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5.2 Gli orti a scuola

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca hanno lanciato per l’anno scolastico 2014-2015 un progetto rivolto ai bambini e agli studenti delle scuole materne ed elementari, denominato "Orti nelle Scuole".

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Il progetto punta ad incoraggiare una corretta e sana alimentazione anche attraverso l’esperienza concreta degli orti realizzati nelle scuole materne ed elementari.
"Orti nelle Scuole" rientra nel percorso didattico ed educativo ideato per i più giovani in vista di Expo Milano 2015, che ha tra i suoi obiettivi proprio quello di sensibilizzare ed educare le generazioni future sul tema della nutrizione e dell’alimentazione, e per riflettere su questioni come gli sprechi e le perdite alimentari.
La Regione Lombardia nel 2013 ha patrocinato il progetto ‘MiColtivo. Orto a scuola’ partito in fase pilota in due scuole milanesi. Il progetto ha un preciso programma di educazione alimentare e ambientale, dedicato ai bambini delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, e prevede infatti una prima fase di progettazione dell’orto e di scelta delle coltivazioni, per proseguire con la preparazione, la semina, la cura e la raccolta dei prodotti da parte delle scolaresche. Il progetto prevede anche l’organizzazione di un mercatino, la sperimentazione di ricette e tante altre attività attraverso le quali i bambini potranno imparare a curare il proprio orto e a mangiare sano e allo stesso tempo apprendere nozioni di matematica, italiano, inglese, scienze.
Il progetto sarà riproposto quest’anno e le scuole hanno tempo fino a gennaio 2015 per presentare le domande.


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5.1 La fattoria didattica

In Lombardia sono 352 le fattorie didattiche registrate presso il portale italiano delle fattorie didattiche. Il numero di bambini che scelgono di trascorrere una parte delle vacanze estive nelle fattorie didattiche sono in aumento. Le attività proposte sono molteplici, tra cui: cavalcare, passeggiare nei boschi, curare gli animali in stalla, fare il formaggio, impastare il pane, fare il pisolino pomeridiano nel fienile, partecipare a laboratori di attività manuale, seguire lezioni di botanica e osservare le stelle al campeggio notturno. Le fattorie didattiche sono attrezzate con animazioni e intrattenimenti per tutti. I bambini possono aiutare gli agricoltori oppure svolgere attività a loro dedicate tra cui fare i compiti.

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5. La multifunzionalità: agricoltura & didattica

Dopo l’agriturismo, la fattoria didattica è la forma di diversificazione più diffusa per l’azienda agricola. Il loro numero ha conosciuto una crescita imponente negli ultimi anni.

Fattoria didattica è un luogo dove i ragazzi, e non solo, possono incontrare e scoprire il mondo rurale. I primi tentativi di creare delle occasioni di educazione all’agricoltura per gli alunni delle scuole e per le famiglie risalgono a oltre 20 anni fa.
Visto l’interesse suscitato, il loro numero è lentamente aumentato, per esplodere dopo la riforma che assegna alle scuole autonomia didattica: la possibilità di creare piani formativi specifici per ogni istituto ha infatti aperto le porte alle più diverse iniziative. Tra queste, le fattorie didattiche occupano un posto di rilievo.
La fattoria didattica è comunque aperta a tutti e mira a far riscoprire al cittadino:

  • le proprie radici;
  • il proprio territorio;
  • la terra e le coltivazioni.

Inoltre vuole trasmettere concetti importanti come:

  • l’educazione alimentare: consumo di prodotti stagionali, scelta di prodotti locali, qualità degli alimenti…;
  • il rapporto con la natura: cicli naturali, rispetto dell’ambiente…;
  • l’amore per gli animali. 

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