* Padova. Un concerto per Gauguin celebra la mostra di Palazzo Zabarella

Il concerto è stato pensato in occasione della mostra Gauguin e gli Impressionisti. Capolavori dalla Collezione Ordrupgaard (Padova Palazzo Zabarella 29 settembre 2018 – 27 gennaio 2019), per sostenere il progetto “Slowdown Santa Sofia” della Fondazione Vite Vere Down D.A.D.I. Tale progetto, che consiste nella realizzazione di una struttura turistica in pieno centro storico, su due piani con giardino privato, gestita dai ragazzi con Sindrome di Down/Disabilità Intellettiva, è stato reso possibile dalla Parrocchia di Santa Sofia che ha messo a disposizione della Fondazione D.A.D.I., in comodato gratuito, l’edificio adiacente la Canonica.

L’evento musicale nasce dalla collaborazione di OPV,  il Conservatorio Statale di Musica “Cesare Pollini”, la Fondazione Bano, La Fondazione Vite Vere Down Dadi. La realizzazione è resa possibile grazie al sostegno del Lions Club Gattamelata.
Nella conferenza stampa di presentazione è stata sottolineata la novità di tale iniziativa come frutto di collaborazione tra Istituzioni diverse della città di Padova in appoggio anche culturale al terzo settore. Si tratta di un primo evento di tale genere a cui si pensa di dare seguito con altri eventi musicali simili  a ridosso di altre mostre.
È il tema della mostra di Palazzo Zabarella a guidare la scelta del programma, centrato su Ravel e Delius, compositori che, dice il direttore artistico e musicale dell'OPV, Marco Angius – «guardano all’impressionismo ciascuno a modo proprio e in un periodo successivo. Anche se non si può parlare in senso stretto di “musica impressionista”, visto che i suoni producono sempre delle percezioni sensoriali più o meno acute, entrambi i compositori riescono ad esaltare la componente visionaria che è insita nel linguaggio musicale. La scena del ruscello in estate, voci di uccelli e insetti che ronzano, suoni di ingranaggi automatici, infantili e diabolici al tempo stesso, sono aspetti prismatici di un interesse acceso verso l’ingresso del naturalismo “integrale” in musica».
Protagonista della serata assieme all’orchestra di Padova e del Veneto, la violinista Beatrice Spina, giovanissima musicista di Novara, nata nel 2000, che si è già affermata a livello internazionale vincendo numerosi concorsi.


 


Biglietto unico 20€, acquistabile online sulla piattaforma WebTIC, presso Gabbia Dischi (via Dante, 8) o la sera del concerto al botteghino dell’Auditorium Pollini a partire dalle ore 20. 
Gli incassi della serata saranno destinati al progetto “SlowDown Santa Sofia” della Fondazione Vite Vere Down Dadi.
Il biglietto per il concerto dà diritto a una riduzione sull’acquisto del biglietto per la mostra di Palazzo Zabarella (fino al 27 gennaio 2019).
 

 Programma e dettagli nell’allegato