La critica di ASPO allo sfruttamento di risorse non convenzionali di gas
ll 23 maggio 2013 Aspo Italia, sezione italiana di Aspo International – Association for the Study of Peak Oil and Gas ha emesso un comunicato ufficiale in cui critica le conclusioni del vertice dei Capi di Stato europei che il 21 maggio scorso hanno confermato l’intenzione di perseguire lo “sfruttamento sicuro, sostenibile e redditizio” del gas da scisto, shale gas, in Europa, risorsa fossile estratta in abbondanza negli USA.
Secondo ASPO bisogna contrastare tale orientamento perché l’estrazione di shale gas provoca un pesante e imponente impatto ambientale con inquinamento frequente delle falde acquifere, immissioni di significative quantità di metano in atmosfera, aumento di rischio sismico. L’esperienza americana dimostra che, esaurendosi lo scisto velocemente, bisogna continuamente aumentare i ritmi di trivellazione. Se questo costituisce un problema per il vasto spazio americano occupato continuamente da una sequenza di pozzi a cielo aperto, è impensabile che si possa procedere allo stesso modo nel territorio europeo così densamente urbanizzato e popolato.
Il comunicato ASPO è molto dettagliato nello specificare i motivi per cui lo sfruttamento delle risorse di gas non convenzionale è di dubbio valore economico ed è ecologicamente irresponsabile. La via delle rinnovabili garantisce investimenti e occupazioni, è “ha il valore ulteriore di essere ecologicamente, economicamente e socialmente sostenibile".
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