* AIDEPI: Bene origine del grano in etichetta per la pasta

Ora la prossima sfida è aumentare la disponibilità di grano duro italiano di qualità


Dal 13 febbraio 2018  scatta l’obbligo di indicare obbligatoriamente in etichetta l’origine del grano utilizzato nella pasta. 

Riccardo Felicetti, presidente dei pastai di AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta) nel fare il punto della situazione dice che i pastai italiani sono pronti essendosi  già adeguati a questo regolamento nazionale  in anticipo rispetto alla data prevista, tanto che pacchi di pasta con la nuova etichetta sono già presenti in scaffale da alcune settimane. Comunque per qualche tempo gli italiani troveranno nei punti vendita anche pacchi di pasta con la vecchia etichetta, perché ci sono ancora delle giacenze da smaltire.

 “Da questo momento in avanti – aggiunge Felicetti -i consumatori avranno modo di verificare che dietro ottime marche di pasta a volte ci sono semole ricavate da grani duri italiani e altre volte, invece, semole che utilizzano anche ottimi grani duri stranieri. Perché la qualità non conosce frontiere. Non bisogna infatti confondere l’origine con la qualità del prodotto: tutto il grano che utilizziamo per la pasta italiana, per bontà, sicurezza e tracciabilità, è il migliore del mondo.”

Per approfondire
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