Il sisma del Giappone “ha spostato” il Paese

Da focus.it

Perché il Giappone è stato colpito da un sisma così violento? In che modo è riuscito a limitare le vittime? Ecco cosa abbiamo da imparare dal sistema-Giappone.

Che il terremoto in Giappone (1 gennaio 2024, n.d.r.) sia stato violento lo dice la Magnitudo: ben 7.5. Ma la prova più eclatante della forza di questo sisma riguarda lo spostamento del terreno: in alcuni punti si è sollevato anche di 4 metri e si è spostato lateralmente di oltre un metro.

SEMPRE SOTTO CONTROLLO. Il Giappone, tra i Paesi al mondo più colpiti da eventi sismici, è dotato di un efficiente sistema per monitorare quello che succede durante un terremoto, in particolare può eseguire misurazioni estremamente precise sull’evento. C’è una rete di stazioni GPS sparse in punti strategici in tutto il Paese che permettono agli scienziati di misurare quanto si è spostato ciascun punto, dando modo così, di ricostruire con precisione le deformazioni del paesaggio. Grazie a questo sistema, è stato misurato uno spostamento di 130 centimetri verso ovest dell’intera area colpita dal sisma. Si tratta di un valore molto alto e di conseguenza si stima che l’energia sviluppatasi per dare origine a un fenomeno di queste dimensioni sia stata gigantesca…. (continua a leggere su focus)

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