Accademia dei Georgofili: “L’agricoltura urbana e il Vertical farming” di Antonio Ferrante
Un articolo di Antonio Ferrante pubblicato lo scorso 15 giugno su Georgofili Info, il Notiziario di informazione dell'Accademia dei Georgofili.
"La distribuzione dei prodotti agricoli freschi ha subito una forte variazione negli ultimi decenni e grazie a una logistica ottimizzata si è riusciti a collegare aree di produzione e mercati anche molto distanti tra loro. Le condizioni ambientali e i costi di produzione più bassi hanno portato alla delocalizzazione delle coltivazioni nelle aree più vocate indipendentemente dalla stagionalità.
L’emergenza sanitaria del Covid-19 ha messo in evidenza come la logistica, seppure ben organizzata, può diventare labile sulle lunghe distanze. A seguito di questo, la produzione locale è stata riconsiderata e sta assumendo una importanza strategica per garantire l’approvvigionamento dei prodotti freschi in caso di interruzioni della filiera distributiva. Negli ultimi anni si è parlato molto del chilometro zero, della produzione vicino o dentro i grandi centri urbani densamente popolati. In questo contesto, sicuramente le coltivazioni indoor e il vertical farming possono giocare un ruolo importante nel fornire prodotti freschi e con caratteristiche qualitative tali da poter soddisfare l’esigenza di alcuni consumatori.
La fattoria verticale, traduzione letterale dall’inglese di vertical farm, come si può immaginare dal nome, non è di facile realizzazione e gestione. .."
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