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Impiego della tecnologia EM™ per la bonifica di suoli inquinati

La bonifica dei suoli inquinati rappresenta un problema grave e di difficile soluzione quando l’area interessata è vasta. I metodi di decontaminazione finora noti si rifanno agli studi pubblicati da L. E. Johnston (Environmental Health Perspectives), ma sono spesso difficilmente applicabili su grandi aree e in larga scala. Per questo motivo diversi siti, identificati come contaminati e da bonificare, aspettano da anni una soluzione.

L’ing. Mario Franceschetti e i proff. Luciano Forlani e Carla Boga dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari”) stanno testando la possibilità di abbattimento ‘in vitro’ di inquinanti organici, inclusi i PCB, attraverso l’impiego di microorganismi efficaci EM™.
La tecnologia EM™ consiste in una miscela di ceppi di microorganismi messa a punto dal Dr Higa dell’Università di Ryukyus (Okinawa, Giappone). Tale tecnologia si è dimostrata molto efficace in diverse applicazioni, tra cui il trattamento di rifiuti e di acque reflue (vedere gli articoli “EM treatments of odor, wastewater, and environmental problems” e “Prospects of effective microorganisms technology in wastes treatment in Egypt”).
Qualora il progetto portasse a risultati positivi, la sperimentazione proseguirebbe su substrati reali. In particolare, l’applicazione dovrebbe avvenire nell’area dell’azienda “Caffaro” nel bresciano. Tale zona è tra i siti censiti in attesa di bonifica perché contenenti una quantità elevata di PCB (PoliCloroBifenili).
I PCB sono considerati nocivi per l’ambiente ma anche per l’essere umano in quanto si accumulano nei lipidi degli organismi viventi, entrano nella catena alimentare e possono delocalizzarsi anche in aree lontane dal sito contaminato.
Il sito Caffaro (BS) è stato certificato come pericoloso per l’uomo e per l’ambiente come evidenziato nel rapporto dell’ISDE (International Society of Doctors for the Environment – Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia.
La qualità del terreno è tale da renderne impossibile l’impiego per la produzione agricola, e la contaminazione si sta estendendo oltre i confini della zona da bonificare danneggiando anche terreni dei comuni limitrofi. L’architetta Rossana Bettinelli di Italia Nostra in una lettera al Ministro dell’Ambiente Orlando, evidenzia come l’inquinamento si stia estendendo con l’acqua di irrigazione e come la qualità delle falde possa peggiorare ulteriormente. L’intervento di bonifica risulta urgente e Italia Nostra suggerisce l’uso della tecnologia EM™ a titolo di sperimentazione.

La tecnologia EM™ è ampiamente impiegata in 160 nazionicome alternativa naturale all’utilizzo dei pesticidi in agricoltura,ma è ancora poco conosciuta in Italia. Proprio per divulgare la conoscenza su questa tecnologia, a giugno scorso si è tenuto un convegno presso il Castello Bourbon del Monte, in comune di Monte Santa Maria Tiberina, su “Prevenzione, Ambiente e Salute, Tecnologie dalla natura per la natura”, organizzato dal Comune altotiberino e dall’ATESU (Associazione per la Tutela degli Ecosistemi e della Salute Umana) di Gubbio. L’iniziativa fa parte del progetto “Tutela Ambientale, Economia e Sviluppo”, che si propone di approfondire lo studio dei microrganismi e la loro applicazione nei diversi settori dell’attività umana.
A fine luglio il Ministro per l’Ambiente Andrea Orlando in un incontro a Brescia ha affrontato le problematiche legate all’inquinamento del sito “Caffaro” e al suo trattamento. Si prevede a breve uno sblocco della situazione con inizio della bonifica.

Per saperne di più: vedi Allegati e:
Prospects of effective microorganisms technology in wastes treatment in Egypt