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Robotica protagonista anche in agricoltura

La robotica è entrata di prepotenza nell’agricoltura ed esistono robot capaci di svolgere autonomamente diverse mansioni. Di fatto la robotica risponde all’esigenza di risparmiare costi di manodopera  per poter mantenere quello del prodotto dentro determinati parametri. Inoltre, i robot sono spesso molto versatili e  in grado di svolgere le mansioni oltre che raccogliere dati e informazioni utili a supporto delle decisioni future.

Al 13° Congresso Internazionale sulla Robotica, IAS 13 – Intelligent Autonomous Systems, tenutosi a Padova dal 15 al 19 di luglio 2014, hanno partecipato diversi  centri di ricerca e aziende sia per far conoscere i risultati delle loro ricerche sia per avere un feedback dagli operatori di settore.

Alcuni progettisti presenti si sono limitati ad illustrare la parte informatica e le innovazioni ottenute in campo dall’intelligenza artificiale, senza portare reali applicazioni. Attualmente, molti dei risultati presentati possono essere applicati a diverse esigenze ed è solo con il feedback da parte degli operatori del settore che è possibile ottimizzare e delineare con precisione il prodotto finale.

Un valido esempio è dato dal progetto portato avanti da ricercatori spagnoli (Università di Zaragoza) e inglesi (Università di Lincoln). Di recente era stato messo a punto un robot in grado di controllare la deriva durante trattamenti con nebulizzazione del prodotto in agricoltura, ma che ha dimostrato dei limiti in quanto il terreno agrario non è liscio ed uniforme. La nuova applicazione presentata in questa conferenza invece tiene conto anche di questo fattore e quindi è in grado di aggiustare il getto anche in funzione del tipo di terreno.
Per ottenere questo risultato i ricercatori hanno integrato il metodo precedente con informazioni provenienti da mappe 3D del suolo. Una volta sul terreno le informazioni vengono rielaborate e adattate alla esatta localizzazione.

La parte di interesse specifico per l’agricoltura si è concentrata nella giornata di venerdì 19, dove esponenti di diverse nazioni hanno illustrato alla platea le proprie innovazioni nel settore.

I ricercatori dell’Università di Padova hanno presentato un sistema per la ricarica in autonomia della batteria di robot agricoli elettrici. Il sistema è composto da una stazione di ricarica wireless ad alta potenza (può caricare fino a 4 kW) e da un supporto indipendente fornito di telecamera e di cercatore a raggi laser. La ricarica avviene senza l’impiego di cavi, è sufficiente che le due spirali (la prima posta sul robot e l’altra al supporto) siano allineate. Migliore è l’allineamento, più veloce ed efficace è la ricarica.

I ricercatori della UNSW Australia (School of Mechanical and Manufacturing Engineering) hanno presentato un nuovo modello per il monitoraggio e la previsione della resa dei vigneti. Questo sistema di navigazione si può applicare su robot che si muovono sul terreno e non ha bisogno di un sistema GPS di alta precisione.

Ricercatori tedeschi (Università di Hannover e Bosch) hanno presentato un robot per il controllo visivo dello stelo della pianta. Questo permette una mappatura del terreno molto precisa e necessaria in un’ottica di agricoltura di precisione specie per piante piccole. Gli esperimenti presentati sono stati svolti su piantine di carote.

Ricercatori austriaci (Università Tecnologica di Vienna) hanno presentato una sistema di identificazione ad infrarossi in grado di identificare la posizione e il tipo di pianta e ne individua i bisogni grazie ad una elaborazione dei dati raccolti mediante un’integrazione con i dati di tipo probabilistico presenti nella memoria del robot.

Maggiori dettagli e informazioni sui progetti presentati sono visibili nei pdf allegati.

Per saperne di più:
IAS 13
Atti Convegno IAS 13
University of Lincoln