Il 2021 è l’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura (AIFV)


L’Assemblea Generale dell’ONU il 15 dicembre 2020 ha ufficialmente dichiarato il 2021 Anno internazionale della Frutta e della Verdura" (AIFV)

L'International Year of Fruits and Vegetables rappresenta un’opportunità unica per sensibilizzare e orientare l’opinione pubblica sull’importanza della frutta e della verdura per l’alimentazione umana, la sicurezza alimentare e la salute, nonché per realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU entro il 2030. 
La FAO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura, è capofila nelle celebrazioni, in collaborazione con altre organizzazioni e organismi del sistema delle Nazioni Unite.
L’AIFV 2021, spiega la nota ufficiale Fao, "rappresenta un’opportunità unica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della frutta e della verdura per l’alimentazione umana, la sicurezza alimentare e la salute". La campagna Fao non si limiterà a illustrare i benefici di un consumo abituale di frutta e verdura, ma promuovere anche altri obiettivi legati alla sostenibilità ambientale, la riduzione degli sprechi nei sistemi alimentari, rafforzando in tutti i Paesi, anche in quelli in via di sviluppo, l’adozione di tecnologie e approcci innovativi. Per questo ha programmato per tutto l’anno ricco calendario di iniziative istituzionali. Un documento di riferimento è consultabile online, per il momento solo in lingua inglese, qui sotto in allegato.

Gli Obiettivi specifici dell’AIFV 2021

  • Sensibilizzare l’opinione pubblica e orientare le politiche sui vantaggi per la salute e l’alimentazione derivanti dal consumo di frutta e verdura.
  • Promuovere diete e stili di vita sani, diversificati ed equilibrati attraverso il consumo di frutta e verdura.
  • Ridurre le perdite e gli sprechi nei sistemi alimentari basati sulla frutta e sulla verdura.
  • Condividere le migliori pratiche riguardanti i seguenti aspetti:
  • Una promozione del consumo e della produzione sostenibile di frutta e verdura che contribuisca ai sistemi alimentari sostenibili.
  • Migliorare la sostenibilità di stoccaggio, trasporto, commercio, lavorazione, trasformazione, vendita al dettaglio, riduzione degli sprechi e riciclaggio, nonché le interazioni fra questi processi.
  • Integrazione dei piccoli agricoltori, compresi gli agricoltori familiari, nelle catene di produzione locale, regionale e globale, e nelle catene di valore/fornitura per una produzione sostenibile di frutta e verdura, riconoscendo il contributo della frutta e della verdura, compresi gli ecotipi/le varietà locali, alla loro sicurezza alimentare, nutrizione, mezzi di sussistenza e redditi.
  • Rafforzare la capacità di tutti i paesi, soprattutto di quelli in via di sviluppo, di adottare tecnologie e approcci innovativi nel combattere le perdite e gli sprechi di frutta e verdura.

Per approfondire: http://www.fao.org/fruits-vegetables-2021/it/

 

“Basta la Gorgiera”, nasce il podcast del Teatro de LiNUTILE dedicato al mondo del teatro


Il Teatro de LiNUTILE e la sua Compagnia Giovani inaugurano il 2021 con un nuovo progetto dedicato all’universo teatrale. A partire dal 20 gennaio, sui canali Spotify e YouTube del Teatro prenderà il via “Basta la Gorgiera”, podcast dedicato al teatro a cadenza mensile che esplorerà le varie sfaccettature del mondo del palcoscenico attraverso interviste rivolte ad esperti del settore da ogni parte d’Italia che racconteranno la propria professione e la propria carriera.

“Basta la Gorgiera” si inserisce in una più ampia serie di iniziative portate avanti dal Teatro de LiNUTILE nel mondo digitale che ha portato il Teatro ad esplorare nuove modalità di presenza sul web, sperimentando nuovi orizzonti per tenere unita la sua comunità di studenti, attori e spettatori e contemporaneamente nuovi pubblici.

