*Camst aderisce alla Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare


Camst, azienda italiana del settore della ristorazione e dei facility services, aderisce alla Giornata nazionale di prevenzione dello lo spreco alimentare di mercoledì 5 febbraio, promossa dalla campagna Spreco Zero con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente, della Salute e degli Affari Esteri. Francesco Malaguti, Presidente di Camst, interverrà all’evento “Orizzonte spreco zero. Dalla salute all’ambiente” a Roma, dopo aver già presentato a New York alle Nazioni Unite i progetti di sostenibilità avviati dall’azienda. 

Sin dal 2006 Camst collabora con organizzazioni e associazioni in tutta Italia che aiutano a recuperare cibo per ridurre al minimo gli sprechi. Tra queste c’è Last Minute Market, realtà nata per affiancare le aziende della GDO nel recupero delle eccedenze alimentari, permettendo di ridurre costi e impatti di smaltimento e sostenendo al tempo stesso le fasce più deboli.

Dai dati di Camst, che gestisce mense in tutta Italia tra cui quelle scolastiche, emerge che una parte del pasto cucinato per ciascun alunno rimane ogni giorno nel piatto, diventando spreco. Per questo sono stati avviati percorsi formativi rivolti alle nuove generazioni all’interno delle classi. Tra queste iniziative ha particolare rilievo la “Io non spreco!” Bag: un packaging specifico con cui i piccoli fruitori della mensa possano recuperare alcune tipologie di cibo, pane e frutta. Nel 2018 sono state pensate, realizzate e distribuite ai ragazzi delle scuole oltre 16.000 bag salva cibo.

Grazie alle tante iniziative, nel 2018 sono stati recuperati oltre 22 mila kg di eccedenze alimentari fra pane, primi, secondi, contorni e frutta. Tutti questi alimenti da potenziale spreco sono potuti diventare un dono per le persone meno fortunate raggiunte dalla Onlus italiana che opera su tutto il territorio nazionale da nord a sud. A queste si aggiunge il recupero delle materie prime prossime alla scadenza recuperate dal Centro Distributivo pari a oltre 27 mila kg.

Leggi il comunicato stampa allegato

“Firenze mia”, mostra dell’artista tredicenne Clara Woods

Il prossimo 5 febbraio si terrà a Firenze l’inaugurazione della mostra “Firenze Mia” di Clara Woods (5-16 febbraio).


Clara Woods è un’artista fiorentina di 13 anni che non può parlare a causa di un ictus perinatale ma conosce tre lingue (italiano, inglese e portoghese) e usa la pittura e i colori per comunicare con il mondo e esprimere i suoi sentimenti.

Nel corso dell’ultimo anno Clara ha esposto in Giappone, a Miami, a Roma, a Londra.
il 5 febbraio dalle ore 19 nei bellissimi spazi de “Il Conventino, Caffè Letterario Firenze”( in in via Giano della Bella 20), verrà inaugurata la mostra “Firenze Mia” che Clara dedica alla sua città e ai personaggi della sua storia. Mamma Betina racconta che “Oltre a viaggiare, pitturare e ammirare Frida Kahlo, Clara ha sempre avuto poche passioni nella vita. Per noi come famiglia è sempre stato difficile trovare attività, giochi e giocattoli che potessero coinvolgerla per più di mezza giornata. Ha iniziato a studiare la storia della Famiglia Medici a scuola e si è innamorata. In poco tempo ha coinvolto tutti noi a guardare la serie sui Medici e documentari su Youtube”.

“Clara si è appassionata alla storia dei personaggi e del periodo storico. Questo progetto dà a Clara l’opportunità di imparare nuove tecniche artistiche, di maturare le sue emozioni, quando le cose non vanno come vorrebbe, e di gestire un nuovo tipo di disciplina su un lavoro a lungo termine. E’ bello e gratificante vivere questa nuova passione di Clara che, essendo fiorentina, scava le sue radici e rende onore alla città di Firenze e alla sua storia”, conclude mamma Betina.

