* Nasce ExtraRAEE, la nuova piattaforma che confronta le migliori offerte per lo smaltimento dei RAEE

Il consorzio Ecolamp lancia ExtraRAEE, il nuovo servizio online che mette in contatto gli utenti professionali e gli operatori del trasporto e del trattamento di rifiuti elettrici ed elettronici


 ExtraRAEE è il nuovo servizio del consorzio Ecolamp, per il ritiro e il trattamento di qualunque tipologia e quantitativo di RAEE. Si amplia così l’offerta Ecolamp per i professionisti e, grazie ad ExtraRAEE, è il cliente a scegliere la proposta più conveniente tra quelle che riceve da portale. 

Si tratta, infatti, di una piattaforma digitale collegata al sito di Ecolamp, che vede ad oggi iscritti oltre 5.000 utenti tra installatori ed altri soggetti professionali. L’obiettivo è favorire il contatto tra la domanda e l’offerta per il ritiro e lo smaltimento dei RAEE. Il funzionamento è molto semplice: basta iscriversi alla piattaforma e richiedere un preventivo, dettagliando tipo e quantità di RAEE, sarà il portale a notificare la richiesta ai fornitori disponibili in quel territorio e per quella tipologia di servizio. In pochi giorni l’utente riceverà le proposte elaborate direttamente da fornitori qualificati e in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie. A quel punto il cliente potrà confrontare le offerte, scegliere direttamente online il preventivo più adatto alle proprie esigenze e dare avvio al servizio.

Pensato per semplificare il processo di ricerca degli smaltitori autorizzati, facilitare la formulazione delle richieste di preventivo e confrontare contemporaneamente più offerte in tempi brevi. ExtraRAEE è completamente gratuito per gli utenti professionali che richiedono un preventivo e non vi è alcuna commissione applicata ai prezzi indicati dai potenziali fornitori.

Flessibile, veloce e conveniente, ExtraRAEE facilita sia gli utenti professionali, sia gli operatori del riciclo, che in questo modo hanno a disposizione un ampio bacino di potenziali clienti a cui proporre in modo diretto, semplice e trasparente i propri servizi.

Per saperne di più scrivi a logistica@ecolamp.it oppure chiama lo 0237052936.

Per ulteriori informazioni:

Ufficio Stampa Consorzio Ecolamp
Spin-To – Comunicare per innovare
Alessandro Bertin / Gabriella Bruzzone
Cell: +39 338 8291494 / +39 333 9049439
Mail: bertin@spin-to.it / bruzzone@spin-to.it

Consorzio Ecolamp
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Mail: maccarini@ecolamp.it

* Carrefour Italia aderisce al Saturdays for future con Act for food kids

Al via in 80 punti vendita Carrefour Italia gli incontri del sabato mattina sulla corretta alimentazione dedicati ai bambini tra i 6 e gli 11 anni. I laboratori per bambini snorealizzati con la collaborazione dell’Istituto Auxologico Italiano, per mangiare meglio e crescere bene.


Carrefour Italia continua a implementare Act For Food, il piano di azioni concrete per mangiare meglio in linea con la transizione alimentare, e lo fa organizzando un programma annuale di educazione alimentare dedicato ai più piccoli, che prende il nome di ACT FOR FOOD KIDS.  

Il progetto, realizzato con il supporto dell’Istituto Auxologico Italiano, nasce dalla volontà di Carrefour Italia di aderire al movimento Saturdays for future, lanciato ufficialmente da NeXt e Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) nasce col fine di cambiare le abitudini di spesa, rendendo concreto l’impegno per lo sviluppo sostenibile.

Act for Food Kids, infatti, si pone come obiettivo di “parlare ai bambini”, insegnando loro, attraverso una comunicazione semplice e un linguaggio ludico, come riconoscere il cibo salutare e, più in generale, come fare scelte alimentari che nel lungo periodo possano concretamente cambiare le abitudini di una intera generazione. L’attività, inserita all’interno del piano di trasformazione Act For Food, rappresenta solamente uno dei numerosi progetti di Carrefour Italia realizzati al fine di contribuire alla presa di coscienza da parte dei consumatori – anche i più piccoli come in questo caso – sulla sostenibilità dei modelli di produzione e di consumo del cibo, e bene si va a legare con il movimento dei Saturdays for Future, al quale Carrefour Italia ha deciso fortemente di aderire e di impegnarsi.

* Zalando punta sulla sostenibilità con un progetto pilota sugli imballaggi riutilizzabili

Zalando continua a puntare sulla sostenibilità lanciando un progetto pilota di quattro settimane per testare imballaggi riutilizzabili per la consegna degli ordini. 10.000 clienti in Finlandia, Norvegia, Svezia e Danimarca riceveranno, infatti, i propri ordini in buste di spedizione riutilizzabili. 


Il progetto testimonia l’impegno costante e il percorso  intrapreso per diventare la piattaforma leader per la moda sostenibile in Europa. Gli imballaggi riutilizzabili sono un nuovo concetto per l’e-commerce, ma potrebbero diventare rapidamente un nuovo standard per le spedizioni, in quanto sono contemporaneamente affrontati due problemi ambientali: le emissioni di CO2 e i rifiuti.
A differenza degli imballaggi usa e getta, il riutilizzo tiene i materiali fuori dal ciclo dei rifiuti e prolunga il ciclo di vita della materia prima originale. Eliminando gli sprechi e riducendo la produzione degli imballaggi, le emissioni di CO2 sono potenzialmente ridotte fino all'80%. In un primo progetto pilota si verificherà in che misura gli imballaggi riutilizzabili possono essere integrati nei processi logistici esistenti, dal momento che per poter riutilizzare l'imballaggio occorre aggiungerlo nuovamente al ciclo. 

È in fase di prova, grazie alla collaborazione con la startup finlandese RePack, un sacchetto paragonabile alle buste di Zalando già esistenti. L'imballaggio riutilizzabile viene spedito dal centro logistico di Brunna, nei pressi di Stoccolma.  
Questo imballaggio richiederà inoltre anche un coinvolgimento diretto dei clienti di Zalando poiché anche se i consumatori non hanno la necessità di restituire alcun articolo, dovranno comunque rendere l'imballaggio. Il ciclo sarà reso possibile partendo quindi dai clienti, ai quali verrà richiesto di piegare la busta, di attaccare l'etichetta di reso ed infine di imbucarla in una casella postale. La busta una volta arrivata in posizione centrale verrà poi riconsegnata al centro logistico.

Leggi il comunicato stampa allegato