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Efficienza energetica nel settore agricolo-alimentare, l’ENEA fa il punto

Si è svolto lo scorso 6 maggio presso la sede dell’ENEA di Palermo il convegno “Efficienza Energetica per il sistema agricolo-alimentare”. Ha visto la partecipazione di ricercatori, esperti del settore e rappresentanti delle imprese agricole siciliane. Presenti anche il presidente del Consorzio Agrario di Palermo e il direttore dell’IRVOS (Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia).


Lo scorso 6 maggio la sede dell’ENEA (Agenzia Internazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) di Palermo ha ospitato il convegno “Efficienza Energetica per il sistema agricolo-alimentare”. Al centro della giornata, organizzata in collaborazione con il Consorzio Agrario di Palermo, è stato il tema dei consumi di energia del settore agro-industriale, ormai tra i maggiori comparti energivori. Infatti, considerate le sue numerose filiere produttive, l’agroindustria italiana, che vale complessivamente circa 270 miliardi di euro, presenta consumi energetici superiori a 14 Mtep/anno (dati ENEA aggiornati al 2017). Nel corso dell’evento è stato posto l’accento sulla necessità di migliorare il settore sia dal punto di vista dell’innovazione tecnologica che da quello dell’efficienza energetica, con particolare riferimento alle aziende agricole siciliane. Francesco Cappello (ENEA Palermo) ha sottolineato come quest’obiettivo sia raggiungibile investendo in nuove tecnologie più sicure, efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale. Per quanto riguarda il settore vitivinicolo della Regione, Biagio di Pietra (ENEA Palermo) ha illustrato un pacchetto di soluzioni tecnologiche e impiantistiche capaci di ridurre, al contempo, consumi energetici ed emissioni di CO2, queste ultime non inferiori a 1,5 kg/litro di vino. Di Pietra ha inoltre evidenziato il ruolo significativo che ricopre l’ENEA nell’ambito dei programmi di incentivazione promossi dal Ministero dello sviluppo economico (MISE) per le imprese che intendono ammodernare i propri processi produttivi.

Si tratta di un obiettivo pienamente condiviso dal Consorzio Agrario di Palermo, che ha presentato il Progetto STAR.IS, mediante il quale “Il Consorzio si pone come centro direzionale per le imprese agricole locali che richiedono consulenze tecnico-scientifiche per l’ammodernamento tecnologico”, ha affermato Carmelo Ficcaglia, presidente del Consorzio. “Il tutto – ha aggiunto Ficcaglia – per rispondere in modo più efficace alla forte competizione di un mercato sempre più globalizzato”. Sul tema del comparto vitivinicolo siciliano è intervenuto Vincenzo Cusumano, direttore dell’IRVOS (Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia), che ha illustrato lo stato dell’arte del settore a livello nazionale, con particolare attenzione ai punti di forza e di debolezza delle imprese che operano nella regione Sicilia, sottolineando che con una produzione di 55.000 ettolitri di vino nel 2018 (dati ISMEA), l’Italia risulta un leader a livello mondiale.

Il convegno è proseguito con gli interventi di due dei nove borsisti del Progetto INNOVA, un corso di formazione per giovani ricercatori tenuto dall’ENEA e finanziato dalla Regione Siciliana nell’ambito del FSE (Fondo Sociale Europeo). I dati presentati dai borsisti hanno fatto riferimento a tipologie architettoniche innovative e bioclimatiche delle cantine vitivinicole, in grado di favorire la riduzione dei consumi energetici per la climatizzazione e di coniugare al meglio impiego di energia e rispetto per il paesaggio rurale. Le presentazioni hanno preso in considerazione anche le tecnologie per migliorare l’efficienza energetica nell’agroindustria.

Luciano Consorti, del C.I.R.P.S. (Centro interuniversitario per lo sviluppo sostenibile), e la ESCO ZEUS Energy Group, hanno quindi illustrato gli incentivi disponibili per rafforzare il settore.

A conclusione della giornata si è tenuta una tavola rotonda-seminario sulle tematiche del convegno, con la partecipazione di ricercatori, esperti del settore e rappresentanti di varie imprese che si sono confrontati sulle migliori soluzioni tecnologiche oggi disponibili per elevare il grado competitivo del comparto agricoltura e agroindustria della Sicilia. Al termine della discussione, l’ENEA ha auspicato una sempre più stretta collaborazione tra mondo della ricerca e tessuto imprenditoriale, anche in funzione del raggiungimento degli obiettivi fissati dalle direttive 2012/27/UE sull’Efficienza Energetica e“Quadro 2030 per le politiche dell’energia e del clima”.