«Come Teatro non abbiamo voluto trasportare l’attività performativa e formativa sul web. –spiegano Marta Bettuolo e Stefano Eros Macchi, Direttori del Teatro e dell’Accademia de LiNUTILE – Abbiamo preferito utilizzare gli strumenti digitali, per coinvolgere i membri della Compagnia Giovani nella produzione di nuovi contenuti che li vedessero presenza attiva e propositiva negli stessiNoi crediamo che l’arte performativa possa svolgersi solamente in presenza e, contemporaneamente che il digitale, vista la sua facilità di fruizione, sia un veicolo interessante per far conoscere il teatro anche a chi non lo vive abitualmente»

Il progetto “Basta la Gorgiera” nasce in forma embrionale a partire da “#casalinutile”, un palinsesto di rubriche social riguardanti il teatro in tutte le sue forme tenuto dai componenti della Compagnia Giovani del Teatro durante il periodo di chiusura delle attività dovuto alla pandemia. A maggio 2020, inoltre, la Compagnia Giovani ha avuto l’opportunità di partecipare al progetto pilota “Erasmus+ Virtual Exchange” che ha visto i ragazzi della Compagnia intraprendere un percorso virtuale di scambio e crescita con coetanei provenienti da tutta Europa. Dalle esperienze personali dei partecipanti è nata poi l’idea di creare una restituzione tramite video che potesse essere il connubio di quanto appreso dal progetto e il contesto teatrale.
L’utilizzo di questi nuovi strumenti ha coinvolto anche l’Accademia de LiNUTILE che ha voluto arricchire le lezioni in presenza con l’utilizzo di una nuova piattaforma di e-learning sul portale Edmodo dedicata ai corsisti per creare una comunicazione diretta con loro, condividendo non solo materiali inerenti alle lezioni, ma anche integrando materiali inerenti al mondo dello spettacolo in generale.

Da qui l’approdo a Spotify con l’apertura del profilo del Teatro in prima battura per permettere la partecipazione attiva degli allievi attraverso la creazione di proprie playlist musicali da utilizzare non solo durante i corsi, ma anche durante la loro giornata.

Sua naturale evoluzione, la creazione del podcast “Basta la Gorgiera”, che sarà disponibile in versione audio su Spotify e in versione audio/video su YouTube. Un modo ulteriore per cercare di tener vivo l’interesse del pubblico, continuando contemporaneamente a lavorare in maniera stimolante in un periodo in cui l’attività teatrale performativa è bloccata fino a data da destinarsi.

Le puntate del podcast usciranno su Spotify e su YouTube a partire dal 20 gennaio per un totale di sei puntate pubblicate ogni 20 del mese.

Link Social

https://open.spotify.com/user/jdofuiov4rjfrd4nbh8y2mjya
https://www.youtube.com/c/ 

Per informazioni
info@teatrodelinutile.com
www.teatrodelinutile.com 
Ufficio Stampa
Giuseppe Bettiol, PR & Media Relations
349.1734262
www.giuseppebettiol.it

 

 

Nasce il Patto per le Arti Performative

Federazioni, associazioni e formazioni indipendenti di teatro, musica, danza e circo sottoscrivono il patto per le arti perfomative e propongono al Mibact un manifesto per valorizzare, tutelare e sostenere lo spettacolo dal vivo.  


 

Sono dieci le organizzazioni appartenenti a tutti i settori dello Spettacolo dal Vivo che hanno sottoscritto il Patto: ANAP (Associazione Nazionale Arti Performative), APS (Libera Associazione Lavoratori Spettacolo); CeNDIC (Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea); Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti); Forum Nazionale per l'Educazione Musicale; Indies (La Casa della Musica Indipendente); StaGe! (Stati Generali Musica Indipendente ed Emergente); UTR (Unione Teatri di Roma).

In sintesi alcuni punti del Manifesto:

  • allineare l’investimento culturale dello stato italiano alla media della spesa europea;
  • valorizzare la creatività artistica e l'utilità sociale, culturale, formativa ed economica dello spettacolo dal vivo e delle arti performative;
  • identificare le imprese culturali e tutte le categorie dei lavoratori del settore con uno specifico registro;
  • abolire il Fus e creare un nuovo Fondo Unico per le Arti Performative in accordo con le Regioni.

Per approfondire leggi il Comunicato stampa allegato