* Pesca sostenibile, l’impegno concreto di Rio mare

Rio Mare, in prima linea per la tutela degli Oceani, ha raggiunto oltre il 50% di pesce
proveniente da pesca sostenibile dopo un anno di partnership con WWF.


L'incontro “Insieme per gli Oceani”, si è tenuto lo scorso 20 giugno alla presenza di Isabella Pratesi (Direttore Conservazione WWF Italia),  Audun Lem (Deputy-Director, FAO Fisheries and Aquaculture Department), Alex Bellini (esploratore), Sandro Carniel (Oceanografo, Primo Ricercatore presso l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Venezia), Stefano Pogutz (Tenured Faculty Bocconi School of Management), Antonio Di Natale (Esperto di pesca internazionale) e Luciano Pirovano (Sustainable Development Director di Bolton Food).
Durante l’appuntamento si è discusso sullo stato di salute degli oceani e sugli interventi conservativi necessari per la loro tutela. Bolton Food – attraverso il brand Rio Mare – ha annunciato di aver raggiunto, a un anno dalla firma della partnership internazionale con WWF Italia e WWF International, il 52,4% del tonno proveniente da fonti sostenibili, pescato cioè in fishery certificate MSC o interessate da solidi progetti di miglioramento della pesca (Fishery Improvement Projects – FIPs).
L'impegno con questa importante associazione ambientalista del mondo porterà l’Azienda a rifornirsi entro il 2024 esclusivamente di tonno certificato MSC o proveniente da solidi progetti di miglioramento della pesca (Fishery Improvement Projects, o FIPs) e ad incrementare la trasparenza e la tracciabilità lungo la catena di fornitura.La partnership prevede anche il supporto al progetto di conservazione di WWF che coinvolge Tetepare Island, conosciuta come “l’ultima isola selvaggia” dell’arcipelago delle Isole Salomone. L’obiettivo è ottenere il riconoscimento legale di Tetepare Island e delle acque circostanti l’isola come “Area protetta” all'interno del “National Protected Areas Act” delle Isole Salomone, grazie anche al coinvolgimento della comunità locale.

L’attenzione per il sociale

L’attenzione posta all’ecosistema marino e all’ambiente nel quale Rio Mare opera riguarda anche tutte le persone e le comunità coinvolte lungo la filiera produttiva, sia i propri dipendenti sia quanti partecipano alle attività aziendali in paesi lontani. Tutto il personale Rio Mare e tutti i fornitori con i quali l’Azienda lavora devono condividere i valori guida e le linee operative riassunti nel Codice Etico e nella Politica sui Diritti Umani del Gruppo Bolton, di cui Bolton Food, e quindi Rio Mare, è parte. Il modello di gestione dei propri approvvigionamenti e delle proprie produzioni è improntato alla filosofia della sostenibilità e della generazione di valore condiviso lungo tutta la filiera produttiva, dai luoghi di approvvigionamento della pesca fino ai consumatori finali chiamato Filiera Responsabile. 
 


Per approfondire:

OPV e Angius a Palazzo Zuckermann

*OPV: “Serenate notturne”, “Fattore H. Haydn&Friends”, “Notte nei giardini di Spagna”

L’estate dell’Orchestra di Padova e del Veneto è ricca di proposte e rassegne musicali, a partire da “Serenate notturne”, la nuova edizione del FestiValpolicella. 


