Haakathon_Secondo posto

Come combattere la cimice asiatica. Una trappola smart

Una trappola smart ideata da tre studenti della Cattolica si aggiudica il secondo posto all’Hackathon di Sartec.


Il progetto "Bad Bugs Hunters" dell'Università Cattolica, si è aggiudicato il secondo posto dell’Hackathon, la maratona digitale organizzata da Sartec – società che si occupa di consulenza e soluzioni per il miglioramento delle performance industriali e di salvaguardia ambientale – dedicata all’agricoltura smart, per lanciare sistemi innovativi di agricoltura di precisione.

Cinque studenti della laurea magistrale in Scienze e tecnologie agrarie si sono messi in gioco e tre di loro, Federico Regonati, Francesca Grisafi e Davide Roncali, in team con due ingegneri e un tecnico di Sartec, sono saliti sul podio per la medaglia d'argento.

"Il progetto che abbiamo elaborato riguarda la lotta contro Halyomorpha Halys, la cimice asiatica, un insetto che negli ultimi anni sta causando gravi danni in ambito agricolo e non solo. L’obiettivo era risolvere l’emergenza Halyomorpha Halys con un servizio che permettesse agli agricoltori un intervento immediato", raccontano Federico Regonati, Francesca Grisafi e Davide Roncali. "Abbiamo proposto un progetto che prevedeva una rete di “smart bug traps” georeferenziate disposte sul territorio e stazioni meteo; le trappole inviano i dati al software DSS che, dopo averli acquisiti ed elaborati, li traduce in informazioni che, in tempo reale, tramite una app, sono inviate agli agricoltori. Le informazioni fornite riguardano la presenza di insetti, la criticità dell’attacco e la geolocalizzazione dei punti critici sul territorio…. Un sistema di supporto alle decisioni dell’agricoltore, che potrà sapere in tempo reale dove si stanno diffondendo le cimici e intervenire con tempestività e precisione. Il punto di forza del lor progetto, sostengono, è sicuramente la concretezza del problema reale da cui parte e la soluzione innovativa per risolverlo» proseguono i ragazzi.

Ad accompagnare gli studenti all’Hackathon, insieme al professor Stefano Poni, il professor Matteo Gatti, che ha fornito approfondimenti sul tema dell’agricoltura di precisione a tutti i partecipanti. 


Fonte

Cattolica News

Guarda il video su Youtube  (Telelibertà Piacenza)