+ Make It Fresco. I frullati che si preparano in 20 secondi senza sbucciare la frutta


Arrivano i frullati dell’innovativa linea Make It Fresco: cubetti di pura frutta surgelata che si trasformano nel primo Fit Shake, frullato che si prepara – senza frullatore – in soli 20 secondi, ovunque.  Alla base del progetto Make it Fresco ci sono forti competenze tecniche, acquisite dopo anni di studi all’estero, e il grande amore per la terra: la migliore frutta e verdura viene raccolta soltanto quando è veramente matura dagli agricoltori locali selezionati e poi, utilizzando le più avanzate tecnologie proprietarie di surgelazione, ne vengono bloccati tutti i valori nutrizionali, garantendo un prodotto genuino senza l’aggiunta di conservanti, coloranti o zuccheri.

Acquistabili direttamente online, i mix di Make It Fresco vengono consegnati entro 24 ore e grazie al loro box isotermico possono essere recapitati ovunque: a casa, ma anche in ufficio, in palestra prima e durante gli allenamenti o dove non c’è un congelatore a disposizione.

Ufficio stampa FRESCO
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* “Consegne green” di Oreal Italia

Oréal Italia, azienda leader in Italia nel settore della cosmesi, annuncia il lancio dell’iniziativa “Consegne green” nei centri storici di 8 città italiane: Milano, Torino, Pavia, Bergamo, Vicenza, Belluno e Roma. Il progetto prevede l’utilizzo di veicoli elettrici e biciclette per la consegna dei prodotti a oltre 1000 punti vendita per un totale di 10.600 consegne all’anno. Questa attività porterà a un risparmio totale di 13 tonnellate di CO2. “Consegne Green” fa parte di un progetto globale finalizzato alla riduzione dell’inquinamento nei centri urbani, di cui l’Italia è uno dei Paesi pilota.

“Il progetto “Consegne green” si inserisce perfettamente nel programma internazionale “Sharing Beauty with All” annunciato nel 2013, nel quale L’Oréal si impegna a migliorare le proprie pratiche lungo tutta la value chain, dalla ricerca alla produzione, condividendo la propria crescita con le comunità in cui opera- ha dichiarato Fabio Sensidoni, Direttore Operations L’Oréal Italia- Al momento abbiamo lanciato questo progetto in otto città italiane ma non vogliamo fermarci qui. I primi feed- back positivi dei nostri clienti ci incoraggiano a trovare soluzioni per ampliare ulteriormente questo progetto nei prossimi mesi.”

La strategia di crescita del Gruppo infatti si fonda in parte anche sull’impegno a produrre con un impatto minore e coinvolgere i consumatori, che sono al centro delle sue attività, proponendo loro prodotti sostenibili e aspirazionali e incoraggiandoli in tal modo a operare scelte sostenibili.

Grande attenzione da parte del Gruppo viene dedicata alle questioni ambientali, come è dimostrato dallo stabilimento di Settimo Torinese uno dei più avanzati in Italia, a emissioni zero di CO2 dal 2015 e dal 2018 “dry factory” ovvero un sito produttivo che consuma acqua unicamente come materia prima nei prodotti e non per altri usi.

Ma non solo, anche la centrale logistica di Villanterio unico punto di ricezione e partenza per le spedizioni ai clienti in Italia per 3 delle 4 Divisioni di L’Orèal Italia, rispetta i più rigorosi standard ambientali come testimoniato dalla prestigiosa Certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) Gold ottenuta nel 2015. Nella centrale di Villanterio infatti soluzioni quali l’illuminazione a LED e l’eliminazione dei navettaggi hanno permesso una riduzione delle emissioni di CO2 di circa 210 t/anno.


Contatti
L’Oréal Italia
Alessandra Sabellico, Cell. +39 349 8012183
E-mail: alessandra.sabellico@loreal.com

Federico Spagna, Be Media
V.le San Michele del Carso, 24 (MI)
T: +39 02 35927715 (direct)
E:  f.spagna@bemedia.it
 

* “Acqua nelle nostre mani”. l’impegno di Finish contro lo spreco di acqua

 

Il progetto di Finish, in collaborazione con FAI, Bosch e il content partner National Geographic, per diffondere un uso responsabile dell’acqua, un bene prezioso per noi e per il nostro Pianeta


Finish, brand di RB leader nel mercato dei prodotti per la lavastoviglie, presenta "Acqua nelle nostre mani", un progetto volto a sensibilizzare gli italiani riguardo al problema della scarsità d'acqua per arrivare a cambiare il comportamento di tutti verso abitudini più sostenibili. Ad accompagnare Finish in questo percorso FAI – Fondo Ambiente Italiano, Bosch e National Geographic, in qualità di content partner.

