* OPV, Orchestra di Padova e del Veneto 53ᵃ. Stagione concertistica 2018-2019

La 53ᵃ Stagione concertistica OPV 2018/2019 “Tempi e tempeste” ha in calendario 12 concerti dall’11 ottobre 2018 al 9 maggio 2019 all’Auditorium Pollini e al Teatro Verdi di Padova, con in più il tradizionale concerto di Natale alla basilica del Santo. Marco Angius ne è direttore musicale e artistico. Tra le novità, il compositore Nicola Sani, che sarà anche protagonista delle “Lezioni di suono”, e il secondo ciclo di “Lezioni di sabato. Ripetizioni di musica al Liviano” accompagnate dagli interpreti della Stagione e da alcune tra le voci più autorevoli della cultura musicale italiana.


Abbonamenti Ciclo completo (12 concerti) 180€
Ciclo completo (12 concerti) ridotto speciale Under35 50€
Ciclo parziale (7 concerti, serie blu/verde) 120€ 
 
Il programma nell'allegato
 
 
Informazioni
Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto
Tel. 049 656848-656626
info@opvorchestra.it www.opvorchestra.it 
 
Ufficio stampa Studio Pierrepi – Padova
Tel. 348 3423647  E opvorchestra@studiopierrepi.it  www.studiopierrepi.it 

 

 

* L’economia circolare e le imprese italiane: il convegno dell’Associazione IMQ

All’Unicredit Pavilion di Milano hanno discusso del tema Matteo Marini, Maria Antonietta Portaluri, Tim Jackson, Andrea Bianchi e Paola Brambilla


Lo scorso 3 dicembre si è tenuto il convegno Circular – L’economia che fa sistema organizzato dall’Associazione IMQ presso l’Unicredit Pavilion di Milano: il convegno ha affrontato la relazione tra imprese ed economia circolare, nell’ambito del sistema industriale, con focus sul tema della misura e competitività. Il Presidente dell'Associazione IMQ, Matteo Marini, e Maria Antonietta Portaluri, Vicepresidente con delega alla Sostenibilità, hanno aperto i lavori e dato il via agli interventi dei relatori: Tim Jackson, Economista e Direttore del CUSP (Centre for the Understanding of Sustainable Prosperity), Andrea Bianchi, Direttore Area Politiche Industriali di Confindustria e Paola Brambilla, Delegato WWF Italia per la Lombardia.

Lo stato dell’arte e gli obiettivi

Tra i grandi Paesi europei, l'Italia è quello con la quota maggiore di recupero di materia prima nel sistema produttivo, con una quota pari al 18,5%. L'Italia infatti, con 256,3 tonnellate per milione di euro prodotto, è il più efficiente tra i grandi Paesi europei nel consumo di materia dopo la Gran Bretagna (che impiega 223,4 tonnellate di materia per milione di euro). In dieci anni è riuscita a dimezzare il proprio consumo di materie prime, facendo molto meglio rispetto alla Germania che, oggi, impiega 423,6 tonnellate di materia per milione di euro. L'Italia è anche seconda per riciclo industriale, con 48,5 milioni di tonnellate di rifiuti non pericolosi avviati a recupero (dopo la Germania con 59,2 milioni di tonnellate ma prima di Francia, 29,9 t.; Regno Unito, 29,9 t. e Spagna, 27 t.). Un recupero che fa risparmiare energia primaria per oltre 17 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio all'anno, ed emissioni per circa 60 milioni di tonnellate di CO21.

 All'economia circolare è dedicato il pacchetto di provvedimenti approvato lo scorso 20 aprile dal Parlamento europeo. Secondo gli obiettivi del piano, la quota di rifiuti urbani da riciclare dovrà passare dall'attuale 44% al 55% nel 2025, fino al 65% nel 2035. Entro il 2035 non più del 10% dei rifiuti potrà essere smaltito nelle discariche (in Italia è al 28% per il 2016).

 

A che punto sono le aziende

In questi anni le imprese hanno investito soprattutto nelle attività di marketing e commerciali (61%) e nelle attività di ricerca e sviluppo e rinnovo dei propri prodotti (48%). Il 52% dichiara che l’occupazione è aumentata grazie all’adozione di pratiche di economia circolare, l’assunzione di nuove figure professionali tecniche e l’aggiornamento delle risorse interne. L’economia circolare offre alle imprese ampi spazi di innovazione e competizione attraverso una gestione più efficiente delle risorse e l’adozione delle nuove tecnologie riconducibili nell’ambito dell’industria 4.0.
 


Gruppo IMQ

Rappresenta la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità (certificazione, prove, verifiche, ispezioni). Forte della sinergia tra le società che lo compongono, dell'autorevolezza acquisita in oltre 65 anni di esperienza e della completezza dei servizi offerti, il Gruppo IMQ si pone infatti come punto di riferimento e partner delle aziende che hanno come obiettivo la sicurezza, la qualità e la sostenibilità ambientale. www.imqgroup.eu

Per approfondire leggi il comunicato stampa allegato 

* Con Deliveroo gli Italiani riducono la plastica quando ordinano il cibo a casa o nel luogo di lavoro

 

 


Grazie a Deliveroo gli italiani rinunciano alla plastica se ordinano cibo per casa o ufficio  A sei mesi dal lancio globale di una campagna per ridurre sensibilmente l’uso della plastica, Deliveroo rivela infatti che il 91% dei consumatori italiani sceglie l’opzione “No posate".
Deliveroo è stata la prima azienda del settore a introdurre tra le funzioni della App, l’opzione “No posate”, e l’iniziativa fa parte di un impegno di lungo periodo per l’eliminazione totale della plastica e nell’innovazione anche nel packaging.

I risultati in Italia sono stati sorprendenti. Oltre 9 consumatori su 10 (91%) scelgono di non ricevere le posate di plastica. E grazie all’opzione “No posate” in sei mesi, da giugno a novembre, sono state risparmiate 1,5 tonnellate di plastica. Nella classifica specifica delle oltre 30 città italiane dove Deliveroo opera, quelle che utilizzano meno plastica sono nell’ordine: Bolzano (97%), Udine (96%) e Trento (95%).

 

Deliveroo è un servizio di consegne fondato nel 2013 da William Shu e Greg Orlowski. Deliveroo lavora con oltre 50mila ristoranti partner e 50mila rider per offrire la migliore esperienza di food delivery al mondo. Deliveroo ha base a Londra con oltre 2mila addetti negli uffici di tutto il mondo. Deliveroo opera in oltre 500 città in 13 Paesi: Australia, Belgio, Emirati Arabi, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Irlanda, Olanda, Regno Unito, Singapore, Spagna e Taiwan. 


Leggi il comunicato stampa allegato