* Riciblog Bonduelle propone le “Idee no waste” in occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti

Idee  per la casa o anche semplici ricette culinarie per dare una seconda vita agli scarti e ridurre lo spreco di cibo e risorse


In occasione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, la Fondazione Louis Bonduelle propone le idee “da non buttare” firmate Riciblog, il blog nato per ispirare gli utenti nella scoperta del gusto di non sprecare cibo e risorse.
Preparazioni semplici, con un risvolto green, per ridare una seconda vita agli scarti alimentari e dare un impatto positivo sull’ambiente. 

La Fondazione ha scelto questa particolare occasione per sottolineare quanto sia importante accrescere la consapevolezza dell’impatto che le abitudini quotidiane e dunque i consumi hanno sull’ambiente. Ridurre la quantità di rifiuti è possibile e Riciblog  aiuta a trasformarla non solo in una buona abitudine ma anche in un’occasione creativa e di divertimento.

Le idee “no waste” di Riciblog per ridare al cibo una seconda vita.

 

18° Rapporto “Gli italiani, il solare e la green economy”

Rinnovabili, cambiamenti climatici e pandemie: la sfida della riconversione ecologica parte dal solare, eolico e idrogeno

In sintesi:

●      78% degli italiani pensa che il futuro è nelle rinnovabili
●      oltre il 90% è preoccupato dal cambiamento climatico
●      preferenza per gli impianti solari sulle coperture e per quelli eolici al largo in mare
●      Idrogeno come scelta per il futuro
●      68% ritiene che l'aria inquinata aumenti diffusione e letalità del COVID-19 


Il 78% degli italiani pensa che il futuro sia nelle rinnovabili, oltre il 90% è preoccupato dal cambiamento climatico, si preferiscono gli impianti solari sulle coperture e quelli eolici al largo in mare, l'idrogeno è la scelta per il futuro e ben il 68% ritiene che l'aria inquinata aumenti diffusione e letalità del COVID-19.

 È questa la fotografia che emerge dal 18° Rapporto “Gli italiani, il solare e la green economy”, realizzato dall'Osservatorio sul solare della Fondazione UniVerde e da Noto Sondaggi, i cui dati sono stati divulgati nel corso della web conference “Economia, salute, ambiente… o viceversa? Innovazione e rinnovabili per la salute del Pianeta e dell’Umanità”.
L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana Onlus con la collaborazione di CITERA – Centro di Ricerca Interdisciplinare Territorio Edilizia Restauro Ambiente della Sapienza Università di Roma. Partners dell'evento: Renexia, Alboran Hydrogen, Maestri Costruttori.

Per approfondire leggi il comunicato stampa allegato.
La versione integrale del 18° Rapporto “Gli italiani, il solare e la green economy” è disponibile sul sito della Fondazione UniVerde: http://www.fondazioneuniverde.it/

 

Gli Italiani continuano a preferire gli imballaggi sostenibili

Da una ricerca europea condotta da Ipsos MORI per conto di DS Smith, l'87% degli italiani dichiara di voler acquistare prodotti che minimizzino l’uso di imballaggi. Inoltre, il 31% dichiara di aver smesso di acquistare marchi particolari perché il loro packaging non era sostenibile.


È quanto emerge da una ricerca europea condotta da Ipsos MORI per conto di DS Smith, secondo cui l'87% degli italiani dichiara di voler acquistare prodotti che minimizzino l’uso di imballaggi. Inoltre, il 31% dichiara di avere smesso di acquistare marchi particolari perché il loro packaging non era sostenibile.
Il Covid-19 ha portato a una crescita considerevole dell’e-commerce, con quasi 7 italiani su 10 che cercano di passare meno tempo possibile nei negozi fisici. Anche i portali e-commerce devono però considerare la sostenibilità degli imballaggi utilizzati: il 47% degli acquirenti online ha dichiarato di aver ricevuto packaging non sostenibile, e il 25% ha interrotto gli acquisti a causa di questo fattore.
L'igiene è un'altra priorità per i consumatori, con più della metà (62%) che afferma di lavarsi accuratamente le mani dopo aver toccato i prodotti confezionati dell'e-commerce e il 38% di buttare via gli imballaggi più velocemente – evidenziando la necessità di informazioni visibili e semplici per lo smaltimento.
Il 61% degli italiani si preoccupa ora di quante persone hanno toccato i prodotti in negozio, scegliendo in alcuni casi gli articoli dal retro degli scaffali. Un italiano su dieci (11%), inoltre, ha anche evitato di acquistare prodotti sfusi non imballati proprio per evitare rischi.

Leggi il comunicato stampa allegato.