* I vincitori del Premio Città Futura, il progetto che racconta l’Arcella attraverso il cinema

Tre i registi ai quali è stato assegnato il Premio Città Futura 2017: la trevigiana Chiara Andrich, la trentina Cecilia Bozza Wolf e il leccese Mattia Epifani.

Il Premio Città Futura, realizzato all’interno del bando SIAE “S’illumina”, nasce con lo scopo di raccontare l’Arcella, quartiere multietnico e periferico della città di Padova, in modo non convenzionale, mettendo in contatto attraverso l’esperienza dei laboratori tre documentaristi italiani under 35 con i giovani abitanti del quartiere.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Cooperativa Il Sestante, Cinema MultiAstra e Progetto Giovani di Monselice e in partnership con Banca Etica, Circolo Nadir e Progetto Giovani di Padova.

Sarà il Multisala Astra, sito nell’arteria principale dell’Arcella, via Tiziano Aspetti, a introdurre al pubblico i vincitori del Premio Città Futura presentando i loro film.

Le proiezioni sono a ingresso gratuito.

Ogni regista premiato curerà un laboratorio di cinema che permetterà ai giovani partecipanti di sviluppare soggetti e idee relativi al quartiere fino a trasformarli in veri e propri cortometraggi. Ogni laboratorio sarà strutturato in due settimane: la prima sarà dedicata alla redazione del soggetto e alle riprese, la seconda al montaggio e alla finalizzazione del materiale girato.

Al termine dei tre laboratori, i cortometraggi realizzati andranno a formare un unico film sul quartiere Arcella, che verrà proiettato a Padova e successivamente promosso e distribuito nella rete dei Festival di cinema.

 

Queste le date dei laboratori:

  1. dal 5 al 17 giugno, condotto da Mattia Epifani
  2. dal 19 giugno al 1 luglio, condotto da Chiara Andrich
  3. dal 3 al 15 luglio, condotto da Cecilia Bozza Wolf

 

È possibile iscriversi entro la settimana che precede l’inizio del laboratorio scelto. Il form per l’iscrizione, da compilare online, è reperibile presso www.euganeafilmfestival.it.

 

Fondazione UNA e Parco della Maremma insieme per valorizzare la biodiversità

La partnership si concretizzerà nello stanziamento di 7000 euro per il ripristino del capanno per le attività di birdwatching

In occasione della settimana internazionale dei parchi e delle aree protette, Fondazione Una Onlus, che sarà presente dal 2 al 4 giugno al Game Fair di Grosseto, annuncia la sua donazione di 7000 euro per il ripristino di uno dei capanni di osservazione del Parco della Maremma. Un aiuto concreto per valorizzare la bellezza naturalistica e faunistica di questo straordinario luogo. Nello specifico la somma stanziata da UNA sarà destinata all’intervento di manutenzione straordinaria di un capanno localizzato alla foce del fiume Ombrone, destinato all’avvistamento dell’avifauna presente nell’area protetta durante i vari periodi dell'anno.

Il capanno, struttura totalmente in legno realizzata tra il 1999 e il 2000, è un luogo privilegiato per il birdwatching (l’osservazione e lo studio degli uccelli in natura) che, nel Parco della Maremma, coinvolge migliaia di appassionati ogni anno, soprattutto tra i mesi di ottobre e febbraio, periodo di presenza dell’avifauna svernante.


I dettagli nel comunicato stampa allegato

Leroy Merlin presenta il Report di Sostenibilità 2017

Dal Bilancio Partecipato al calcolo del BES (Benessere Equo e Sostenibile).

Leroy Merlin ha lanciato il Report di Sostenibilità 2016 con l’obiettivo di creare una cultura dell’abitare responsabile, attraverso un’organizzazione sostenibile e che mette a disposizione soluzioni e prodotti per una casa ideale.

I campi d’intervento nell’ambito della sostenibilità sono tre: l’habitat, l’azienda e la casa. Per ognuna di queste categorie è stato calcolato l’impatto materiale e immateriale prodotto dall’azienda in termini di sostegno alle comunità in cui essa opera.

Leroy Merlin è la prima azienda in Italia ad applicare gli Indicatori del BES ad una realtà aziendale.

Tutto questo si riassume nella mission che recita: “Ogni persona ha diritto alla propria casa ideale”.

Per conoscere i dettagli leggi l’allegato