COP28:”Non firmeremo il nostro certificato di morte”
da il Post di lunedì 11 dicembre
Lo ha detto il ministro dell’Ambiente delle isole Samoa parlando dell’ultima bozza di compromesso della COP28, che non contiene alcun riferimento all’eliminazione dei combustibili fossili.
Lunedì pomeriggio la presidenza della COP28 – la conferenza sul clima delle Nazioni Unite che si sta tenendo a Dubai, negli Emirati Arabi, dal 30 novembre – ha fatto circolare tra i partecipanti una prima bozza dell’accordo sui nuovi impegni condivisi a livello internazionale per contrastare il riscaldamento globale. Nel documento sono stati evitati tutti i riferimenti all’eliminazione graduale dell’uso del carbone e dei finanziamenti per i combustibili fossili (come carbone, gas e petrolio), il cui utilizzo come fonti di energia causano l’emissione di moltissimi gas serra, considerati tra i principali responsabili del cambiamento climatico. È una bozza, insomma, che i paesi e le organizzazioni che spingono per compromessi più ambiziosi verso una transizione sostenibile stanno molto criticando.
Una delle posizioni più dure l’ha espressa il ministro dell’Ambiente delle isole Samoa Cedric Schuster, presidente dell’Alleanza dei piccoli stati, molto preoccupati dall’innalzamento del livello degli oceani per via della propria posizione geografica e degli scarsi mezzi economici che hanno a disposizione per contrastare il cambiamento climatico….
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