Le borlande di distillazione

Le borlande, ottenute a valle del processo di distillazione del refluo fermentato, costituiscono lo scarto principale della filiera. Queste matrici hanno caratteristiche chimico – fisiche particolari, riassunte in tabella 4.

Tabella 4 – Caratterizzazione delle borlande utilizzate nelle prove sperimentali di produzione di biomassa microalgale

 

Borlanda
da Deiezioni Bovine

Borlanda
da Deiezioni Suine

Borlanda
da Deiezioni Avicole

COD

mg/l

27250

27000

51500

BOD 5

mg/kg

15867

33183

36483

Azoto totale

mg/kg

0.12

0.33

0.58

Azoto ammoniacale

mg/kg

650

720

1050

Azoto nitrico (come N)

mg/kg

<1

1.99

<1

Azoto nitroso (come N)

mg/kg

<1

<1

<1

pH

4.68

4.89

3.612

Cromo

mg/kg

0.316

0.316

1.27

Manganese

mg/kg

5.92

28.2

41.6

Ferro

mg/kg

24.5

56.2

56.4

Cobalto

mg/kg

0.032

0.076

0.219

Nichel

mg/kg

0.421

0.421

0.871

Rame

mg/kg

1.53

20.8

20.8

Zinco

mg/kg

7.94

42.2

40.4

Arsenico

mg/kg

0.013

0.016

0.02

Cadmio

mg/kg

<0.005

0.015

0.033

Stagno

mg/kg

0.02

0.033

0.027

Mercurio

mg/kg

<0.005

<0.005

<0.005

Piombo

mg/kg

0.026

0.047

0.064

 

Come si può evincere dalla tabella riportata, il contenuto di COD e BOD 5, parametri che esprimono il quantitativo di sostanza organica, sono diversi per le tre tipologie di campione, ma comunque molto elevati. L’azoto ammoniacale, come atteso, è molto alto con valori maggiori per le deiezioni avicole, rispetto a quelle suine e bovine.

In merito al contenuto di azoto, appare subito chiaro come la componente ammoniacale sia prevalente e maggiore rispetto alle concentrazioni medie delle diverse tipologie di refluo. I pretrattamenti di idrolisi e fermentazione di fatto non vanno ad incidere sulla concentrazione di azoto e non ne riducono la quantità. Il cambiamento principale che avviene in questi materiali è riconducibile alla variazione in termini di rapporto C/N e al grado di degradabilità della sostanza organica più complessa. Questi materiali quindi non possono essere considerati come stabili dal punto di vista biologico, ma ancora reattivi e con un buon potenziale in termini di nutrienti.