2.1.2. Tutela delle foreste

La Commissione Europea mette a disposizione sul web informazioni su come altre realtà europee affrontano il problema delle scarse entrate economiche delle zone boschive. Ad esempio, in Spagna nei pressi della città di Vigo è situata la foresta di Vincios. In un recente passato questa zona boschiva era impiegata soltanto per produrre eucalipto per la sua polpa e il pino per il legname. 

Foresta di Vincios

Ovviamente questa produzione non bastava per il sostentamento del bosco. Per poter aumentare le entrate, i gestori dell’area hanno apportato le seguenti modifiche:

  • impiegato il sottobosco per produrre compost;
  • impiantato anche alberi che producono legni più pregiati, quali querce e castagni;
  • stimolato la crescita di funghi commestibili;
  • posizionato arnie;
  • incominciato ad allevare cavalli.

Queste iniziative stanno avendo un impatto positivo sulle entrate procurate dal bosco e hanno determitato lo sviluppo di una serie di benefici per la società e la città di Vigo:

  • diminuzione del quantitativo di biomassa con conseguente diminuzione del rischio di incendi boschivi;
  • aumento di ritenzione idrica e capacità di filtro del terreno boschivo;
  • miglioratmento della qualità dell’acqua nella vicina riserva idrica di Zamàns, che rifornisce la città di Vigo;
  • accresciuto lnteresse verso il bosco che è diventato meta di passeggiate, trekking e di altre attività all’aperto.

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2.1.1. Tutela della biodiversità

La biodiversità è una risorsa strategica che dà valore aggiunto ai prodotti in quanto la loro genuinità e salubrità sono date da un ambiente certificato per quanto concerne la “vita” dell’aria, dell’acqua e del suolo. Il consumatore vuole sempre più mangiare sano e cerca sicurezze alimentari. La salubrità ambientale certa, dove la biodiversità è un valore certificato, costituisce una carta in più in mano ai produttori di frutta e verdura. Al momento è il mondo ortofrutticolo a mostrare più interesse per il recupero del rapporto con l’ambiente e si manifesta nell’impegno a mantenere salubre la terra e a produrre cibi sostenibili.
L’imprenditore agricolo attento alla biodiversità può essere interessato alla certificazione “Biodiversity Friend”, amico della biodiversità. Per il consumatore questo marchio indica un imprenditore agricolo responsabile, interessato ad ottenere un reddito adeguato, ma che, nello stesso tempo, è sensibile all’arricchimento del territorio.
Il numero di aziende certificate “Biodiversity friend” è limitato, ma è significativo di sensibilità e di comportamenti virtuosi che si stanno facendo strada.

A rilasciare la certificazione è la WBA (World Biodiversity Association) con sede a Verona.

 


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2.1. Salvaguardia del territorio

Le aziende agricole giocano un ruolo fondamentale nella salvaguardia del territorio e nella tutela della biodiversità. Un’agricoltura sostenibile e più rispettosa dell’ambiente non comporta necessariamente diminuzione delle rese o delle entrate economiche, specialmente se le scelte operative sono effettuate in collaborazione con organismi di ricerca. 


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