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Azzerare le emissioni di CO2 per evitare il collasso climatico

Secondo l’IPCC, il Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, le concentrazioni atmosferiche di CO2 nel 2019 sono state le più alte degli ultimi due milioni di anni. Le soglie previste dall’Accordo di Parigi in termini di aumento della temperatura globale saranno superate prima del previsto


Il VI rapporto dell'IPCC (Gruppo intergovernativo delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico) rileva che le soglie previste dall’Accordo di Parigi del 2015 in termini di aumento della temperatura globale di 1,5 °C e 2 °C saranno superate prima della fine del secolo a meno che non si avviino azioni finalizzate ad una riduzione netta di almeno il 55 per cento delle emissioni di gas serra. Stando ai dati attuali, nei prossimi venti anni si registrerà un aumento della temperatura globale superiore a 1,5 °C (rispetto ai livelli preindustriali). Il rapporto JRC 2020 mostra che, sebbene le emissioni di CO2 fossile a livello europeo (UE 28) siano state inferiori del 25,1 per cento nel 2019 – si sono attestate a 3,3 Gt di CO2, pari all’8,7 per cento delle emissioni di CO2 a livello globale – non ci sono ancora accordi precisi tra Stati Uniti, Unione europea e Regno Unito che spingano nella direzione della decarbonizzazione. Inoltre, occorre considerare che alcuni Paesi del G20, in particolare la Cina, non accettano una transizione ecologica troppo veloce per le loro economie. Tali posizioni sono confermate dal rapporto del JRC sulle emissioni globali di CO2 (Figura 1).  

 

Figura 1. Emissioni globali di CO2 fossile dal 1990 al 2019 delle principali economie

Nota: sono incluse le emissioni della combustione di combustibili fossili (carbone, petrolio, gas), dall'uso di combustibili fossili (combustione, svasatura), processi industriali (cemento, acciaio, prodotti chimici, urea) e utilizzo del prodotto; le emissioni di CO2 sono incluse per tutti i settori. Fonte: JRC, 2020.

 

Per quanto riguarda le emissioni di CO2 fossile procapite del 2019, il rapporto JRC 2020 riporta che si sono fermate a 6,5 ​​t CO2/cap/anno, con unleggero calo rispetto all’anno precedente. Notevole è stato invece l’aumento registrato in Cina, che ha superato le 10 t CO2/cap/anno (Figura 2).

 

Figura 2. Emissioni di CO2 pro-capite (in t CO2/cap/anno) dall'uso di combustibili fossili, dai processi industriali e dall'uso di prodotti per la EU27+UK per i grandi paesi emettitori (China, EU27+UK, Russia, USA, World) e per la media mondiale (World).


Per approfondire:

  • IPCC Working Group 1 Report “Climate Change 2021: The Physical Science”.
  • Crippa, M., Guizzardi, D., Muntean, M., Schaaf, E., Solazzo, E., Monforti-Ferrario, F., Olivier, J.G.J., Vignati, E. FossilCO2emissions of allworld countries – 2020 Report, EUR 30358 EN, Publications Office of the European Union, Luxembourg, 2020, ISBN 978-92-76-21515-8,doi:10.2760/143674, JRC121460.

 

Foto d’intestazione: Changing by the artist Alisa Singer: “As we witness our planet transforming around us we watch, listen, measure … respond.”

"Mentre assistiamo alla trasformazione del nostro pianeta intorno a noi osserviamo, ascoltiamo, misuriamo… rispondiamo."

www.environmentalgraphiti.org – 2021 Alisa Singer.