Tra i quadri in mostra in occasione della mostra ci saranno “Lorenzo Il Magnifico”, un ritratto ispirato dai racconti su Lorenzo, “Medici’s Clan”, uno degli esperimenti astratti dell’artista dove raffigura Lorenzo, Giuliano e la loro mamma Lucrezia e “Florence’s sunset”, un quadro ancora inedito dove Clara racconta la sua visione di un tramonto fiorentino.

Un successo, quello di Clara, che si esprime anche nel crescente seguito che la pittrice sta raccogliendo sui social network.

Conta, infatti, su oltre 28mila follower su Instagram e 18mila su Facebook che la supportano con grande entusiasmo e per i quali lei riesce a essere di grande esempio e ispirazione, aiutandoli a trovare nel racconto delle sue giornate la motivazione per sperimentare la propria vena artistica o anche solo per tornare a sorridere.

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L'ingresso gratuito, è a partire dalle ore 19.00 – Il Conventino – in via Giano della Bella, 20, Firenze.

La mostra rimarrà aperta da lunedì a sabato, dalle 8 alle 21 fino al 16 Febbraio.

Per approfondimenti visitare i siti internet www.clarawoods.art e www.instagram.com/woods_clara

 

 

 

* Jojob. A lavoro in carpooling, in bici o a piedi: con la mobilità sostenibile i dipendenti risparmiano 1,2 milioni di euro

 


Sostenibile per l’ambiente ma soprattutto per le tasche: la mobilità sostenibile e condivisa nel 2019 ha registrato numeri da record, con oltre 832 tonnellate di CO2 non emesse e 1,2 milioni di euro risparmiati. A rivelarlo è il Rapporto annuale sulla Mobilità Sostenibile Aziendale di Jojob, il principale servizio in Italia che offre alle aziende uno strumento completo di welfare aziendale dal punto di vista della mobilità grazie alla certificazione di viaggi casa-lavoro fatti in carpooling, in bici, a piedi o con le navette aziendali.

Rinunciare all’utilizzo quotidiano dell’auto privata significa risparmiare 1.254.195 milioni di euro* ed evitare l’emissione in atmosfera di 832 tonnellate di CO2*. Sono i numeri in costante crescita che emergono dal Rapporto annuale sulla Mobilità Sostenibile Aziendale elaborato sui dati del 2019 da Jojob, il principale servizio che in Italia offre alle aziende uno strumento completo di welfare aziendale dal punto di vista della mobilità.

Jojob permette infatti alle aziende di diffondere e incentivare l’uso dei trasporti condivisi e basso impatto ambientale tra i dipendenti, grazie alla certificazione tramite app per smartphone dei viaggi casa-lavoro fatti in carpooling, ma anche in bici, a piedi o con le navette aziendali. Nel 2019 si è assistito ad un vero e proprio boom nell’utilizzo di questi strumenti da parte delle aziende, che hanno così stimolato i lavoratori ad adottare mezzi di trasporto sempre più green.

Carpooling aziendale: nel 2019 non emesse 765 tonnellate di CO2

In particolare il carpooling aziendale, grazie al quale i lavoratori possono condividere il tragitto casa-lavoro con colleghi e dipendenti di aziende limitrofe, ha permesso nel 2019 ai dipendenti di risparmiare – quindi di percorrere in condivisione anziché con la propria auto – 5.892.016 km, un dato cresciuto dell’88% rispetto all’anno precedente. Una pratica comoda che contribuisce a diminuire il traffico veicolare: basti pensare che in un anno sono quasi raddoppiati i km percorsi in carpooling da chi si è recato a lavoro trasportando colleghi e amici (4.288.848 km), togliendo così dalle strade 197.595 auto e non emettendo in atmosfera 765.962 kg di CO2 (+81% rispetto al 2018), una cifra che corrisponde alla CO2 che – se emessa – richiederebbe di essere neutralizzata da un bosco di 38.298 alberi.Da record, di conseguenza, il risparmio generato nell’anno: passeggeri e autisti hanno risparmiato in totale 1,2 milioni di euro semplicemente utilizzando il carpooling, quasi raddoppiando i dati del 2018, quando si parlava di 650mila euro.
Un’auto con 2,38 persone per un tragitto di 29 km è il viaggio medio percorso dai carpooler che ogni giorno scelgono di condividere l’auto per andare a lavoro. In questo modo, ciascun utente arriva a risparmiare in media 1.966,20 euro ogni anno, considerando che il costo medio per chi viaggia da solo sarebbe di 2.613 euro (calcolato su tabella ACI 0,20 €/km).

