* Youth Ag Summit, una italiana tra i 100 giovani leader che si impegnano nella lotta per nutrire un pianeta affamato

 

 


Lo Youth Ag Summit è iniziato il 4 novembre 2019, a Brasilia, in Brasile, e si chiude oggi 6 novembre. Cento giovani innovatori, in rappresentanza di 45 Paesi sono riuniti per trasformare in realtà le loro idee per la sicurezza alimentare. L’Italia è rappresentata dalla giovane biologa Celeste Righi Ricco.

Organizzato da Bayer in collaborazione con Nuffield International Farming Network e l'Inter-American Institute for Cooperation on Agriculture (IICA), lo Youth Ag Summit mira a fornire alla prossima generazione di innovatori nel mondo agricolo una piattaforma, le competenze e le conoscenze necessarie per implementare soluzioni per un futuro più sostenibile. A rappresentare l’Italia Celeste Righi Ricco, una dei 100 delegati selezionati da 45 Paesi. Lo Youth Ag Summit sarà un incubatore grazie al quale lei e gli altri delegati, tra cui ci sono imprenditori, agricoltori, studenti, biologi ed economisti, potranno tradurre in realtà le loro idee sulla sostenibilità. Celeste, nata a Busto Arsizio e toscana di origine, è attiva nel Climate Reality Project, fondato da Al Gore. Laureata in Plant Science all’Università di Wageningen, ha fatto esperienze internazionali in Sud Africa e sull’Isola di Reunion. È un’enorme opportunità, oltre che un sogno che si realizza, avere la possibilità di partecipare a questo evento” – ha dichiarato-  “Sarà un onore poter fare da portavoce a milioni di ragazzi che reclamano e pretendono un futuro sano e verde”.

Durante il Summit, i partecipanti visitano l'azienda agricola SLC Agricola – Pamplona, che produce diverse colture – tra cui soia, cotone e mais – su un'area di oltre 20.548 ettari. I partecipanti avranno inoltre la possibilità di acquisire informazioni reali sulla sostenibilità adottata da Nuffield e IICA, e ascoltare esperti come:

* Packaging sostenibile: nuova collaborazione tra Nestlé e l’Università Federico II di Napoli

Obiettivo comune: lo sviluppo di materiali polimerici innovativi

Nestlé e l’Università Federico II di Napoli collaborano nell’ottica di identificare strategie innovative per l’adozione di nuovi packaging sostenibili. La collaborazione si pone tre obiettivi principali:

  • identificare strategie innovative di nuovi materiali polimerici
  • messa a punto di nuovi materiali eco-friendly di confezionamento più idonei alla conservazione di alimenti, al fine di preservarne proprietà organolettiche, nutrizionali e salutistiche
  • messa a punto di processi produttivi già esistenti utilizzando gli attuali impianti di confezionamento

La collaborazione, al via da settembre 2019, nasce dall’impegno preso da Nestlé che punta a rendere il 100% dei suoi imballaggi riciclabili o riutilizzabili entro il 2025. In Italia, Nestlé ha già raggiunto il 95% di materiale riciclabile all’interno dei packaging dei propri prodotti, trovandosi perfettamente in linea con gli obiettivi. In questa direzione, l’Università mette a disposizione il Dipartimento di Scienze Chimiche, un centro d’eccellenza nel campo della scienza dei polimeri, che dispone delle risorse e del know-how necessari per svolgere attività di ricerca scientifica nel campo dello sviluppo di materiali polimerici innovativi.
Il contributo della Federico II fa parte di una serie di partnership internazionali, tra le quali figurano quella con PureCycle Technologies, azienda con base a Chicago specializzata nella rimozione di colori, odori e contaminanti dai rifiuti di plastica per trasformarli in una resina vergine e con Danimer Scientific, azienda della Georgia che sta sviluppando una bottiglia riciclabile e biodegradabile in mare.

 

* Memo food Clip, uno strumento tecnologico di H24Invent per combattere lo spreco alimentare


 


Memo Food Clip è una soluzione brevettata composta da una clip promemoria che si può applicare agli alimenti e da un’app che attraverso lo smartphone avverte (tre giorni e 24 ore prima) dell’imminente scadenza dei cibi conservati in frigo o nella dispensa di casa.

Memo Food Clip non è solo una storia di innovazione, ma anche di legame col territorio: alcune clip sono infatti realizzate col legno abbattuto dalla tempesta Vaia. Il ricavato del loro acquisto andrà interamente a favore dei Comuni colpiti dall'evento atmosferico. Fra i soci fondatori di H24Invent c’è Enrico Maria Patrizio, ex giocatore della nazionale italiana di rugby, un passato fra Mogliano e Petrarca Padova come squadre di club. Con doppia laurea: economia ed enologia all’Università di Padova.
Un valido strumento tecnologico per combattere lo spreco alimentare, nato dall’intuizione di H24Invent, invention factory veneta che ha pensato e messo in commercio un prodotto che tiene unite innovazione e sostenibilità, creatività e design. «I dati sullo spreco di alimenti sono impressionanti, nonostante negli ultimi anni ci siano state numerose campagne di sensibilizzazione sul tema – ricorda Enrico Ranzato, amministratore delegato e socio fondatore di H24Invent –. Vista l’entità del problema abbiamo pensato al modo di utilizzare la tecnologia per trovare una soluzione a un fenomeno che non colpisce solo il quotidiano delle famiglie italiane, ma è un vero e proprio tema etico a livello globale». in Italia, nel 2018, sono finiti nel cestino 15 miliardi di euro in cibo: 247 euro per ogni cittadino, neonati compresi. Durante il lavoro di progettazione è arrivata la tempesta Vaia che a fine 2018 ha sconvolto il Nordest abbattendo 8,6 milioni di metri cubi di legname. «Non potevamo rimanere insensibili a un evento climatico che ha sconvolto il nostro territorio – continua Ranzato –. Da là è nata l’idea di riutilizzare parte del legno per alcune nostre clip speciali e, soprattutto, di finanziare la ricostruzione». Due euro, per ogni confezione venduta, saranno infatti devoluti ai Comuni colpiti dal catastrofico evento climatico.

Lavoro di squadra
H24Invent ha potuto realizzare Memo Food Clip grazie a due importanti partnership: l’azienda Logika, azienda di stampaggio di Ceggia che ha cofinanziato la parte di produzione e prototipazione e  Bozza Legnami, l’impresa che opera nel campo del legno dal 1956 che ha realizzato la clip fatta col materiale post Vaia.

Dove trovarle

Per qualsiasi informazione e per ordinare Memo Food Clip basta consultare il sito dell’invention factory, https://h24invent.com/. Le clip sono colorate, grandi 8 centimetri. C’è la possibilità di acquistare il set completo (plastica più legno), oppure scegliere solo una delle due opzioni.
 


H24Invent nasce nel 2016 – e con sede a Mestre – con l’obiettivo di interpretare il futuro creando prodotti utili e innovativi. Progetta soluzioni che sono il risultato della passione per la creatività, la tecnologia, l’innovazione, il design. Questi elementi sono la chiave dei prodotti e del lavoro, una spinta al team nel guardare al futuro per migliorare il presente.