Nasce la collaborazione di Cuamm con “Cuore di maglia”


“Un caldo intreccio” per abbracciare l’Africa e i bambini che nascono prematuri. Prende il via in questi giorni una nuova collaborazione tra Medici con l’Africa Cuamm, prima Ong in campo sanitario che opera in 8 paesi dell'Africa sub-Sahariana e Cuore di Maglia, associazione che riunisce gruppi di volontari accomunati dalla passione per il lavoro a maglia, dislocati su tutto il territorio nazionale. Insieme, per il 2020, si pongono l’obiettivo di fornire materiale filato (berrettini, coperte, scarpette, guantini…) a 3.000 bambini prematuri o sottopeso bisognosi di terapia intensiva neonatale in 3 strutture che Medici con l’Africa Cuamm sostiene in Mozambico: a Beira e a Nhamatanda, nella regione di Sofala; a Montepuez, nella regione di Cabo Delgado.

Cuore di Maglia si impegnerà, nella prima parte del 2020, a realizzare kit da destinarsi a queste strutture, Medici con l'Africa Cuamm nella consegna, conservazione e distribuzione alle strutture coinvolte.

Puoi sostenere l'impegno di Medici con l'Africa Cuamm e di Cuore di Maglia  con una donazione su www.mediciconlafrica.org/cuoredimaglia

o sul conto corrente bancario IT40T0200812100000103368567.

Treno verde 2020, Change climate change

Il riciclo degli imballaggi in acciaio esempio perfetto di economia circolare. RICREA tra i protagonisti della campagna itinerante di Legambiente con una mostra allestita a bordo del treno per sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata. 


La crisi climatica e più in generale la difesa del pianeta sono un tema di grande attualità e cresce l’interesse dei cittadini sulle buone pratiche da adottare per la sua salvaguardia, come una corretta raccolta differenziata e un conseguente risparmio di CO2. Gli imballaggi in acciaio come barattoli, scatole, scatolette, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure sono oggetti di uso quotidiano che se correttamente raccolti vengono avviati al riciclo per rinascere sotto forma di nuovi manufatti come chiodi, bulloni o arredi urbani.

Anche quest’anno, RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli imballaggi in Acciaio, sarà tra i protagonisti di Treno Verde, la campagna itinerante di Legambiente realizzata in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che da trentadue anni attraversa il Paese. All’interno di uno dei vagoni, RICREA spiegherà l’importanza di differenziare correttamente gli imballaggi in acciaio, sostenibili e “amici dell’ambiente” in quanto si riciclano al 100% e all’infinito, con una mostra che ne racconta il ciclo virtuoso. I ragazzi delle scuole e i visitatori potranno imparare a riconoscere gli imballaggi in acciaio grazie a una calamita da applicare sul pannello allestito nella carrozza, e ricevere maggiori informazioni sulle modalità di raccolta nella propria città tramite un depliant esplicativo da scaricare inquadrando il QR Code presente all’interno del pannello.

Treno Verde 2020 farà tappa in tredici stazioni: Lamezia Terme, Agrigento, Potenza, Bari, Torre Annunziata, Roma Ostiense, Pescara, Ancona, Pisa, Ravenna, Verona Porta Nuova, Milano Porta Garibaldi e Genova Piazza Principe

Per i dettagli leggi il Comunicato stampa allegato

* Plastilab, la startup che si occuperà di produrre oggetti e manufatti con la plastica riciclata proveniente da raccolta differenziata


Da un lato un imprenditore lombardo che da anni è impegnato nella produzione di arredi e manufatti in plastica riciclata, che entra con una quota del 40% nel capitale societario di una startup innovativa creata utilizzando fondi erogati dell’UE; dall’altro, un’amministrazione che ha creduto nella possibilità di accrescere la quota di rifiuti plastici riciclati da destinare poi alla realizzazione di arredi urbani e parchi gioco di cui potranno beneficiare gli abitanti del territorio. Il risultato di questa sinergia si chiama PlastiLab – Green Innovation.  Aggregata al Consorzio Net, vede la partecipazione di Idea Plast, società specializzata nel settore della plastica seconda vita, con sede a Lainate, in provincia di Milano.

PlastiLab – Green Innovation è una società aggregata al Consorzio NET S.c.a.r.l., ente gestore del Polo di innovazione della Regione Calabria “Ambiente e Rischi naturali, Energie rinnovabili e Gestione ecosostenibile dei rifiuti”. La sede di PlastiLab è all’interno dell’incubatore del Polo ia Crotone, in Via Avogadro, dove viene effettuata l’attività di ricerca e sviluppo. Il Consorzio NET è composto da 18 soggetti – di cui 14 privati e 4 a maggioranza pubblica – e ha un’associazione di oltre 80 soggetti aggregati fra imprese e organismi di ricerca. Il core business del consorzio è quello di stimolare e recepire la domanda di innovazione delle imprese aderenti, favorendo la realizzazione e la condivisione di attrezzature, impianti e laboratori. 

La mission di PlastiLab è quella di offrire al mercato una serie di servizi che mirano alla lavorazione in loco delle plastiche provenienti dalla raccolta differenziata. Plastilab intende pertanto operare nei diversi ambiti legati alla plastica “seconda vita” per la realizzazione di elementi di arredo urbano, strutture di parchi giochi attrezzati, arredamenti interni, pavimentazioni, che possono diventare in prospettiva un business importante per tutto il Meridione. Ovviamente ampio spazio sarà dedicato all’attività di ricerca, realizzata all’interno di quello che è di fatto il primo laboratorio in Italia per la caratterizzazione dei rifiuti plastici.

Plastilab è stata presentata ufficialmente nell’ambito del Seminario “Criteri ambientali minimi, acquisti verdi e riuso della plastica per uno sviluppo ecosostenibile”, che si è tenuto oggi presso la sede del Consorzio NET, a Crotone, al quale hanno partecipato Luigi Borrelli, presidente del consorzio NET, Mario Spanò, Presidente Confindustria Crotone e Carmelo Salvino, presidente di Fincalabra.