Al fine di innescare una conversazione sulla situazione idrica in Italia, Finish ha coinvolto il FAI, che ha analizzato lo scenario a livello mondiale e locale. L’Italia è notoriamente un paese ricco di acqua, grazie al sistema montuoso e alla permeabilità dei suoi suoli. Con i cambiamenti climatici, però, sta mutando la struttura ecologica stessa del nostro Pianeta e, di conseguenza, anche nel nostro Paese si registrano con una maggiore frequenza fenomeni estremi: periodi prolungati di siccità si alternano a violente precipitazioni. Dando uno sguardo agli avvenimenti accaduti nel recente passato, ci si può rendere conto di come la siccità sia già una realtà nel nostro paese. 

RB è attenta ad un uso consapevole delle risorse e, attraverso il brand Finish, si impegna attivamente per ridurre i consumi di acqua nella quotidianità, promuovendo la cultura del risparmio di acqua tra i consumatori italiani. “Abbiamo avviato un progetto in grado di coinvolgere tutti, partendo dalla nostra popolazione aziendale, passando dai nostri partner e stakeholder esterni, fino ad arrivare ai nostri consumatori” ha commentato Enrico Marchelli, Regional Director Italia, Grecia e Israele RB Hygiene Home.

Il progetto Acqua nelle nostre mani prevede diverse attività di sensibilizzazione riguardo l’uso consapevole della risorsa idrica. In quest’ottica nasce la collaborazione con il FAI, attore principale nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano. “L’impegno di questa azienda per promuovere il valore dell’acqua come risorsa preziosa ci è sembrato da subito ammirevole dal momento che la salvaguardia del patrimonio idrico italiano è tra i nostri primari obiettivi. Il FAI si è infatti prefissato un traguardo ambizioso: ridurre del 20% in 10 anni i consumi di acqua all’interno dei suoi beni. Non posso ancora svelarvi di più, ma vi anticipo che questo è solo l’inizio di una collaborazione duratura e di valore che abbiamo intrapreso assieme a Finish” interviene Daniele Meregalli, Responsabile Ambiente FAI.

Diffondere la conoscenza del problema è il primo passo per iniziare a cambiare le cose e la collaborazione con National Geographic nasce con questo intento. “National Geographic racconta storie che contano attraverso immagini suggestive, un giornalismo basato sui fatti ed un intrattenimento senza rivali. I contenuti sviluppati per la campagna Finish diffonderanno la conoscenza del problema della scarsità d’acqua e mostreranno come apportare piccoli cambiamenti alle nostre abitudini quotidiane può fare la differenza” spiega Deborah Armstrong, Senior Vice President, Advertising Sales, Brand Partnerships and General Manager National Geographic.

Fra le misure che si possono adottare per contribuire alla salvaguardia della risorsa idrica e, che rientrano nel progetto Acqua nelle nostre mani, c’è l’uso più frequente e consapevole della lavastoviglie. L’utilizzo di questo elettrodomestico consente, infatti, di ridurre ogni volta il consumo di acqua da 122L a soli 12L1 grazie all’effetto combinato di lavastoviglie e detergente. Per questo motivo, al fianco di Finish per diffondere questa buona abitudine c’è Bosch, numero 1 al mondo nel mercato delle lavastoviglie. “La sostenibilità è parte integrante della storia del marchio Bosch e si concretizza attraverso innovazioni di prodotto che mettono al centro il benessere delle persone e la tutela dell’ambiente, risparmiando risorse preziose come energia e acqua. A partire dal 1964, anno in cui abbiamo lanciato la nostra prima lavastoviglie, non ci siamo mai fermati e, attraverso importanti innovazioni tecnologiche, abbiamo contribuito a semplificare la vita quotidiana di milioni di famiglie in tutto il mondo. Come azienda leader, garantire il benessere delle persone e la salvaguardia dell‘ambiente è parte integrante di tutto ciò in cui crediamo.” afferma Giorgio Marazzi, AD BSH Italia.

Non solo l’impiego della lavastoviglie, ma anche i comportamenti che accompagnano il suo utilizzo possono fare la differenza. Oggi ancora il 56% degli italiani pre-lava i piatti prima di metterli in lavastoviglie2, sprecando fino a 38 litri di acqua ogni volta3. Se riuscissimo a convincere gli italiani ad abbandonare questa gesto non necessario, una singola famiglia risparmierebbe ogni anno una quantità di acqua equivalente a circa un mese del proprio fabbisogno idrico4. “La nostra ambizione è rendere i consumatori italiani consapevoli dell’importanza della salvaguardia dell’acqua e convincerli a cambiare le proprie abitudini per proteggere questa importante risorsa. Finish con il supporto dei partner coinvolti nel progetto continuerà ad impegnarsi fino al raggiungimento di questo scopo.” conclude Enrico Marchelli, Regional Director Italia, Grecia e Israele RB Hygiene Home.