Foto di Andrea Campiotti

Al via la Festa del Cinema di Roma. Ecco i protagonisti della prima giornata

Si spengono le luci sulla prima giornata della Festa del Cinema di Roma. Ad aprire la quattordicesima edizione della kermesse capitolina l’attore e regista Edward Norton con il suo “Motherless Brooklyn – I segreti di una città”


Si chiude la prima giornata della Festa del Cinema di Roma, giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione, aperta dal già tre volte candidato al premio Oscar Edward Norton (“Schegge di Paura”, “American History X”, “Birdman”) che ha presentato in anteprima il film da lui diretto “Motherless Brooklyn – I segreti di una città” (2019), che arriverà nelle sale italiane il prossimo 1 novembre. La Festa del Cinema, ospitata nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma fino al 27 ottobre, ha visto già nella sua prima giornata la partecipazione di ospiti d’eccezione, tra i quali Ethan Coen, regista, sceneggiatore, produttore, che, in assenza del fratello Joel, con il quale da oltre trent’anni condivide un’inseparabile carriera che ha fruttato a entrambi ben quattro Oscar (“Fargo”, “Non è un paese per vecchi”), è stato protagonista di un attesissimo incontro ravvicinato con il pubblico. E poi ancora Giuseppe Tornatore, che ha animato un incontro ravvicinato dove ha raccontato la sua carriera e il successo raggiunto con il suo secondo film “Nuovo Cinema Paradiso” (1988), che gli è valso un premio Oscar come miglior film straniero. E poi ancora Bill Murray, che sabato riceverà nell’ambito della Festa il Premio alla Carriera, Wes Anderson, regista, che gli amanti del cinema ricordano per il suo “Grand Budapest Hotel” (2014) con il quale ha ricevuto tre candidature all’Oscar, John Turturro che è a Roma per presentare in anteprima mondiale il suo “Jesus Roll”, spin off de “Il grande Lebowski” (1998), dei fratelli Coen, dove interpretava la parte di Jesus Quintana, eccentrico giocatore di bowling latinoamericano. Rimasta celebre la scena nella quale leccava la palla da bowling prima di piegarsi per lanciarla verso i birilli. Sul red carpet inaugurale della Festa anche l’attrice britannica Guru Mbatha-Raw, protagonista di “Motherless Brooklyn” e Bobby Cannavale, co-protagonista con Turturro in “Jesus Roll”, ma che ha preso parte anche lui in “Motherless Brooklyn” e poi in “The Irishman” (2019), l’ultimo film di Martin Scorsese, il più atteso alla Festa del Cinema di Roma, che a novembre uscirà nelle sale italiane.

 

Sul red carpet dell’Auditorium Guru Mbatha-Raw, Edward Norton, Wes Anderson, Bill Murray, Bobby Cannavale, John Turturro (foto: Andrea Campiotti)

 

Nella prima giornata della Festa del Cinema, dunque, largo spazio è stato dato ai grandi nomi del cinema internazionale, mentre il quello italiano è rimasto, per così dire, “dietro le quinte”. Tuttavia, sono numerosi i film nostrani presenti nella selezione ufficiale del festival, da “Il ladro di giorni” di Guido Lombardi a “Santa subito” di Santa Pivo, da “Tornare” di Cristina Comencini” a “Bar Giuseppe” di Giulio Base, da “Nessun nome nei titoli di coda” di Simone Amendola a “Il terremoto di Vanja – Looking for Cechov” di Vinicio Marchioni. E la Festa del Cinema di Roma non è solo l’occasione per presentare film inediti, ma anche per ricordare registi, attori e scrittori che non ci sono più, come Franco Zeffirelli, Luciano Salce, Andrea Camilleri, Piero Tosi, Turi Ferro, Carlo Vanzina e tanti altri. Insomma, una Festa del Cinema ricca di eventi, imperdibili appuntamenti, attesissimi incontri a tu per tu con registi e attori – oggi pomeriggio si terrà un incontro ravvicinato con Edward Norton, che ripercorrerà la sua carriera di attore e regista – che attestano la volontà della città di Roma di confermarsi come palcoscenico di primo piano in Italia e nel mondo.


Di Andrea Campiotti, inviato del Centro Studi l'Uomo e l'Ambiente alla Festa del Cinema di Roma

Foto d’intestazione: Andrea Campiotti

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