Gli appuntamenti

  • dal 23 giugno al 19 luglio 2018 quattro concerti nei comuni di Fumane, San Pietro in Cariano, Pescantina e Negrar, coniugando l’offerta musicale con la scoperta delle unicità e delle meraviglie paesaggistiche e architettoniche di un territorio di incomparabile bellezza;
  • da mercoledì 27 giugno a mercoledì 18 luglio nel suggestivo Teatro Giardino di Palazzo Zuckermanna Padova, l’OPV presenterà un focus ulteriore sulla Vienna tra Sette e Ottocento con il Festival “Fattore H.Haydn&Friends”, un viaggio musicale articolato in quattro concerti dedicato a un gigante del classicismo viennese, Joseph Haydn;
  • un altro luogo simbolo della città, il Castello Carrarese, sarà cornice per una serata all’insegna della musica spagnola: giovedì 26 luglio l’Orchestra darà vita al concerto “Notte nei giardini di Spagna” con musiche di Joaquín Rodrigo,Manuel de Falla, Nicolaj Rimsky Korsakov e la partecipazione di un solista d’eccezione, il chitarrista Alberto Mesirca;
  • sabato 14 luglio nella  Villa Ca’Erizzo Luca di Bassano del Grappa, lungo il Brenta, l’OPV inaugurerà l’Operaestate Festival Veneto 2018, con l’esecuzione di due opere di Giorgio Battistelli, compositore in residenza nella scorsa stagione e protagonista delle fortunate Lezioni di Suono; il programma della serata si aprirà con gli Orazi e Curiazi per sole percussioni a cui seguirà il Combattimento di Tancredi e Clorinda da Monteverdi.

I concerti del Festival Fattore H.&Friends sono realizzati con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, del Comune di Padova, in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova.

Accanto all’attività concertistica, OPV non dimentica la formazione di giovani musicisti e lo ha fatto attraverso le borse di studio, promosse dall’Associazione Amici dell’Orchestra di Padova e del Veneto, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, che hanno consentito, dopo una selezione, a sette giovani musicisti di lavorare con l’OPV partecipando alle produzioni concertistiche nel periodo giugno-luglio 2018.


 

Da sapere
I concerti del Festival Fattore H.&Friends avranno luogo alle ore 21 presso il Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann.

Il concerto Notte nei giardini di Spagna si terrà alle ore 21,30 al Castello Carrarese.

In caso di maltempo i concerti si svolgeranno, sempre alle ore 21, presso l’Auditorium Pollini.


Sedi a Padova
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann – Corso Garibaldi 33
Orto Botanico – Via Orto Botanico 15
Castello Carrarese – Piazza Castello 16


Biglietti
Concerti a Palazzo Zuckermann: intero € 10, ridotto (abbonati Stagione OPV e Under35) € 7.
Concerto al Castello Carrese: intero € 15, ridotto (abbonati Stagione OPV e Under35) € 10.

In prevendita su www.opvorchestra.it (solo biglietti interi) o presso Gabbia Dischi (via Dante, 8), i biglietti eventualmente invenduti saranno disponibili al botteghino il giorno del concerto dalle ore 20.00.

Il giorno dei concerti alle h.10,30 saranno aperte al pubblico le prove generali nella Sala delle Colonne dell’Orto Botanico di Padova: biglietto unico euro 8.

Il programma può subire modifiche, si invita a verificare il programma definitivo sul sito www.opvorchestra.it.

Info

T 049 656848 · 656626
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Ufficio Stampa 
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* Plastica: usarla responsabilmente, allungare la vita dei prodotti per ridurne l’impatto, riciclare

 

Focus sulle reti per mitilicoltura, sui rifiuti in plastica spiaggiati, su iniziative di agevolazione fiscale per sostenere l’impiego della plastica riciclata: prosegue così il lavoro del Tavolo per il Riciclo di Qualità.

1 giugno 2018

Combattere la dispersione della plastica nell’ambiente, aumentare qualità e quantità del riciclo con progetti mirati e agevolare l’impiego della plastica riciclata in un’ottica di circular economy concreta. Questa è la linea con cui il settore italiano della trasformazione delle materie plastiche sta cercando di lavorare, con un modello multi-stakeholder, insieme agli enti che compongono il Tavolo per il Riciclo di Qualità, in una logica che bilanci unmaggiore rigore scientifico alla base delle scelte, con una maggiore sensibilità e responsabilità ambientaledell’industria.

