8 mesi.
I costi di gestione sono bassi e non ci sono grossi investimenti annuali; un impianto di 5000 mq con una produzione media di 4-5 tonnellate l’anno può essere gestito da una persona.

L’azienda collabora con l’Università di Ferrara per sviluppare ricerche sulla bava delle lumache e per scoprirne eventuali impieghi.
Per il prossimo futuro l’azienda progetta di espandersi creando un proprio laboratorio di cosmesi, un ristorante e una SPA.

 


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2.3.1. Ynsect: la fabbrica pulita che alleva insetti

L’azienda francese “Ynsect” alleva solo insetti. Ne vengono allevati diverse specie, e ciascuna ha il suo scopo: da quelle impiegate per la produzione di alimenti destinati al consumo umano o animale a quelle che aiutano la trasformazione delle deiezioni in fertilizzanti.

L’azienda ha vinto il primo premio del Climate-KIC Accelerator, creato dalla Comunità Scientifiche sull’Innovazione (KIC) per incentivare una crescita sostenibile e assegnato ad aziende con idee particolarmente brillanti nel settore delle tecnologie pulite con basse emissioni CO2.

Ynsect è una “bioraffineria” di insetti: usa solo risorse naturali e non genera quasi rifiuti, in quanto anche le deiezioni degli insetti possono essere valorizzate come fertilizzanti.
Ynsect può produrre cibo per animali domestici o di allevamento, nutrimenti per piante, prodotti di chimica verde, complementi alimentari, e alimenti il tutto con emissioni di CO2 nettamente inferiori rispetto quelle dei processi tradizionali.
Per tutte le sue produzioni Ynsect impiega gli insetti. Questi ultimi possono essere impiegati direttamente oppure vengono utilizzati per bio-convertire substrati organici, tipo sottoprodotti agricoli. I prodotti finali hanno tutti un valore aggiunto e coprono svariati settori. Infatti lo stesso allevamento può produrre: mangimi per animali, alimenti per animali domestici, alimenti per esseri umani, nutrimenti per le piante, complementi alimentari e prodotti per una chimica verde.


Mangimi animali

Gli insetti vengono impiegati direttamente per produrre complementi per l’alimentazione animale. I complementi destinati ai pesci, carnivori o onnivori, risultano essere particolarmente interessanti per gli acquacoltori in quanto il prezzo del mangime si è triplicato negli ultimi 10 anni. I complementi alimentari contengono: proteine, lipidi o idrolizzati ad alta digeribilità. 


 


Alimentazione per animali domestici

Gli alimenti creati sono direttamente a base di insetti e si presentano nutrienti e facilmente digeribili.


Prodotti alimentazione umana

Gli alimenti (polveri e impasti) vengono creati impiegando soltanto insetti già in uso da molti anni in altri paesi, quindi di comprovata commestibilità. Questi prodotti si presentano nutrienti con un sano bilancio nutritivo.



Complementi alimentari

Questi prodotti contengono composti bioattivi provenienti dagli insetti e comprendono: chitosano, glucosamine, glicosaccaridi e servono per stimolare la salute e il benessere negli animali, nelle piante ma anche negli esseri umani.



Prodotti per una chimica verde

L’esoscheletro degli insetti è formato da chitina, un biopolimero che potrebbe essere impiegato come plastica biodegradabile, in quanto resistente e flessibile, oppure come rivestimento nel settore industriale o agricolo.

 


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