Il monitoraggio dell’aria diventa “tascabile”

Un sensore grande quanto una moneta e una centralina come una scatola di biscotti


Nei laboratori della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna, coordinata da Aster, è stato creato uno strumento innovativo e compatto per il monitoraggio della qualità dell’aria, prodotto dall’azienda bolognese Pollution Analytical Equipment.
Esempio positivo di collaborazione ricerca e impresa ma anche tra sistema pubblico e privato.

Si tratta di uno strumento per rilevare la presenza di benzene nell’aria anche a bassissime concentrazioni, con un sensore grande quanto una moneta da due euro, che funziona con pochissima energia e occupa complessivamente lo spazio di una scatola di biscotti. È il frutto di 15 anni di ricerche dell’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi (IMM) del CNR di Bologna svolte in collaborazione con il consorzio Proambiente, che fa parte della Rete Alta Tecnologia gestita da Aster, società della Regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale.

Il progetto di realizzazione di questo strumento è iniziato presso IMM CNR nel 2001 e nel 2016 Proambiente ha realizzato e testato sul campo un prototipo industriale (“TRL8”). L’innovazione del prodotto e le sue dimensioni, molto contenute rispetto al passato, hanno attirato l’interesse dell’azienda bolognese Pollution Analytical Equipment, specializzata in sistemi di analisi della qualità dell’aria. Questa azienda ha lavorato da subito a un’evoluzione (“TRL9”) di questo strumento, da immettere sul mercato nei prossimi 8-12 mesi. Nel frattempo l’azienda di Budrio ha già iniziato a vendere la prima versione all’interno delle centraline di controllo della ‘Qualità dell’Aria Ambiente’ (outdoor).

Il dispositivo, inserito da Pollution Analytical Equipment nelle centraline di controllo, ha due elementi di forte innovazione. Il primo è l’utilizzo di tecnologie di fabbricazione a semiconduttore (quelle utilizzate per costruire i microchip) per realizzare componenti miniaturizzati in silicio da inserire all’interno dello strumento di analisi gas-cromatografico. La seconda innovazione tecnologica è l'operabilità autonoma: non è, cioè, richiesto l’utilizzo di bombole esterne, molto costose e ingombranti, per fornire il gas di trasporto per effettuare le analisi. Questo è possibile perché il gas in questione è ottenuto campionando l’aria ambiente, che viene successivamente filtrata.

Il dispositivo può essere utilizzato anche all'interno di un piccolo alloggiamento a temperatura controllata, con un alimentatore da 12V. Il picco massimo della potenza utilizzata è di 24W. La centralina è dotata di un allarme integrato e di un sistema per trasmissione dei dati che può essere integrato nelle reti di rilevamento wireless.
Rispetto ai sistemi tradizionali di rilevamento della qualità dell’aria, si riduce quindi al minimo l'esigenza di manutenzione programmata.

                              

 

 

 

            

*”Storia della Italia. Memoria in musica della Padova della guerra”


A Padova, il prossimo 8 febbraio, alle ore 18,  presso l'Auditorium Centro culturale Altinate San Gaetano, in via Altinate 71, uno spettacolo con

Ester Viviani (canto e voce recitante)
Filippo Albertin (tastiere)
Sergio Ferro, (sax)

 E' prevista l'esecuzione di musiche originali e dell'epoca con la proiezione di fotografie


L'8 febbraio 1944 Padova subì uno dei molti bombardamenti che provocarono ingenti danni e molte vittime. Nel corso del bombardamento dell'8 febbraio una bomba esplose nella galleria adibita a rifugio del bastione Impossibile delle mura cittadine, in via Raggio di Sole, provocando 200 vittime.

Lo spettacolo della durata di circa 45 minuti è tratto da un racconto lungo di Daniele Alfonsi, giovane autore padovano, ispirato dalle memorie di una donna che ha vissuto in prima persona la vicenda del bombardamento.
Ester Viviani ha rielaborato il racconto in forma di monologo.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Informazioni: Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche, Manifestazioni e Spettacolo

tel. 049 8205624 – dadamop@comune.padova.it

padovacultura.it

ACS/Exprivia si aggiudica la gara per il segmento di terra della missione satellitare europea Sentinel-6


 La società "Advanced Computer Systems ACS" del gruppo Exprivia realizzerà il sistema informatico della missione di altimetria satellitare Sentinel-6 del programma europeo Copernicus. Come capofila di un raggruppamento di aziende europee, la società del gruppo Exprivia, specializzata nei sistemi e applicazioni per il settore aerospaziale, si è aggiudicata la gara internazionale, indetta dall’ente intergovernativo EUMETSAT, per la realizzazione del “Payload Data Acquisition and Processing System” dei due satelliti Sentinel-6/Jason-CS.
La messa in orbita del primo dei due satelliti è prevista per fine 2020.

Maggiori nformazioni nel Comunicato Stampa allegato  e su 
www.exprivia.it