Green Pride Piemonte. Premiata “L’Alveare che dice Sì!”

"L’Alveare che dice Sì!", la startup che unisce tecnologia e agricoltura sostenibile, è stata premiata a Torino con il Green Pride Piemonte dell’Innovazione sostenibile, promosso a livello regionale e nazionale dalla Fondazione UniVerde, con l’intento di valorizzare e conferire un riconoscimento alle best practice di Green Economy, impegnate nella riconversione ecologica della società e dell’economia.


L’Alveare che dice sì! è una startup nata nel 2016 e incubata presso Treatabit, il percorso per le startup digitali dell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino. Il progetto ha origine in Francia nel 2011 col nome di “La ruche que dit oui”, e da subito ha ottenuto un enorme successo.

L’Alveare che dice Sì!, attraverso il portale www.alvearechedicesi.it, permette a produttori locali e cittadini di unirsi per sostenere il consumo di prodotti freschi, genuini e a Km0.

Per informazioni
Ufficio stampa L'Alveare che dice Sì!:
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Vanna Sedda | +39 347 8930210 | vanna@agenziapressplay.it

*La Stagione Lirica di Padova ritorna in ottobre al Teatro Verdi con “Il Trovatore”

La Stagione Lirica  ritorna al Teatro Verdi di Padova venerdì 27 ottobre 2017,alle  ore 20.45, e domenica 29 ottobre 2017 alle ore 16.00, con il Il Trovatore di Giuseppe Verdi.

L'opera è stata presentato oggi 17 ottobre in conferenza stampa presso il Comune di Padova. Interessante l'intervento del regista, Filippo Tonon,  che ha illustrato le scelte fondamentali della sua regia. Rispettata l'ambientazione verdiana nel XV secolo, scenografia e costumi si ispirano però al Preraffaellismo, il Movimento artistico e letterario promosso in Inghilterra verso la metà dell'ottocento, con connotati romantici.

La Stagione proseguirà venerdì 29 dicembre 2017 alle ore 20.45 e domenica 31 dicembre 2017 ore 20.45 con "La vedova allegra" (Die lustige Witwe) di Franz Lehár in un revival del fastoso allestimento del regista argentino Hugo de Ana con la direzione musicale del M. Jordi Bernàcer alla guida  dell’Orchestra di Padova e del Veneto, il soprano coreano Sumi Jo nel ruolo di Hanna Glavari, Alessandro Safina sarà il Conte Danilo e Leopoldo Mastelloni interpreterà Njegus.

Lunedì 1 gennaio 2018 alle ore 17.00, l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta dal M. Lorenzo Passerini,   accompagnerà la bellissima voce del soprano Daniela Mazzucatone nell’ormai tradizionale Concerto di Capodanno.


I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Verdi (via Livello, 32 – 35139 Padova (PD) – telefono: 049 87770213 / 8777011), aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30; nel caso sia previsto lo spettacolo, dalle 18:30 fino all’inizio della recita. La domenica di spettacolo:dalle ore 15 fino a inizio spettacolo

I biglietti si possono acquistare anche online sul sito del teatro: www.teatrostabileveneto.it.

Info e contatti
Biglietteria Teatro Verdi
Via Livello, 32 – 35139 Padova (PD)
Telefono: 049 87770213 / 8777011.

Ufficio Stampa: Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 348 3423647
E-mail: canella@studiopierrepi.it
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RICREA. “Dall’acciaio all’acciaio: una perfetta storia di economia circolare”

Gli imballaggi in acciaio in  Italia eccellenza europea. 5,6 milioni di tonnellate avviate al riciclo in 20 anni.
 


Si è svolto, lo scorso 11 ottobre, a  Milano presso l’Hotel & Grand Spa,  il ventennale del Consorzio RICREA. Per l’occasione è stato presentato il Green Economy Report “Dall’acciaio all’acciaio: una perfetta storia di economia circolare” elaborato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

Dal 1997 ad oggi l’Italia ha avviato a riciclo complessivamente 5,6 milioni di tonnellate di imballaggi in acciaio, un quantitativo sufficiente per realizzare le carrozze di un treno lungo da Roma a Parigi composto da 50.700 vagoni, o 56.300 Km di binari ferroviari, pari ad oltre il doppio dell’intera linea ferroviaria italiana.

Grazie all’acciaio recuperato dagli imballaggi dal 2005 nel nostro Paese si è ottenuto così un risparmio di 3 milioni di tonnellate di materia prima pari al peso di 8 mila Frecciarossa ETR1000 per un valore di 350milioni di euro, e si sono evitate inoltre4 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra, pari a quelle generate in un anno da circa 1 milione di auto con percorrenza media annua di 20 mila km.

Leggi tutti i dettagli nel Report sotto allegato