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Nuovi prodotti per il controllo biologico

Sostituire il controllo chimico con alternative biologiche è un tema di grande attualità per agricoltori e silvicoltori anche perché aumentano le restrizioni sull’uso di pesticidi nei singoli Paesi in ottemperanza coi regolamenti dell’Unione europea. Non bisogna poi trascurare il rischio della resistenza crescente di tanti patogeni al controllo chimico. L’unione Europea sta pertanto sostenendo il mercato del controllo biologico cofinanziando il Progetto europeo “BIOCOMES: new biological control products for farmers and foresters” coordinato dal dr. Jürgen Köhl di Wageningen UR in Olanda. Il progetto ha avuto inizio il primo dicembre 2013 e terminerà il 30 novembre 2017. Presta particolare attenzione alla sostenibilità economica dei prodotti durante tutto il processo di sviluppo, come pure alla sostenibilità ambientale.

Al progetto partecipano 27 diverse istituzioni di 14 paesi. L’Italia partecipa al progetto con l’Università di Padova, dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF).
Già nel 2007 l’Unione Europea si era mossa in questo senso creando ENDURE, una rete di enti di ricerca e istituti con interessi nel controllo integrato (Integrated Pest Management – IPM). A tale progetto aderiscono per l’Italia il CNR e la Scuola Superiore di Sant’Anna.
Il nuovo progetto segue le direttive europee in materia di pesticidi e cerca di fornire soluzioni valide e sostenibili. Soltanto due mesi fa BIOCOMES ha dato la notizia di aver selezionato ben 11 prodotti efficaci per il controllo biologico che saranno sviluppati per essere introdotti sul mercato prossimamente. I prodotti selezionati risultano di grande interesse agricolo in quanto andranno a combattere:

  • la ruggine del grano;
  • la monilia delle drupacee (Monilinia fructicola);
  • la fusariosi del mais e malattie ad essa collegate;
  • gli afidi delle piante da frutto;
  • la cavolaia o nottua del cavolo (Mamestra brassicae);
  • gI insetti minatori (Tuta absoluta);

La possibilità di combattere insetti e malattie con alternative biologiche è un fattore di primaria importanza anche perché altri studi hanno dimostrato come sia difficile sviluppare resistenza ai prodotti impieganti controlli biologici.

Oltre allo sviluppo di prodotti idonei per il controllo biologico, BIOCOMES sta sviluppando due tecniche innovative che possono portare ad un aumento della produttività. Queste tecniche si basano sulla produzione in vitro di virus entomopatogeni e sul miglioramento tecnologico per le fasi di crescita successive dei nematodi entomopatogeni.
I nematodi entomopatogeni si trovano naturalmente in tutti i suoli e possono infettare e uccidere altri insetti presenti nel suolo. Questi nematodi attaccano in modo specifico gli insetti e quindi un’accurata selezione potrebbe portare ad una regolamentazione delle popolazioni di insetti dannosi.

Sul sito di BIOCOMES sono a disposizione informazioni su come affrontare insetti dannosi e malattie con metodi di controllo biologico. Esperti BIOCOMES sono comunque a disposizione per eventuali consigli su trattamenti biologici e sono raggiungibili attraverso la pagina web “Contact”.

Per saperne di più:

Endure
Biocomes (Biological control manufacturers in Europe develop novel biological control products to support the implementation of Integrated Pest Management in agriculture and forestry)
CNR
Scuola Superio di Sant’Anna
Università di Padova