007_05drosophila-suzukii-maschio e femmina

Possibili soluzioni nella lotta contro drosophila suzukii

La Drosophila suzukii (Matsumura) (Diptera: Drosophilidae) è un moscerino arrivato da noi nel 2009 dal sud est asiatico e sta provocando danni ingenti alle coltivazioni di piccoli frutti. La fondazione Edmund Mach in collaborazione con l’Oregon State University, Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari e l’Università di Pisa sta effettuando, dal 2012, degli studiche sono stati oggetto di due pubblicazioni. Sul J. Econ. Entomol. è stato pubblicato lo studio sulla condizione di fichi e more come ospitanti della Drosophila suzukii e su Entomologia è stato pubblicato lo studio sulla Pachycrepoideus Vindemiae (Rondani) (Hymenoptera: Pteromalidae)come parassita naturale di Drosophila suzukii.
Nel primo articolo sono evidenziati gli studi effettuati per identificare le specie coltivate maggiormente attaccate da Drosophila suzukii visto che apparentemente attacca una vasta gamma di frutti a diversi stadi di maturazione (immaturi, maturi, guasti o anche danneggiati). Lo studio si è concentrato sulle more (Morus spp) e sui fichi (Ficus spp) come specie ospitanti. La scelta è stata dettata dall’ambiguità esistente riguardo il loro ruolo verso detto parassita.
La ricerca si è concentrata sui richiami olfattivi provenienti da questi frutti, in caso di infestazione in atto da moscerini e mosche e in assenza di infestazione. La presenza di insetti, infatti, altera gli odori della pianta e di conseguenza anche la risposta delle femmine di Drosophila suzukii viene modificata. La femmina risulta maggiormente attratta quando altri insetti sono presenti. Ulteriori studi sono necessari per verificare l'eventuale fedeltà a questo habitat e quindi come utilizzare tale comportamento nella gestione della lotta integrata. Si sta valutando, infatti, la possibilità di utilizzare tale habitat come una “trappola” e salvaguardare di conseguenza le altre piante dall’attacco di D. suzukii.

Su “Entomologia” è stato pubblicato un articolo sui risultati ottenuti usando Pachycrepoideus vindemiae (Rondani) (Hymenoptera: Pteromalidae) come parassitoide di Drosophila suzukii.
Da maggio ad ottobre 2012 nella provincia di Trento e in Oregon, area Nord Ovest del Pacifico (USA) sono state effettuati test sul campo e in laboratorio per verificare l’esistenza di un agente biologico di controllo. In ambienti abitualmente infestati da Drosophila suzukii, sono state inserite delle trappole sentinella, ovvero trappole contenenti diversi substrati infestati da larve di Drosophila suzukii e di Drosophila melanogaster Meigen (Diptera: Drosophilidae), detto moscerino dell’aceto,come controllo. Il parassitoide generico Pachycrepoideus vindemiae(Rondani) (Hymenoptera: Pteromalidae) è stato ritrovato in entrambe le larve. Il parassitoide altro non è che una piccola vespa che depone le uova nella pupa dell’ospite e si sviluppa a sue spese uccidendola. Questo è stato il primo esempio di parassita della Drosophila suzukii in Europa. I test svolti in laboratorio hanno confermato la capacità del P. vindemiae di attaccare le larve di Drosophila suzukii. Lo studio evidenzia i limiti di P. vindemiae: predilige ambienti non fortemente esposti a trattamenti chimici e non è selettiva nella selezione della pupa ospitante. Tuttavia, sono stati isolati altri parassitoidi che quest’anno stanno dimostrando un adattamento alle nuove condizioni con conseguente attacco delle pupe di D. suzukii.

Per saperne di più:
J Econ Entomol. 2013 Aug;106(4):1932-7
Entomologia (Abstract: "First field records of Pachycrepoideus vindemiae as a parasitoid of Drosophila suzukii in European and Oregon small fruit production areas")

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