Bici, Piedi e Navette aziendali: aumenta l’utilizzo dei servizi

Nel 2019 a conquistare i dipendenti della aziende sono stati inoltre i servizi Bici, Piedi e Navette lanciati da Jojob nel corso del 2018 per certificare le tratte casa-lavoro fatte a piedi o in bicicletta o a bordo delle navette aziendali.

L’utilizzo della bicicletta è quintuplicato rispetto al 2018, raggiungendo negli ultimi 12 mesi 240.000 km percorsi, che hanno permesso di risparmiare 48.000 euro e di non emettere in atmosfera 31.200 kg di CO2. I dipendenti che raggiungono la sede di lavoro a piedi hanno invece percorso in totale 50.649,7 km, pari a +608% rispetto al 2018, per un risparmio economico di 10.129 euro e ambientale di 6.584 kg di CO2.

Con Jojob Navette invece sono stati certificati 220.092 km (+176% rispetto all’anno precedente), risparmiati 44.018 euro, 28.611kg di CO2 non emessi.

Crescono del 50% le aziende coinvolte

“Il 2019 è stato l’anno della svolta per Jojob e ci prepariamo ad un 2020 ricco di importanti novità. Negli ultimi 12 mesi abbiamo superato il milione di euro risparmiato grazie al carpooling e i numeri dell’utilizzo della certificazione per Bici, Piedi e Navette sono cresciuti in maniera esponenziale, mostrando da una parte la capacità delle aziende nel comunicare il cambiamento, dall’altra la voglia da parte dei dipendenti di cercare modalità di spostamento alternative all’auto privata”, sottolinea Gerard Albertengo, CEO e founder di Jojob. “Mentre la  diffusione dell’elettrico aiuterà senz’altro a ridurre lo smog in città, il carpooling, specialmente su tratte extraurbane, continua a rappresentare la soluzione più immediata per ridurre il numero di veicoli circolanti”.
Una crescita legata anche al fatto che le aziende che scelgono le soluzioni di mobilità proposte da Jojob sono passate a 3.000 (+50% rispetto al 2018), di cui 260 grandi aziende (+44% rispetto al 2018), che oltre al servizio di carpooling aziendale stanno promuovendo gli spostamenti a piedi, in bici o con le navette aziendali.

Tra le aziende che anno dopo anno continuano ad adottare Jojob spiccano Amazon, Aeroporto di Bologna, BVLGARI, Chiesi, CNH Industrial, Eli Lilly, Gruppo MutuiOnline, Kedrion Biopharma, Lavazza, OVS SpA, Salvatore Ferragamo.

A queste, nel corso del 2019 si sono affiancate numerose grandi aziende tra cui Banca d’Italia, Bomi Italia, Fincantieri, Fonderie di Montorso, ING, Jacobacci & Partners, Loro Piana, Pietro Fiorentini, Sea Aeroporti di Milano. Tra le PMI che si sono aggiunte nel corso del 2019 alla squadra di Jojob spuntano invece ART, Coface, Knorr Bremse.

 

Note :
* Dati complessivi delle certificazione di carpooling aziendale, bici, piedi e navette aziendali. 

I dati del risparmio sono stati calcolati a partire dal costo medio per ogni km percorso senza carpooling che è pari a 0,20€ (costo scelto come standard, ricavato da tabelle ACI, che tiene conto del carburante e dell’usura del veicolo).