* Mobilità, avanza il carpooling aziendale con Jojob

Nel primo semestre 2018 raddoppiati i viaggi condivisi e risparmiate 189 tonnellate di CO2
 


 

 Risparmiati 1.454.382,50 km, oltre 50.000 passeggeri trasportati nelle auto in condivisione nella tratta casa-lavoro e oltre 180 tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera nel primo semestre del 2018: sono i numeri del carpooling aziendale di Jojob, il principale operatore del settore in Italia, che permette alle aziende di incentivare e premiare i dipendenti che scelgono la mobilità sostenibile.

Da record il risparmio economico pari a 290.876,5 € (l’80% del dato annuale del 2017). Ad attivare il servizio anche aziende di trasporto pubblico: EAV e Aeroporto di Napoli, che ha appena lanciato il carpooling tra i dipendenti.

Da marzo inoltre sono stati certificati 1.265 viaggi in bici e oltre 500 a piedi con la funzione Bici e Piedi. 

Comoda, economica e attenta all’ambiente: la pratica del carpooling aziendale – che permette di condividere l’auto con i colleghi per raggiungere il posto di lavoro – piace agli italiani, sempre di più- ha rivelato dati sempre più positivi e in costante crescita: nei primi sei mesi del 2018 sono 1.454.382,50 i km risparmiati, cioè i km che i lavoratori hanno percorso in carpooling anziché con le auto proprie, aumentati del 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A comunicarlo è Jojob, l’operatore di carpooling aziendale leader in Italia che tramite piattaforma web e app su smartphone permette ai dipendenti della stessa azienda o di aziende limitrofe di condividere l’auto nel tragitto casa-lavoro.

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* FBP-Future is a Better Place. Lo spin-off del Gruppo Focchi per la sostenibilità energetica e ambientale


Il Gruppo Focchi ha intercettato il bisogno della riqualificazione degli edifici, in particolare quelli direzionali e del terziario (alberghi, grande distribuzione, ospedali). Nella maggior parte di questi edifici si riscontrano generalmente consumi energetici elevati, l'edificio perde valore e le persone al suo interno lavorano male, le città del futuro saranno così sempre più inospitali e inquinate. Partendo da questa urgenza ha creato una ESCo (Energy Service Company) dalle caratteristiche peculiari, afferma Maurizio Focchi, AD del Gruppo Focchi di Rimini e presidente della nuova società FBP. «La società progetta e realizza interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale mediante ladefinizione di un modello dinamico dell’edificio in grado di simularne consumi e le prestazioni nel tempo. Inoltre assume su di sé il rischio dell’iniziativa con dei veri e propri contratti di performance energetica, garantendo al cliente finale il risultato in termini di consumi e di comfort.La qualità sarà la nostra garanzia: se avremo fatto bene il lavoro, i risparmi economici ottenuti verranno poi condivisi fra il cliente e la ESCo.». Infatti FBP investe, laddove l’analisi metta in luce buone potenzialità di risparmio, direttamente nella riqualificazione, abbattendo l’investimento iniziale del cliente e ripagandosi dai risparmi futuri generati. Negli ultimi anni è cambiato il modo in cui le persone abitano, lavorano, si relazionano. «L’urgenza è quella di creare un futuro migliore per le nuove generazioni e di diffondere un po’ di bellezza nelle nostre città”, dice Maurizio Fiocchi.

Il Gruppo Focchi, nato nel 1914 e con 200 dipendenti tra Rimini, Londra e New York, è molto impegnato nella ricerca energetica abitativa.

 

Padova, “L’Archivio della Veneranda Arca online. Una storia plurisecolare a disposizione di tutti.

L’Archivio della Veneranda Arca di S. Antonio, importante istituzione culturale padovana, è stato digitalizzato.

La consultazione dell’archivio è aperta a tutti, per appuntamento, e regolata secondo quanto indicato nel sito http://archivioarcadelsanto.org.


Centinaia di documenti vengono così messi a disposizione di tutti gli studiosi, che possono attingervi liberamente per ricostruire una storia che dal XIV secolo giunge fino ai giorni nostri: una storia fatta non solo di grandi eventi, ma anche della vita quotidiana all’interno della Basilica, i cui beni la Veneranda Arca custodisce da secoli.

Nei documenti trovano spazio i nomi dei suoi amministratori e dei suoi dipendenti a partire dal Quattrocento, i lavori edilizi e artistici effettuati all’interno del complesso del Santo, la notevole dotazione di suppellettili sacre e il loro uso liturgico, diligentemente “fotografati” per non essere dispersi. Altre preziose informazioni riguardano il funzionamento della Cappella musicale, il costituirsi e la gestione del cospicuo patrimonio immobiliare dell’istituzione in città e nel territorio, di cui sono documentati aspetti idrogeologici, agrari e insediativi cospicui.

Emergono dal passato più o meno remoto personaggi di spicco e quasi anonimi lavoratori, comprese alcune lavandaie, artisti famosi e umili artigiani, benefattori, fittavoli e fattori non sempre fedeli e per questo licenziati. Documenti importanti, per la vita della Basilica e anche carte più civettuole, come la spesa in profumeria di una dama del Quattrocento.

La digitalizzazione e la pubblicazione online dell’inventario della Veneranda Arca è la conclusione di un progetto lungo e complesso, iniziato nel 2010 e proseguito nel 2017 con la stampa pagine dell’edizione cartacea dei tre volumi, per un totale di oltre 2300 pagine. Un risultato che è stato frutto della volontà, dell’interessamento, della professionalità e del sostegno di moltissimi soggetti che si sono attivati già nel 2010 perché ciò fosse possibile. L’iniziativa è stata realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che ha sostenuto sia la realizzazione dell’edizione a stampa del volume, pubblicato nel 2010, sia quella del sito web.

Il lavoro archivistico ha permesso di ricostruire il processo di formazione dell’archivio studiandone il meccanismo di gestione, riconducendo in unità documenti dispersi, ripristinandone l’ordine originario e fornendo nuovi strumenti interpretativi.

Il sito web, realizzato da Mediagraf Lab e curato dalla professoressa Giorgetta Bonfiglio Dosio, permette ora agli studiosi e ai semplici curiosi di navigare facilmente nell’immensa mole dell’archivio utilizzando diverse modalità di ricerca: in modo strutturato seguendo la sequenza delle serie archivistiche oppure in modo puntuale partendo dal nome di una persona, di una località, di un’istituzione, di un autore. In più, rispetto all’edizione cartacea, l’inventario online presenta numerose riproduzioni di documenti, in genere almeno uno per ciascuna serie archivistica, tutte illustrate e spiegate in apposite didascalie. Tale disponibilità di riproduzioni è particolarmente utile per la parte cartografica, che riguarda soprattutto il territorio di Anguillara Veneta, e per quella iconografica, grazie alla quale è possibile ripercorrere, anche visivamente, le vicende di abbellimento decorativo dell’Otto-Novecento all’interno della basilica.