Il Congresso nazionale dei Centri di Azione Giuridica (Ce.A.G) di Legambiente. Rinnovo del direttivo e proposte concrete per una agenda contro l’ecomafia

Il 13 e 14 aprile 2013 a Pollica, in provincia di Salerno, si è svolto il congresso nazionale dei Centri di azione giuridica (Ce.A.G). Diffusi su tutto il territorio nazionale, vi fanno parte gli avvocati che sostengono in sede penale, civile e amministrativa le vertenze di Legambiente a difesa del “popolo inquinato”.
L'evento è stato preceduto nel pomeriggio di sabato 13 dal convegno "Idee e proposte per un nuovo sistema di tutela dell'ambiente". L'obiettivo è quello di condividere con magistrati da sempre impegnati in questo settore e con gli avvocati dei Ceag, contenuti e strategie possibili per promuovere, in questa legislatura, l’introduzione dei delitti contro l’ambiente nel Codice penale e, più in generale, creare un sistema più efficace di quello attuale in materia di prevenzione e repressione dei reati ambientali. Otto le proposte concrete per un'agenda contro l'ecomafia: introduzione dei delitti ambientali nel Codice penale, lotta alla corruzione, nuove norme contro l’abusivismo edilizio, istituzione di una Commissione Bicamerale d’inchiesta sulle Ecomafie, bellezza come patrimonio nazionale, lotta al traffico internazionale di rifiuti, lotta all’agromafie, contrasto alla contraffazione delle merci.

Durante il congresso è stato eletto quale nuovo presidente nazionale dei Centri di Azione Giuridica di Legambiente l’avvocato del foro di Ferrara David Zanforlini, che è stato presidente del Ceag Emilia Romagna dal 1997 ed è stato promotore di diversi processi regionali e nazionali dell'associazione ambientalista. Si ricordano qui quello sull'inquinamento atmosferico causato dalla centrale termoelettrica di Porto Tolle alla fine degli anni '90, quello sulla Solvay di Ferrara, e il più recente esposto che ha portato al sequestro dell'allevamento dei beagle di Green Hill di Montichiari (BS).
Il congresso ha anche nominato vice presidente nazionale del Ceag l'avvocato Lory Furlanetto del foro di Roma e ha confermato nel ruolo di coordinatore nazionale dei Centri di Azzione Giuridica l'avvocato Francesco Dodaro.
Le indicazioni emerse dal Congresso verranno ratificate dal prossimo direttivo nazionale di Legambiente.

Fonte: Ufficio Stampa di Legambiente