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La quinoa: una possibile nuova risorsa alimentare

La quinoa (si pronuncia chinoa – in spagnolo quínoa o quinua) è una pianta erbacea (Chenopodium quinoa) annuale della famiglia delle Chenopodiacee, come gli spinaci o la barbabietola. Viene classifica merceologicamente pseudocererale perché non appartiene alla famiglia delle graminacee, cui appartengono i cereali, ma i suoi semi hanno lo stesso utilizzo; infatti, sottoposti a macinazione, forniscono una farina contenente prevalentemente amido. I semi della quinoa vengono arrostiti e ridotti in farina, con la quale si possono preparare diversi tipi di pane. La quinoa può anche essere aggiunta a zuppe, usata come granella, come pasta e perfino fatta fermentare per fare la birra o la chicha, bevanda tradizionale delle Ande. Una volta cotta, il suo sapore richiama molto quello delle noci. Oggi la quinoa ha un ruolo nella cucina gourmet, ma viene anche usata nell’area farmaceutica e industriale.

La Quinoa, dall'origine, si coltiva in tutti i paesi della regione andina, dalla Colombia al nord dell'Argentina e al sud del Cile. I principali paesi produttori sono la Bolivia, Perù e Stati Uniti ma viene coltivata anche in Francia, Inghilterra, Svezia, Danimarca, Olanda e Italia. Negli Stati Uniti viene seminata in Colorado e Nevada, e in Canada nei campi dell'Ontario. In Kenya la sua coltivazione sta mostrando buone rese e potrebbe essere coltivata con successo anche nell’Himalaya e nelle pianure del nord dell'India.

Di fronte alla sfida di aumentare la produzione di alimenti di qualità per nutrire la popolazione mondiale, la quinoa offre un'alternativa per quei Paesi che soffrono di carenze alimentari.

Per l'Italia è una coltivazione di potenziale interesse economico, con dei distinguo che riguardano le condizioni climatiche. Infatti una temperatura al di sopra di 32-34 gradi, anche per breve tempo, può causare sterilità del polline nella maggior parte delle varietà; la maggiore piovosità e l'elevata umidità atmosferica causano la germinazione dei semi maturi ancora sulla pianta; la quinoa è infine soggetta all'attacco di Aphis fabae (afide nero del fagiolo, particolarmente aggressivo verso le chenopodiacee durante la fase vegetativa) e di Nezara viridula (cimice verde) e altri cimicidi in fase di maturazione del seme. La presenza di coccinelle può limitare e risolvere l'attacco degli afidi, altrimenti letale se lasciato a sé. La specie italiana più vicina a C. quinoa è Chenopodium album, che si dimostra estremamente più resistente ai parassiti e assai più aggressiva rispetto a C. quinoa.

L’espansione della coltura di quinoa in tutte le aree del pianeta climatologicamente adatte ha molteplici aspetti positivi: l’aumento della disponibilità di alimenti energetici e proteici di origine vegetale quindi a minor impronta ecologica, la messa sul mercato di varietà di alimenti che vanno incontro a intolleranze e allergie alimentari. La quinoa rispetta entrambi questi parametri, è infatti come detto, un alimento ricco di principi nutritivi ed è privo di glutine, quindi adatto a persone celiache. Dal punto di vista nutrizionale il suo contenuto in proteine è generalmente superiore a quello dei comuni cereali come il grano. Contrariamente alla maggior parte dei grani comuni, le proteine di questo pseudocereale contengono pochissime prolammine, le proteine di riserva dei cereali e tossiche nella celiachia. La quinoa è fonte di riboflavina, acido folico e tiamina (vitamina B1) e di vitamina E. Da aggiungere che i prodotti privi di glutine sono carenti di calcio, magnesio e ferro, elementi presenti invece nella quinoa. Inoltre, il contenuto di lipidi, soprattutto dei benefici acidi grassi insaturi della quinoa è circa 2-3 volte superiore a quella del grano saraceno e dei comuni cereali come il grano.

La quinoa può quindi essere utilizzata come ingrediente alternativo in una dieta priva di glutine, aumentando la varietà dei prodotti dietetici ma anche migliorandone la qualità.

Dai risultati di molti studi emerge che le abitudini e le scelte alimentari dei celiaci non sono correttamente bilanciate, così come sembra essere inappropriata l'assunzione di alcuni nutrienti essenziali nei soggetti celiaci rispetto ai controlli.

Il 30 e 31 ottobre a Milano si svolge "Quino@ndo”, Congresso Internazionale sulla Quinoa realizzato con il patrocinio di Expo 2015, Regione Lombardia e con la collaborazione di importanti Università italiane e latino americane, Enti Governativi e Associazioni Internazionali; l’evento è di alta portata culturale e scientifica, organizzato guardando all’Expo 2015 di Milano, che ha come tema fondante il concetto di alimentazione come motore del nostro futuro.

Per saperne di più: Schede CRA di caratterizzazione e valutazione morfologica
Fondazione celiachia 
Centro Regionale informazione delle Nazioni Unite 
FAO