Economia Circolare, l’Associazione EBS a Ecomondo: “Necessario valorizzare tutte ​le ​potenzialità della filiera agroenergetica”

Ieri 10 novembre, nell’ambito di Ecomondo, la fiera di Rimini  dedicata alla green economy, si è tenuto un convegno dal titolo “Role and opportunities for forestry and wood products in the circular economy”.

Simone Tonon, Presidente dell’Associazione EBS (Economia da Biomasse Solide) nel suo intervento ha messo in luce come la produzione di energia elettrica da biomassa solida rappresenti uno strumento fondamentale di promozione dell’economia circolare.

 “La destinazione energetica dei prodotti e sottoprodotti agricoli, altrimenti destinati allo smaltimento in discarica o peggio bruciati in modo incontrollato”  – ha detto – “si traduce generalmente in un processo virtuoso di sviluppo socio-economico e di tutela ambientale del nostro Paese. Gli esempi concreti sono tanti e su tutto il territorio nazionale. In Calabria e nelle regioni limitrofe l’approvvigionamento da biomassa, attraverso la gestione forestale, concorre alla corretta manutenzione del patrimonio boschivo e al conseguente mantenimento di presidi attivi contro il dissesto idrogeologico. In Emilia Romagna, grazie agli accordi di filiera sottoscritti con gli enti locali e le associazioni di rappresentanza del mondo agricolo, nonché validati dal MIPAAF, hanno trovato adeguata valorizzazione energetica decine di migliaia di tonnellate di biomassa legnosa, da residui di potature ed espianti di piante da frutto a fine ciclo.”

Tuttavia la quantità di biomassa residuale a uso energetico è ancora poco sfruttata, ha detto Tonon – e il patrimonio boschivo degli enti locali è ampiamente inutilizzato, in quanto percepito come un costo e non come una risorsa da valorizzare.

Invece “è importante valorizzare la filiera agroenergetica, creando le condizioni per uno sviluppo stabile, rafforzare le sinergie con il settore agricolo e forestale e operare affinché nel nostro Paese si sfruttino a pieno le potenzialità di sviluppo di questa filiera.”

Questo argomento sarà peraltro affrontato in occasione della tavola rotonda “Biomasse solide: pilastro dell’economia circolare’ che si terrà martedì 15 novembre presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Roma, durante la quale interverrà, tra gli altri, Luca Sani, Presidente XXIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati”.


L’AssociazioneEnergia da Biomasse Solide (EBS) annovera tra i suoi fondatori i principali operatori nazionali del settore – Biolevano, Biomasse Italia, Biomasse Crotone, Bonollo Energia, C&T, Fusine Energia, San Marco Bioenergie, Serravalle Energy, SardiniaBio Energy Tampieri Energie e Zignago Power -, ciascuno proprietario almeno di un rilevante impianto di produzione. Con una potenza elettrica complessivamente installata di oltre 265 MW, questi impianti sono presenti in diverse regioni italiane (dalla Calabria alla Lombardia, dalla Sardegna al Veneto) e generano un indotto di oltre 3.000 addetti tra diretti e indiretti, soprattutto legati all’approvvigionamento e gestione dei circa 2,5 milioni di ton/anno di biomassa legnosa, per la quasi totalità prodotta in Italia. www.biomasseenergia.it