All’indomani dell’uscita della bozza di Direttiva Europea sulla plastica monouso, un Decalogo sull’”Usa e getta”avvia un percorso di sensibilizzazione dei cittadini al suo corretto uso, mentre in parallelo un’iniziativa di raccolta dei rifiuti in plastica sulla spiaggia di Coccia di Morto (a nord della foce del Tevere, dove il fiume porta grandi quantità di rifiuti) in programma per martedì 5 giugno, consentirà di proseguire il lavoro già avviato nel 2017 con Legambiente ed ENEA per raccogliere informazioni sulla composizione di tali rifiuti, verificarne la riciclabilità, e al contempo dare un messaggio di responsabilizzazione ai cittadini contro l’abbandono. Allo stesso tempo, il Tavolo per il Riciclo di Qualità ha avviato un approfondimento su due questioni rilevanti: il problema della dispersione in mare delle reti da mitilicoltura in polipropilene (PP) e il tema di come aiutare il mercato del riciclato a crescere, per rispondere agli obiettivi della Plastics Strategy Europea.

Sulle reti per mitilicoltura si è avviata una collaborazione con l’Associazione Mediterranea Acquacoltori, una delle principali associazioni di acquacoltori a livello nazionale. Ogni anno in Italia si producono 63.000 tonnellate di cozze e per queste si consumano circa 4/500 tonnellate di retine, utilizzate negli allevamenti marini per “sostenere” il grappolo delle cozze durante tutta la sua crescita. Una parte di queste sfuggono alla raccolta da parte dei pescatori e vengono disperse in mare a causa di incidenti, mareggiate, distrazione, o cattivi comportamenti da parte degli operatori stessi. Il progetto mirato che il Tavolo intende perseguire è volto alla riduzione delle dispersioni (che danneggiano la fauna acquatica e contribuiscono al problema del marine littering) e allo sviluppo di una piattaforma di raccolta dedicata e riciclo di questo materiale, che ha grandi performance tecniche (altissima flessibilità e resistenza) e da cui, una volta depurato dai residui organici e dal sale, si potrebbe ottenere del Polipropilene (PP) di qualità, evitandone lo smaltimento in discarica.

Sul fronte dell’incremento dell’impiego di plastica riciclata, l’indirizzo è verso azioni di sostegno di varia natura: azioni di comunicazione, di coinvolgimento della filiera, ma anche di agevolazione fiscale per le aziende che decidono di utilizzare il riciclato nei propri prodotti, con effetti positivi sul consumatore finale. Allo studio una proposta per l’applicazione, in via transitoria, di una aliquota IVA agevolata per i prodotti che contengono una quota minima di plastica riciclata (si immagina il 30%, pur con alcune criticità dovute ad aspetti tecnologici). Un’iniziativa, questa, che darebbe grande impulso alla green economy, creando un vantaggio concreto per il consumatore eco-consapevole (abbattimento del prezzo finale di vendita), ma anche per la Pubblica Amministrazione (oggi principale mercato del riciclato nelle applicazioni per l’edilizia) che già dovrebbe contemplare per Legge nei propri bandi di gara l’utilizzo di una percentuale di materiali riciclati e fare riferimento, nei propri appalti, ai Criteri Minimi Ambientali del GPP (Green Public Procurement). Una proposta che andrà sostenuta sul piano economico-fiscale attraverso uno studio volto a stimare l’impatto del provvedimento, sia in chiave economica (mancato gettito), che ambientale, considerando tutti gli effetti positivi tra cui anche il mancato costo per lo smaltimento in discarica. Una proposta di sistema, dunque, che se da un lato rappresenta una modalità concreta di adozione delle strategie europee, dall’altro necessita di un consenso e di un sostegno ampio. Una proposta che potrebbe essere sviluppata anche con esperimenti pilota.


***  IN ALLEGATO IL DECALOGO PER LA CORRETTA GESTIONE DELLE PLASTICHE MONOUSO  ***